L’Amministrazione comunale incontra i canosini a Torino.
Presenti anche le associazioni di Roma e Milano
lunedì 8 giugno 2015
13.39
L'Associazione "Il Ponte", costituita da canosini che vivono a Torino, in occasione dell'ostensione della "Sacra Sindone", ha organizzato una festa in onore del santo patrono di Canosa, San Sabino, che si è svolta sabato 6 giugno nel capoluogo piemontese. Alla manifestazione sono intervenuti il sindaco Ernesto La Salvia e il presidente del Consiglio, Pasquale Di Fazio. Alcuni cittadini di Canosa, invece, hanno raggiunto Torino con un pullman organizzato dalla Cattedrale "San Sabino" di Canosa. "L'eccezionalità dell'evento – ha detto il primo cittadino di Canosa -, è stata la partecipazione del nunzio apostolico di Varsavia, monsignor Celestino Migliore, vescovo onorario di Canosa. Sono felice di aver preso parte alla consueta manifestazione organizzata dai canosini dell'associazione "Il Ponte", e la mia presenza a Torino, e quella del presidente Di Fazio, è la prova della effettiva vicinanza dell'Amministrazione comunale ai canosini ovunque vivano. Abbiamo una sola concezione di città, infatti. Ne bella ne brutta. Canosa è dove sono i canosini. I nostri concittadini non sono lasciati mai soli,, ovunque si trovino. I complimenti più vivi vanno a chi organizza queste associazioni, segno di continuità con le proprie origini".
È stato consegnato il premio "Canosino dell'anno", presso il Teatro Valdocco, a Serafino Vassalli, all'epoca dei fatti, ingegnere caposquadra dei vigili del fuoco di Torino, intervenuto con la sua squadra per mettere in salvo la Sindone nel corso dell'incendio del 1978. Poi si è celebrata la santa messa presso la basilica "Maria Ausiliatrice" officiata dall'arcivescovo monsignor Celestino Migliore, da monsignor Felice Bacco, parroco della Cattedrale "San Sabino" di Canosa, e da don Salvatore Sciannamea, parroco della chiesa di "Gesù Liberatore". "Davanti all'altare – ha continuato Di Fazio – c'era il quadro di san Sabino, onore e vanto di tutti i cittadini. È stato bello incontrare e riabbracciare i rappresentanti di altre associazioni di canosini che vivono in Italia: in particolare quella di Milano e dell'associazione "CanoSiamo" di Roma". Nel pomeriggio, a partire dalle 18.45, si è tenuto il pellegrinaggio alla Sacra Sindone presso la Cattedrale di Torino, guidato da monsignor Migliore, vescovo titolare della sede vescovile di Canosa.
È stato consegnato il premio "Canosino dell'anno", presso il Teatro Valdocco, a Serafino Vassalli, all'epoca dei fatti, ingegnere caposquadra dei vigili del fuoco di Torino, intervenuto con la sua squadra per mettere in salvo la Sindone nel corso dell'incendio del 1978. Poi si è celebrata la santa messa presso la basilica "Maria Ausiliatrice" officiata dall'arcivescovo monsignor Celestino Migliore, da monsignor Felice Bacco, parroco della Cattedrale "San Sabino" di Canosa, e da don Salvatore Sciannamea, parroco della chiesa di "Gesù Liberatore". "Davanti all'altare – ha continuato Di Fazio – c'era il quadro di san Sabino, onore e vanto di tutti i cittadini. È stato bello incontrare e riabbracciare i rappresentanti di altre associazioni di canosini che vivono in Italia: in particolare quella di Milano e dell'associazione "CanoSiamo" di Roma". Nel pomeriggio, a partire dalle 18.45, si è tenuto il pellegrinaggio alla Sacra Sindone presso la Cattedrale di Torino, guidato da monsignor Migliore, vescovo titolare della sede vescovile di Canosa.