L'educazione ambientale all'attenzione dei più giovani
L'assessore regionale all'Ambiente Gianni Stea all'iniziativa di Legambiente "Comuni Ricicloni"
sabato 15 dicembre 2018
22.21
L'assessore regionale all'Ambiente Gianni Stea è intervenuto ieri all'iniziativa di Legambiente "Comuni Ricicloni": "E' un traguardo importante per gli amici di Legambiente che quest'oggi con la collaborazione della Regione e dell'Anci, possono festeggiare gli undici anni dell'evento su un tema tanto delicato quanto fondamentale per un corretto sviluppo ecosostenibile non solo della nostra Puglia, ma dell'intero pianeta. Un tema che richiede un'attenzione continua non solo da parte delle istituzioni e degli enti locali, ma anche con il coinvolgimento diretto della popolazione. Ecco quindi l'importanza di una manifestazioni qual è questa, cui compete anche il compito di tenere accesa l'attenzione dell'opinione pubblica sulla raccolta differenziata e sulla migliore gestione del ciclo dei rifiuti. In Puglia tanto si è fatto in proposito, ma tanto si può ancora fare e si sta facendo. Dal 2008 ad oggi, la media percentuale della raccolta differenziata regionale è infatti passata dal 12,3% ad oltre il 40%, sebbene ancora con una distribuzione a macchia di leopardo. Alla gestione dei rifiuti, che è tra i principali compiti dell'assessorato che mi è stato affidato, stiamo dedicando massimo impegno, di concerto con l'Ager, per raggiungere l'obiettivo della chiusura del ciclo dei rifiuti. Nel pieno rispetto dei principi stabiliti dalla 'Legge regionale n. 28 del 13 luglio 2017 sulla Partecipazione' è stato predisposto ed effettuato un percorso condiviso con rappresentanti istituzionali, forze sociali, associazioni e cittadini, utile alla costruzione partecipata del piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e più in generale a una nuova e virtuosa programmazione, con l'intento di rafforzare di continua quanto di positivo è stato fatto in questi anni rendendo tangibili i vantaggi per la cittadinanza anche sotto forma di risparmi delle tariffe. Sono anche convinto nella necessità di prevedere premialità per i Comuni più attenti e attivi sui temi ambientali e ci poniamo come Regione affianco ai Comuni l'obiettivo di rendere concreti i benefici per le comunità premiando gli sforzi della cittadinanza. Tutto ciò si potrà realizzare solo se si investe nella cultura del rifiuto, se trasmettiamo alle giovani generazioni l'importanza del tema della materia ambientale. C'è da portare l'educazione ambientale all'attenzione dei più giovani, nelle scuole e dovunque crescano e si formino le future generazioni, come la più alta forma di educazione civica. Lavorando sul ciclo dei rifiuti, il mio impegno è soprattutto quello di essere al fianco delle amministrazioni locali affinché le drammatiche situazioni che spesso ancora si vivono in Puglia, con ampie fette del territorio che diventano vere discariche a cielo aperto, non si ripetano e affinché i colpevoli siano rintracciati e duramente colpiti con tutti gli strumenti che la giustizia ha a disposizione. Infine di quanto fatto finora in proposito ringrazio i sindaci pugliesi. I risultati sperati, anche in città grandi e complesse qual è per esempio Bari, stanno arrivando e questo è un incentivo ad andare avanti.Mentre posso dichiarare da subito aperta la "guerra" al peggior nemico della nostra civiltà: la plastica. Tra breve infatti renderemo noto, assieme al presidente Michele Emiliano e all'agenzia territoriale della Regione Puglia per la gestione dei rifiuti, un piano per un reale contributo a ripulire i nostri mari, in cui saranno coinvolte, oltre alle Capitanerie di porto ed ai Comuni che dispongono di flotte di pescherecci, anche le associazioni e i sindacati dei lavoratori del settore. Sarà una vera rivoluzione che nelle intenzioni potrà divenire guida per tutte le regioni italiane".