L’assessore Barone non può restare in silenzio di fronte al grido di disabili e famiglie
Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola, rilancia la lettera aperta dell' UILDM
lunedì 25 luglio 2022
14.35
Con una nota il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Francesco Ventola, rilancia la lettera aperta dell'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare di Trani "Ormai sono diventate voci nel deserto, sono lamenti e lamentele di una categoria che continuamente viene messa sempre a fine elenco, ovvero, se va bene, ultimi: i DISABILI e le loro FAMIGLIE" Inizia , così la lettera aperta dell'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, sezione di Trani, ha rivolto all'assessore al Welfare, Rosa Barone, per sottoporre all'attenzione del governo regionale il calvario non solo sanitario, ma soprattutto burocratico che sono costretti a vivere. Uno scarica barile fatto di lungaggini cavillose e pretestuose che porta a non sapere neppure se e quando arriverà l'assegno di cura, visto che il Bando è ancora inesistente. Ma non si sa nulla neppure del Contributo Straordinario Covid 19 o di quello previsto per i Care Giver, quest'ultimo frutto di una legge che sta per compiere 5 anni, ma resta solo sulla carta. In una situazione come questa è evidente che tutto il disabile è totalmente a carico della famiglia, sia al punto di vista economico (visto che anche i farmaci sono a pagamento) sia dal punto di vista sanitario (sono tanti che devono far riferimento all'assistenza infermieristica a pagamento perché non prevista dalle ASL). Il tutto si aggrava quando la famiglia è disagiata e neppure in grado di ottemperare alle esigenze quotidiane.La denuncia fatta UILDM è molto più dura di quanto noi abbiamo riportato. L'assessore Barone può anche non rispondere a noi, ma non può restare in silenzio di fronte al grido di disabili e famiglie che sono davvero allo stremo"