Ippolito presidente del Parlamento dei Giovani Puglia
Maggioranza rosa nell'ufficio di presidenza
lunedì 28 dicembre 2015
17.02
Una ragazza foggiana alla guida del Parlamento regionale dei Giovani della Puglia. È Consiglia Ippolito, del liceo scientifico Marconi del capoluogo dauno, eletta presidente nell'Aula consiliare di via Capruzzi, a Bari, dai 37 ragazzi e 9 ragazze del Parlamentino, che hanno celebrato la seconda seduta plenaria, per eleggere l'ufficio di Presidenza, insediare le commissioni e scegliere il tema da affrontare nel corso del mandato. Vicepresidenti sono Dafne Anastasia di Palo del Colle, studentessa dello scientifico Fermi di Bari e Marco Lorusso, del Classico Cagnazzi di Altamura. Segretari: Martina Catalano (scientifico Vallone di Galatina) e Giuseppe Montebello (IISS Vespucci) di Molfetta. Per la seconda volta nelle dodici edizioni del progetto di cittadinanza attiva l'Ufficio di Presidenza sarà composto in maggioranza da donne: non accade spesso, complice la minore presenza rosa nel mondo della politica. Il messaggio è forte: le donne "sono" nelle Istituzioni quanto gli uomini. Tutti comunque, ragazzi e ragazze, hanno dimostrato la volontà di dare il massimo per la buona riuscita del progetto. Quanto alla scelta della materia alla quale dedicarsi in particolare, i temi più quotati, scaturiti dal dibattito e dagli spunti dei giovani parlamentari vertono principalmente sulle problematiche ambientali: inquinamento, uso di prodotti chimici dannosi per il territorio (quello pugliese è altamente permeabile), oltre alla valorizzazione dei beni culturali e artistici, alle problematiche sociali, all'esigenza di coniugare scuola formazione e lavoro, per garantire buone competenze in vista del percorso lavorativo che gli studenti intraprenderanno dopo la scuola.
Dopo il saluto della dirigente del servizio biblioteca e comunicazione istituzionale del Consiglio regionale, Daniela Daloiso, che ha aperto la seduta del 22 dicembre scorso, la parola è passata al consigliere regionale Napoleone Cera, uno dei più giovani tra gli eletti a fine maggio, che ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza e li ha spronati a trarre il massimo da questo percorso, invitandoli a far sentire sempre più la voce dei giovani in politica. Il contributo di un ex parlamentare, Walter Bruno, è stato utile per comprendere ancora meglio l'obiettivo del PRG. Illustrando la sua esperienza negli anni precedenti, ha sottolineato l'importanza di un progetto certamente formativo, servito a instaurare rapporti che durano tuttora e a comprendere bene il significato della politica, che è confronto, non è solo adesione a un partito, è soprattutto volontariato. L'impegno dei giovani parlamentari è proprio quello di coinvolgere i coetanei, avvicinarli alla politica, "riprenderla in pugno". La materia di fondo sarà scelta entro la prossima plenaria in Aula e il Parlamento dei giovani entrerà nel vivo del progetto, secondo l'auspicio della presidente Ippolito, di poter lavorare e partecipare al meglio.
- Sarah Macchitella e Roberto Durante, Parlamento dei giovani -
Dopo il saluto della dirigente del servizio biblioteca e comunicazione istituzionale del Consiglio regionale, Daniela Daloiso, che ha aperto la seduta del 22 dicembre scorso, la parola è passata al consigliere regionale Napoleone Cera, uno dei più giovani tra gli eletti a fine maggio, che ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza e li ha spronati a trarre il massimo da questo percorso, invitandoli a far sentire sempre più la voce dei giovani in politica. Il contributo di un ex parlamentare, Walter Bruno, è stato utile per comprendere ancora meglio l'obiettivo del PRG. Illustrando la sua esperienza negli anni precedenti, ha sottolineato l'importanza di un progetto certamente formativo, servito a instaurare rapporti che durano tuttora e a comprendere bene il significato della politica, che è confronto, non è solo adesione a un partito, è soprattutto volontariato. L'impegno dei giovani parlamentari è proprio quello di coinvolgere i coetanei, avvicinarli alla politica, "riprenderla in pugno". La materia di fondo sarà scelta entro la prossima plenaria in Aula e il Parlamento dei giovani entrerà nel vivo del progetto, secondo l'auspicio della presidente Ippolito, di poter lavorare e partecipare al meglio.
- Sarah Macchitella e Roberto Durante, Parlamento dei giovani -