L'assistenza territoriale è il perno della sanità pubblica
Emiliano al congresso regionale Card Puglia dal titolo "Salute di comunità per una comunità in salute"
sabato 17 dicembre 2022
21.49
Due giorni intensi di confronto, due giorni di discussioni, analisi di modelli e valutazione e riflessioni sul futuro dell'assistenza territoriale. A Bari si è tenuta la XVII Edizione del congresso regionale Card Puglia dal titolo "Salute di comunità per una comunità in salute" con la direzione scientifica della Presidente Card Puglia Rosella Squicciarini. Ad aprire i lavori è stato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: "L'assistenza territoriale è il perno della sanità pubblica - ha detto - questo è il luogo della prossimità, della vicinanza massima al cittadino, il luogo privilegiato per la gestione dei bisogni sanitari e sociali che sono sono ospedalieri. L'assistenza territoriale di qualità ha il grande vantaggio di alleggerire la pressione sugli ospedali e far sentire più sicure le persone".
All'apertura dei lavori erano presenti anche Rocco Palese, Assessore alle Politiche della Salute, Vito Montanaro, Direttore del Dipartimento Salute e Rosa Barone, Assessore al Sociale. "Il 60 per cento delle prestazioni sanitarie riguarda l'assistenza sociosanitaria - ha ricordato Palese - e oggi alla luce del DM 77 e delle novità introdotte dal PNRR in tema di assistenza territoriale diventa quanto mai necessario un confronto con gli operatori. Il futuro si costruisce solo sulla collaborazione". La stessa collaborazione citata dall'Assessore Barone che ha parlato di "lavoro collettivo". "Molto è stato fatto in termini di costruzione di reti di assistenza - ha detto Rosa Barone - ma molto resta da fare per garantire la massima integrazione dei servizi".
Il Direttore Montanaro ha ribadito l'impegno del Dipartimento a sostenere il confronto con il territorio: "la definizione e la costruzione di nuovi modelli ha bisogno di dialogo costante - ha dichiarato - con le forze che abbiamo a disposizione abbiamo il dovere di definire modelli capaci di rispondere sempre meglio alle esigenze dei cittadini".
"Sono molto soddisfatta del confronto che abbiamo avviato in questa due giorni di convegno - ha detto Rosella Squicciarini - la Card è una rete nazionale all'interno della quale lo scambio di idee e di esperienze è una costante. Anche qui a Bari abbiamo voluto coinvolgere esponenti di altre realtà italiane con la Toscana e il Veneto con l'obiettivo anche di aprirci a esperienze diverse. Il DM 77 ci mette di fronte a una opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire e che passa attraverso soprattutto un cambiamento culturale prima che organizzativo. Dobbiamo spingere sulla riqualificazione professionale, la formazione, l'innovazione tecnologica e la medicina di prossimità. L'impegno della Card, sempre a fianco delle istituzioni, resterà massima e costante per poter dare alla "persona" prima ancora che al "paziente" le risposte che cerca e merita".
All'apertura dei lavori erano presenti anche Rocco Palese, Assessore alle Politiche della Salute, Vito Montanaro, Direttore del Dipartimento Salute e Rosa Barone, Assessore al Sociale. "Il 60 per cento delle prestazioni sanitarie riguarda l'assistenza sociosanitaria - ha ricordato Palese - e oggi alla luce del DM 77 e delle novità introdotte dal PNRR in tema di assistenza territoriale diventa quanto mai necessario un confronto con gli operatori. Il futuro si costruisce solo sulla collaborazione". La stessa collaborazione citata dall'Assessore Barone che ha parlato di "lavoro collettivo". "Molto è stato fatto in termini di costruzione di reti di assistenza - ha detto Rosa Barone - ma molto resta da fare per garantire la massima integrazione dei servizi".
Il Direttore Montanaro ha ribadito l'impegno del Dipartimento a sostenere il confronto con il territorio: "la definizione e la costruzione di nuovi modelli ha bisogno di dialogo costante - ha dichiarato - con le forze che abbiamo a disposizione abbiamo il dovere di definire modelli capaci di rispondere sempre meglio alle esigenze dei cittadini".
"Sono molto soddisfatta del confronto che abbiamo avviato in questa due giorni di convegno - ha detto Rosella Squicciarini - la Card è una rete nazionale all'interno della quale lo scambio di idee e di esperienze è una costante. Anche qui a Bari abbiamo voluto coinvolgere esponenti di altre realtà italiane con la Toscana e il Veneto con l'obiettivo anche di aprirci a esperienze diverse. Il DM 77 ci mette di fronte a una opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire e che passa attraverso soprattutto un cambiamento culturale prima che organizzativo. Dobbiamo spingere sulla riqualificazione professionale, la formazione, l'innovazione tecnologica e la medicina di prossimità. L'impegno della Card, sempre a fianco delle istituzioni, resterà massima e costante per poter dare alla "persona" prima ancora che al "paziente" le risposte che cerca e merita".