L'amore non colpisce in faccia mai
Il progetto della FIDAPA Canosa con gli studenti dell'I.I.S.S. "N..Garrone"
venerdì 27 novembre 2020
22.37
Una cerimonia sobria e significativa, nel pieno rispetto delle norme anti-covid e del distanziamento sociale, si è tenuta mercoledì scorso in Piazza Ferrara a Canosa di Puglia(BT) in occasione del 25 novembre giornata mondiale contro la violenza sulle donne, promossa, organizzata e finanziata interamente dalla locale Sezione FIDAPA, sotto il patrocinio morale del Comune di Canosa, e la partecipazione attiva dell'I.I.S.S. "N..Garrone"- Liceo Artistico-Istituto Professionale. "L'amore non colpisce in faccia mai" è il titolo del progetto a tema, realizzato attraverso l'alternanza scuola-lavoro, che è stato presentato in Piazza Ferrara, come ha dichiarato la presidente della Fidapa Canosa, dottoressa Carmelinda Lombardi a margine della diretta Facebook """Il 25 novembre giornata mondiale contro la violenza sulle donne. L'amore non colpisce in faccia mai. È un messaggio che vuole giungere forte e chiaro a tutti, uomini e donne. La volontà della Fidapa di Canosa – esordisce così la presidente - è quella di lasciare un segno tangibile e messaggi permanenti alla città, affinché si possa generare la cultura della non violenza. Quando ho pensato ai messaggi da scrivere sulle panchine- spiega la dottoressa Carmelinda Lombardi - ho immaginato che a leggerli ci fossero giovani uomini e giovani donne, ma al loro fianco vedevo anche adulti scettici e indifferenti e adolescenti apparentemente insensibili. È nata così la prima panchina viola della gentilezza: sii gentile e abbi coraggio. Riempi il cuore di gentilezza, la bocca di educazione e la testa di buoni libri. La seconda panchina rossa riporta la frase l'amore non colpisce in faccia mai. Questo è un monito perché chi crede che l'amore colpisca ferendo è fuoristrada. L'amore genera carezze e benessere. Inserire sulle panchine la carta dei diritti della bambina ho pensato fosse indispensabile per informare e sensibilizzare la cittadinanza e rendere consapevoli specialmente i genitori della necessità di lottare ancora per pari diritti e opportunità. Il decalogo contro la violenza di genere ho voluto che rimanesse inchiodato alla panchina affinché tutte le donne possano riconoscere subito i sintomi della violenza e del non amore. Spero infinitamente che l'ultima frase che ho fatto imprimere tratta dalla poesia di Shakespeare dedicata alle donne: 'In piedi signori davanti a una donna', sia compresa e messa in pratica attraverso il rispetto verso le donne che ancora oggi a distanza di secoli non c'è. Quindi per tutte le volte che ci avete calpestato, per tutte le volte che avete ignorato la nostra intelligenza, per tutte le volte che ci avete tagliato le ali, per tutte le volte che ci avete usato…in piedi signori davanti ad una donna. Ringrazio – conclude la presidente Lombardi - gli studenti della V A del dell'Istituto "N.Garrone" di Canosa e le docenti per aver concretizzato un'idea progettuale che mira a rendere i giovani ambasciatori della non violenza anche attraverso i selfie e le foto che vorranno realizzare accanto o seduti sulle panchine. Sono certa che il progetto di alternanza scuola lavoro darà dei frutti per il futuro della nostra comunità. Scoprendo le 6 panchine abbiamo fatto volare 62 palloncini in memoria delle donne uccise in questo breve periodo di pandemia."""
Hanno preso parte alla cerimonia: l'assessora alle politiche sociali Marcella De Mitri; la segretaria Fidapa e componente del Centro Antiviolenza Canosa, Mirella Malcangi; la responsabile del CAV Canosa, Annalisa Iacobone ; la coordinatrice delle attività del Garrone; Cristina Saccinto; la tutor del progetto alternanza scuola lavoro, Emanuela Di Chio e Don Vito Zinfollino per una preghiera dedicata alle vittime della violenza. """Bella iniziativa della Dottoressa Carmen Lombardi Presidente della FIDAPA che ha realizzato con la collaboraione dei ragazzi dell'IISS Garrone un angolo della nostra città dove si possa "riflettere""".. Ha commentato l'assessora alle politiche sociali Marcella De Mitri:"""Quello che impressiona di più è che, nonostante si continui a celebrare la giornata all'insegna della non violenza, i numeri dei femminicidi e della violenza consumata all'interno delle mura domestiche, aumentano quindi occorre l'impegno di tutti noi nel dare forza e sostegno a donne più sfortunate. Perchè questo avvenga, ci vuole informazione, sensibilizzazione ed educare le nuove generazioni, sin da piccole, senza distinzione di sesso, al rispetto. Sensibilizzare ed informare le donne affinché sappiano che ci sono i mezzi per uscire dal tunnel della violenza. Le forze dell'ordine, i servizi territoriali e i centri antiviolenza possono prendere in carico non solo le donne ma, laddove ci fossero, anche i minori, e, in caso di pericolo, attivare processi di allontanamento presso case rifugio, dare sostegno all'autonomia e all'orientamento lavorativo. L'impegno dell'Amministrazione Comunale è di mantenere questi servizi e fare campagna di sensibilizzazione a tutti i livelli, orientare le donne a denunciare qualsiasi forma di violenza""".
