L’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna
Presentazione delle azioni per l’autonomia delle donne che hanno subito violenza
lunedì 7 marzo 2022
23.12
L'8 marzo, Giornata internazionale della donna, si terrà la conferenza stampa alle ore 10.00, nella sala al quinto piano della sede della Regione Puglia in via Gentile n.52, a Bari, per illustrare le azioni regionali per l'autonomia e l'indipendenza delle donne che hanno subito violenza. Parallelamente verranno diffusi i dati del monitoraggio degli accessi ai Centri Anti Violenza e alle Case Rifugio nel 2021. Le misure e il report saranno presentati dall'assessora al Welfare, Rosa Barone, dalla Direttrice del Dipartimento regionale al Welfare, Valentina Romano, e dalle referenti dell'area antiviolenza e dell'area Pari Opportunità dell'assessorato al Welfare, Giulia Sannolla e Tiziana Corti. Interverrà in collegamento video Stefania Corsi del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio. Prevista anche la partecipazione del presidente Michele Emiliano. "In questa giornata - dichiara Barone - vogliamo porre l'accento sui progetti attuati dalla Regione per l'autodeterminazione, l'empowerment e la libertà delle donne vittime di violenza, dando voce anche ad alcune testimonianze concrete".
Nel 2021 sono stati 2276 i nuovi accessi ai CAV (Centri Anti Violenza) e alle Case Rifugio, un dato più alto rispetto ai 2059 accessi del 2019. Le donne sono di nazionalità italiana per l'88% dei casi. Fra gli autori delle violenze figurano prevalentemente il partner e l'ex partner, che rappresentano complessivamente l'81,9%, Sul totale delle donne seguite dai centri antiviolenza, nel 2021 ha denunciato il 43,1%. Le risorse finanziarie destinate ai percorsi di autonomia delle donne prese in carico, per il biennio 2022/23 ammontano a circa 500.000 euro e vanno ad integrare, con interventi flessibili e personalizzati, la misura regionale del ReD destinato alle donne vittime di violenza, che fino ad ora ha visto circa 300 beneficiarie Complessivamente le risorse finanziarie destinate alla prevenzione e contrasto della violenza sulle donne, per il 2022-23, ammontano a circa 4 milioni di euro.
Nel 2021 sono stati 2276 i nuovi accessi ai CAV (Centri Anti Violenza) e alle Case Rifugio, un dato più alto rispetto ai 2059 accessi del 2019. Le donne sono di nazionalità italiana per l'88% dei casi. Fra gli autori delle violenze figurano prevalentemente il partner e l'ex partner, che rappresentano complessivamente l'81,9%, Sul totale delle donne seguite dai centri antiviolenza, nel 2021 ha denunciato il 43,1%. Le risorse finanziarie destinate ai percorsi di autonomia delle donne prese in carico, per il biennio 2022/23 ammontano a circa 500.000 euro e vanno ad integrare, con interventi flessibili e personalizzati, la misura regionale del ReD destinato alle donne vittime di violenza, che fino ad ora ha visto circa 300 beneficiarie Complessivamente le risorse finanziarie destinate alla prevenzione e contrasto della violenza sulle donne, per il 2022-23, ammontano a circa 4 milioni di euro.