Kataos premiata alla BIBART 2016

La Biennale dei grandi numeri

martedì 17 gennaio 2017 15.35
La felicità della premiazione immediatamente condivisa sui social ha raccolto consensi, in termini di like, e attestati di stima attraverso i commenti pubblicati sul profilo di Kataos, il nome d'arte di Caterina Cannati. Affermazione meritata per Kataos, l'artista canosina che è stata premiata al termine della prima Biennale Internazionale d'Arte di Bari e Area Metropolitana-BIBART 2016, svoltasi dal 15 dicembre 2016 al 15 gennaio 2017. Un successo di pubblico e di critica per l'arte contemporanea presente nel borgo antico di Bari con centinaia di artisti arrivati da nove paesi (Argentina, Armenia, Brasile, Croazia, Franca, Grecia, Iraq, Italia, Uruguay) che hanno portato le proprie opere in mostra sul tema "La Ragione dell'Uomo" attraverso i molteplici linguaggi dell'arte: dalla pittura alla scultura, alla grafica e video art esposti in 10 location, tra le quali 6 chiese, ubicate nel centro storico di Bari e nel Murattiano. Un evento che si è fregiato del patrocinio dell'Arcidiocesi di Bari–Bitonto, della Regione Puglia, del Comune di Bari, dell'Università degli Studi di Bari, del Consolato della Repubblica di Croazia, del Consolato della Repubblica del Brasile e che ha visto nel Comitato scientifico e d'onore la partecipazione, tra le altre, di personalità come : Wiliam Tode, artista, già direttore di Casa Vasari e responsabile degli Uffici Studi di Palazzo Pitti e degli Uffizi di Firenze; Miguel Gomez, artista, responsabile arti visive Artoteca Vallisa e S. Teresa dei Maschi, direttore artistico BIBART; Giorgio Grasso, critico e storico dell'arte, già coordinatore del Padiglione Italia della 54^ Biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi. Nell'incantevole cornice dell'Auditorium La Vallisa di Bari, Kataos ha ricevuto il Premio BIBART 2016/Giornalisti per la sezione pittura a coronamento di un percorso artistico in un continuo crescendo di energia positiva e propositiva per la bellezza dell'arte a 360°, in tutte le sue forme e colori, connotata da una forte determinazione e passione per "lasciare una traccia di se...oltre se...nel mondo e quel che sarà…".

Una dichiarazione spesso ripetuta nel 2016, un anno da incorniciare per Kataos, davvero ricco di emozioni e soddisfazioni : l'icona della Madonna della Fonte, dipinta su tavola antica, realizzata su richiesta del Comune di Canosa e poi donata a Mons. Luigi Mansi, Vescovo della Diocesi di Andria, in occasione del suo primo saluto alla comunità della 'Città d'Arte e di Cultura" con la sua storia ultrasecolare; durante la stagione estiva, le sue opere alla mostra "Arte in Valtur", curata dal critico internazionale Giorgio Grasso ed ospitata dai famosi villaggi vacanze presenti in Italia e all'estero; seguita dalla partecipazione alla collettiva d'arte "Sinfonie d'autunno" , ospitata nel cuore del centro storico di Bisceglie(BT), presso il "Sepolcreto S.Croce"; la mostra permanente alla Mediolanum Art Gallery di Padova e poi a Roma, per la collettiva 'I volti dell'infinito', nell'Anno Santo del Giubileo della Misericordia con il critico d'arte, Giorgio Grasso e la curatrice Cleofe Ferrari, in un contesto internazionale ad ampio raggio di visibilità e di visualizzazioni sui social che fanno da volano alla promozione e divulgazione dell'arte. Anche la prima Biennale Internazionale di Bari-BIBART 2016- ha confermato le aspettative degli organizzatori con l'arte contemporanea protagonista, attraverso un confronto a più voci ed il dialogo tra gli artisti venuti da diverse parti del mondo, in un intreccio di linguaggi artistici e di multiculturalità che ha visto Kataos dire la sua, con le proprie opere esposte nella Domus Milella, antico palazzo seicentesco di Bari, molto espressive e comunicative di stati d'animo dell'artista canosina, ottenendo il riconoscimento tanto atteso nella regione d'appartenenza.
Bartolo Carbone
Kataos premiata alla BIBART 2016
Kataos premiata alla BIBART 2016
Kataos premiata alla BIBART 2016
Kataos premiata alla BIBART 2016
Le opere di KATAOS
Le opere di KATAOS