L’asinello pasquale, anzi Pasqualino
Una Croce di Resurrezione nel calesse
domenica 12 aprile 2020
19.33
L'asinello canosino Pasqualino, lo abbiamo incontrato sul borgo antico del Castello a portare i doni ai bambini nella Vigilia della Festa di Santa Lucia tra i bambini della Scuola Materna Mazzini, con l'iniziativa della Associazione Sportiva Equestre Canosina 2. Lo abbiamo raccontato a Scuola prima di Natale, rappresentando l'asinello della greppia di Gesù Bambino a Betlemme. Aveva portato sul dorso la Vergine Maria nel viaggio di cinque giorni da Nazareth a Betlemme. Aveva aiutato Giuseppe col crepacuore nella fuga in Egitto, come rappresenta Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova.
Lo abbiamo ritrovato nella Domenica delle Palme, quando nelle Sacre Scritture portò sul dorso Gesù nell'ingresso trionfante a Gerusalemme. Nella stalla di Canosa a Costantinopoli portava un fascio di rami d'ulivo. Qualcuno ha chiesto se erano benedetti. Sì, erano benedetti dalla croce del pelo nero sul dorso, lasciato, secondo la tradizione, in cammino incontrando Gesù sulla Via della Passione, quando la Croce cadde sulla sua schiena lasciando l'impronta del pelo nero.
Oggi nella Domenica di Pasqua ha portato davanti a casa sua, anzi davanti alla stalla sua una Croce di Legno seduta sul calessino, la "sciarrétte" per le sue dimensioni. Un panno bianco avvolgeva la croce, annunciando il Cristo della Resurrezione. Ne hanno parlato ieri a Linea Verde, dell'asinello allevato nelle Regioni d'Italia. Con le foto pervenute lo proponiamo a Canosa sui tratturi dei campi, con la sua mansuetudine, pazienza, semplicità, servizio, sacrificio nei giorni travagliati di questa Pasqua contagiata nel mondo del malefico Virus. L'asinello pasquale, anzi ... Pasqualino, porta la Croce della rinascita in cammino, porta la storia biblica dalla terra Santa, porta sul calessino anche un uovo di Pasqua ai bambini suoi amici.Buona Pasqua, Pasqualino!
Maestro Peppino
Lo abbiamo ritrovato nella Domenica delle Palme, quando nelle Sacre Scritture portò sul dorso Gesù nell'ingresso trionfante a Gerusalemme. Nella stalla di Canosa a Costantinopoli portava un fascio di rami d'ulivo. Qualcuno ha chiesto se erano benedetti. Sì, erano benedetti dalla croce del pelo nero sul dorso, lasciato, secondo la tradizione, in cammino incontrando Gesù sulla Via della Passione, quando la Croce cadde sulla sua schiena lasciando l'impronta del pelo nero.
Oggi nella Domenica di Pasqua ha portato davanti a casa sua, anzi davanti alla stalla sua una Croce di Legno seduta sul calessino, la "sciarrétte" per le sue dimensioni. Un panno bianco avvolgeva la croce, annunciando il Cristo della Resurrezione. Ne hanno parlato ieri a Linea Verde, dell'asinello allevato nelle Regioni d'Italia. Con le foto pervenute lo proponiamo a Canosa sui tratturi dei campi, con la sua mansuetudine, pazienza, semplicità, servizio, sacrificio nei giorni travagliati di questa Pasqua contagiata nel mondo del malefico Virus. L'asinello pasquale, anzi ... Pasqualino, porta la Croce della rinascita in cammino, porta la storia biblica dalla terra Santa, porta sul calessino anche un uovo di Pasqua ai bambini suoi amici.Buona Pasqua, Pasqualino!
Maestro Peppino