L’Amministrazione La Salvia replica all’articolo - Il ticket del parcheggio!
L'ausiliario h arichiesto il pagamento del ticket anche ad un disabile. Le norme vanno rispettate ed è quanto nella fattispecie è accaduto
sabato 7 luglio 2012
10.39
L'Amministrazione La Salvia, replica all'articolo "Il ticket del parcheggio? Lo pagano anche le auto col tagliando "disabili", pubblicato dal quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" oggi, 6 luglio 2012.
"L'operato dell'ausiliario del traffico che ha richiesto al disabile il pagamento del parcheggio in zona delimitata dalle strisce blu – ha detto l'assessore alla Polizia Municipale, Vincenzo Princigalli - è conforme alla legge ed all'orientamento espresso dalla precedente Giunta comunale.
Il disabile detentore dello speciale contrassegno (di cui all'art. 12 del DPR 24.7.1996 n. 503) non è esentato dal pagamento della tariffa per il parcheggio dell'autovettura a suo servizio negli spazi di sosta delimitata dalle cosiddette "strisce blu", neppure dove siano indisponibili i posti riservati dall'art. 11 comma 5 del suddetto decreto.
Gli articoli "11 comma 1" del citato DPR e "188 comma 3" del Codice della Strada prevedono per i titolari di detto contrassegno esclusivamente l'esonero nei casi ivi specificamente indicati.
Peraltro, mentre l'articolo 11 comma 5 DPR 503/1996 impone un numero di posti riservati ai disabili gratuitamente, in rapporto di 1/50 di posti disponibili, a Canosa sono riservati ai disabili 33 stalli su 341 a pagamento, con un rapporto quindi di 1/10, nettamente più favorevole di quello riservato per legge. Si deve considerare, inoltre, che sono molte, ben 702, a Canosa le auto che espongono il contrassegno di invalidità".
"Le norme – tiene a sottolineare Princigalli -, per quanto ritenute dal cronista "ignobili", vanno rispettate ed è quanto nella fattispecie è accaduto. Le suddette emergenze, tuttavia, non escludevano la possibilità per l'Amministrazione di avvalersi della legittima facoltà di esentare i disabili dal pagamento, in caso di indisponibilità dei posti riservati, ma tale facoltà non risulta essere stata esercitata dalla precedente Amministrazione.
Assicuro comunque la massima attenzione verso le esigenze della comunità ed in modo particolare verso le categorie meritevoli di particolare protezione, nella consapevolezza che talvolta come nel caso denunciato, si è al cospetto del "summus jus summa iniuria".
Il sindaco, Ernesto La Salvia, a tal proposito, assicura che "è allo studio dell'Amministrazione la modifica del contratto vigente con la ditta che gestisce i parcheggi, che recepisca i numerosi rilievi fatti dagli utenti, provvedendo a ridistribuire le aree gratuite e consentendo la sosta gratuita ai disabili sulle "strisce blu", nonché eliminando i parcheggi a pagamento il sabato pomeriggio".
ufficio stampa
Francesca Lombardi
"L'operato dell'ausiliario del traffico che ha richiesto al disabile il pagamento del parcheggio in zona delimitata dalle strisce blu – ha detto l'assessore alla Polizia Municipale, Vincenzo Princigalli - è conforme alla legge ed all'orientamento espresso dalla precedente Giunta comunale.
Il disabile detentore dello speciale contrassegno (di cui all'art. 12 del DPR 24.7.1996 n. 503) non è esentato dal pagamento della tariffa per il parcheggio dell'autovettura a suo servizio negli spazi di sosta delimitata dalle cosiddette "strisce blu", neppure dove siano indisponibili i posti riservati dall'art. 11 comma 5 del suddetto decreto.
Gli articoli "11 comma 1" del citato DPR e "188 comma 3" del Codice della Strada prevedono per i titolari di detto contrassegno esclusivamente l'esonero nei casi ivi specificamente indicati.
Peraltro, mentre l'articolo 11 comma 5 DPR 503/1996 impone un numero di posti riservati ai disabili gratuitamente, in rapporto di 1/50 di posti disponibili, a Canosa sono riservati ai disabili 33 stalli su 341 a pagamento, con un rapporto quindi di 1/10, nettamente più favorevole di quello riservato per legge. Si deve considerare, inoltre, che sono molte, ben 702, a Canosa le auto che espongono il contrassegno di invalidità".
"Le norme – tiene a sottolineare Princigalli -, per quanto ritenute dal cronista "ignobili", vanno rispettate ed è quanto nella fattispecie è accaduto. Le suddette emergenze, tuttavia, non escludevano la possibilità per l'Amministrazione di avvalersi della legittima facoltà di esentare i disabili dal pagamento, in caso di indisponibilità dei posti riservati, ma tale facoltà non risulta essere stata esercitata dalla precedente Amministrazione.
Assicuro comunque la massima attenzione verso le esigenze della comunità ed in modo particolare verso le categorie meritevoli di particolare protezione, nella consapevolezza che talvolta come nel caso denunciato, si è al cospetto del "summus jus summa iniuria".
Il sindaco, Ernesto La Salvia, a tal proposito, assicura che "è allo studio dell'Amministrazione la modifica del contratto vigente con la ditta che gestisce i parcheggi, che recepisca i numerosi rilievi fatti dagli utenti, provvedendo a ridistribuire le aree gratuite e consentendo la sosta gratuita ai disabili sulle "strisce blu", nonché eliminando i parcheggi a pagamento il sabato pomeriggio".
ufficio stampa
Francesca Lombardi