Istruitevi: il mondo non vuole ignoranti, non ne ha bisogno

Gli auguri del sindaco La Salvia per il nuovo anno scolastico

domenica 13 settembre 2015 17.41
Il sindaco di Canosa di Puglia, Ernesto La Salvia, in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico 2015/2016, esprime i più sentiti auguri di buon lavoro agli studenti, ai docenti e al personale scolastico. "Ci siamo scrive il primo cittadino - : riaprono le scuole italiane ed anche nel nostro comune si schiudono i battenti degli edifici scolastici a migliaia di studenti. Vorrei, in poche righe, rivolgere prima di tutto a questi l'augurio mio personale e di tutta l'Amministrazione comunale di buon anno scolastico.La Scuola, come tutte le istituzioni, sta vivendo un momento di grandi difficoltà, accentuate, nella percezione delle persone, dai mezzi di informazione. Si parla di scuola esclusivamente come edifici da ristrutturare, insegnanti da sistemare, dirigenti con maggiore o minore potere, cattedre da mantenere per garantire occupazione. E pare che tutti dimentichino la "materia prima": gli studenti. Già: se la scuola ha una ragione d'essere non è per il corollario (quasi esclusivamente economicamente mediato) ma per la funzione primaria alla quale è chiamata: educare attraverso l'istruzione ragazze e ragazzi a diventare cittadini, capaci di impegno e determinazione "competente".Certo che sono importanti le rivendicazioni del "corpo docente" quanto le previsioni legislative di chi ci governa: e bisognerà tenerne conto. Ma ritengo siano molto più meritevoli di attenzione, oggi, le speranze dei nostri ragazzi e delle nostre famiglie, l'ambizione di poter uscire, dopo il corso di studi, con gli strumenti culturali che distinguono un "uomo" da un "uomo libero".A tutti i nostri studenti permettetemi delle raccomandazioni, da padre e da eterno studente:
Istruitevi: il mondo non vuole ignoranti, non ne ha bisogno se non per usarli;
Agitatevi: gli ignavi non servono ad una società che voglia autodeterminarsi; la collettività è piena di persone abituate a non prendere mai parte a niente e per nessuno, lasciando spazio a pochi, non sempre in buona fede;
Organizzatevi: da soli non costruirete nulla e se c'è una cosa che la scuola deve insegnare è che il singolo è un sognatore, ma un gruppo è un movimento che quando diventa condivisione collettiva si chiama libertà e democrazia, due parole che ho imparato a scuola. Buon anno scolastico a tutti gli alunni canosini di ogni ordine e grado; a tutti gli insegnanti, ai dirigenti ed al personale della scuola buon lavoro, con la consapevolezza che il vostro è forse il più difficile lavoro al mondo. Grazie".
Ufficio Stampa: Francesca Lombardi