La professoressa Cristina Saccinto, coordinatrice delle attività svolte dagli studenti dell'IISS "Nicola Garrone" di Canosa, ha sottolineato che l'Istituto è "da sempre attento alla sensibilizzazione dei giovani alla cultura della non violenza e del rispetto di genere nonché alla tutela dei diritti umani, ha accolto tempestivamente l'iniziativa promossa dalla sezione di Canosa della Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, come una ulteriore occasione per diffondere questi valori attraverso l'arte grafica e raffigurativa".Non da meno la dichiarazione della professoressa Emanuela Di Chio nella sua qualità di Tutor PCTO: "L'intervento dei nostri studenti, le parole, le immagini e i colori impressi su queste 6 panchine di Piazza Ferrara, al centro delle quali campeggia quella della gentilezza, ha trasformato le stesse da mero strumento di riposo e sosta a strumento di riflessione. Chiunque si soffermerà a guardarle anche per pochi minuti sicuramente apprezzerà i nostri sforzi nel realizzarle e le tratterà con gentilezza e rispetto." Entusiasta di quanto realizzato, lo studente Pierluigi Di Biase che ha affermato "Il maltempo degli ultimi giorni e le difficoltà determinate dall'operare su superfici corrose e logore, non hanno frenato il nostro entusiasmo certi che stavamo operando per un ottima causa e per la crescita della nostra comunità cittadina". Tutti insieme uniti per ribadire fermamente il "No alla violenza" per costruire una società e una convivenza civile più equa e soprattutto rispettosa del valore della vita delle Donne e della loro esistenza.
Foto a cura di Savino Mazzarella
Hanno preso parte alla cerimonia: l'assessora alle politiche sociali Marcella De Mitri; la segretaria Fidapa e componente del Centro Antiviolenza Canosa, Mirella Malcangi; la responsabile del CAV Canosa, Annalisa Iacobone ; la coordinatrice delle attività del Garrone; Cristina Saccinto; la tutor del progetto alternanza scuola lavoro, Emanuela Di Chio e Don Vito Zinfollino per una preghiera dedicata alle vittime della violenza. """Bella iniziativa della Dottoressa Carmen Lombardi Presidente della FIDAPA che ha realizzato con la collaboraione dei ragazzi dell'IISS Garrone un angolo della nostra città dove si possa "riflettere""".. Ha commentato l'assessora alle politiche sociali Marcella De Mitri:"""Quello che impressiona di più è che, nonostante si continui a celebrare la giornata all'insegna della non violenza, i numeri dei femminicidi e della violenza consumata all'interno delle mura domestiche, aumentano quindi occorre l'impegno di tutti noi nel dare forza e sostegno a donne più sfortunate. Perchè questo avvenga, ci vuole informazione, sensibilizzazione ed educare le nuove generazioni, sin da piccole, senza distinzione di sesso, al rispetto. Sensibilizzare ed informare le donne affinché sappiano che ci sono i mezzi per uscire dal tunnel della violenza. Le forze dell'ordine, i servizi territoriali e i centri antiviolenza possono prendere in carico non solo le donne ma, laddove ci fossero, anche i minori, e, in caso di pericolo, attivare processi di allontanamento presso case rifugio, dare sostegno all'autonomia e all'orientamento lavorativo. L'impegno dell'Amministrazione Comunale è di mantenere questi servizi e fare campagna di sensibilizzazione a tutti i livelli, orientare le donne a denunciare qualsiasi forma di violenza""".
La professoressa Cristina Saccinto, coordinatrice delle attività svolte dagli studenti dell'IISS "Nicola Garrone" di Canosa, ha sottolineato che l'Istituto è "da sempre attento alla sensibilizzazione dei giovani alla cultura della non violenza e del rispetto di genere nonché alla tutela dei diritti umani, ha accolto tempestivamente l'iniziativa promossa dalla sezione di Canosa della Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, come una ulteriore occasione per diffondere questi valori attraverso l'arte grafica e raffigurativa".Non da meno la dichiarazione della professoressa Emanuela Di Chio nella sua qualità di Tutor PCTO: "L'intervento dei nostri studenti, le parole, le immagini e i colori impressi su queste 6 panchine di Piazza Ferrara, al centro delle quali campeggia quella della gentilezza, ha trasformato le stesse da mero strumento di riposo e sosta a strumento di riflessione. Chiunque si soffermerà a guardarle anche per pochi minuti sicuramente apprezzerà i nostri sforzi nel realizzarle e le tratterà con gentilezza e rispetto." Entusiasta di quanto realizzato, lo studente Pierluigi Di Biase che ha affermato "Il maltempo degli ultimi giorni e le difficoltà determinate dall'operare su superfici corrose e logore, non hanno frenato il nostro entusiasmo certi che stavamo operando per un ottima causa e per la crescita della nostra comunità cittadina". Tutti insieme uniti per ribadire fermamente il "No alla violenza" per costruire una società e una convivenza civile più equa e soprattutto rispettosa del valore della vita delle Donne e della loro esistenza.
Foto a cura di Savino Mazzarella