L’autonomia differenziata? Il progetto delle regioni ricche del Nord

La nota della Segreteria Provinciale FLC CGIL BAT Comitato NO AD

sabato 18 marzo 2023 22.28
Il governo di centro-destra a guida Meloni, insiste nel voler perseguire e realizzare un vecchio progetto della Lega, quello di stabilire per legge la secessione delle regioni ricche e industrializzate del Nord da quelle povere e sottosviluppate del Sud. Questo divario tra regioni più ricche e regioni più povere sarà ancor più forte se la legge, a firma del ministro della Lega Calderoli, dovesse passare in Parlamento. Ben 23 materie fra cui Sanità, Istruzione, Trasporti e Infrastrutture, Beni Culturali, Ricerca Scientifica, Rapporti Internazionali, Politiche Attive Del Lavoro, Tutela Dell'ambiente, Sicurezza Sul Lavoro- ora di competenza della Stato- diventerebbero di competenza regionale. Quali le conseguenze? L'autonomia differenziata provocherebbe la frantumazione del sistema scolastico (con programmi diversi da regione a regione, abolizione del valore legale del titolo di studio, definitiva privatizzazione); ulteriore privatizzazione della sanità e smantellamento del servizio sanitario nazionale; cancellazione dei contratti nazionali del lavoro, deregolamentazione in materia ambientale e molto altro. Il tutto condizionato dall'orientamento politico e dalla capacità di spesa della singola regione. Le regioni del Sud pagherebbero un prezzo ulteriore, perché il gettito fiscale e la mancata redistribuzione finalizzata a sanare le disuguaglianze tra territorio e territorio, porterebbero ad un ulteriore crollo dei servizi, aumento della disoccupazione, spazio alle mafie, devastazioni ambientali. Questo processo rischia di essere irreversibile se saranno stipulati gli accordi tra Governo e Regioni, accordi che non potranno essere rivisti prima che siano passati 10 anni.
A noi del Sud, basta molto meno tempo per essere ridotti a zone del "Terzo mondo "dell'Italia! Non possiamo volere e permettere che questo progetto egoistico e arrivista delle regioni del Nord si realizzi! Domenica 19 marzo 2023, i rappresentanti di sindacati, partiti politici e associazioni, si incontreranno a Canosa di Puglia in Corso San Sabino dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 18:00 alle ore 20:00, per informare i cittadini e raccogliere firme per dire NO ALL'AUTONOMIA DIFFERENZIATA!
Raffaella Dambra- Segreteria Provinciale FLC CGIL BAT
Comitato NO AD