L' eloquenza di una vita...spezzata
Sia il silenzio a parlare
giovedì 21 gennaio 2021
21.09
Silenzio e preghiera nel dolore, perché l'amore è spezzato ma continua. L'involucro di una vita passata come un soffio si apre alle vita attraversando le porte della morte. Da quelle porte, dalla vita che soffoca si passa al respiro della Vita. La vita che usurpa, scoraggia e ruba la speranza, entra nella visione, nel dono e nella oceanica bellezza, consolazione cui l'umanità tende. È la morte che ci circonda che assorbita, come da spugne uccide, è l'ipocrisia imperante che graffia l'identità smarrendo i connotati; è la tristezza che ci corrode che depriva della gioia chi è nato per goderne. È l'indifferenza che fa la differenza per un contesto sociale di non senso e di insignificanza. Siamo tutti responsabili! Tutti! Per tutte quelle volte che non si è seminata la speranza, donato un sorriso, detta una parola di incoraggiamento. Siamo tutti responsabili per tutte le volte che seminiamo il grano della rassegnazione e vendemmiamo il frutto della critica. Siamo tutti responsabili quando non indichiamo la speranza che sorge. Siamo tutti responsabili per tutte le volte che ci prendiamo cura dei nostri interessi, disinteressandoci delle persone. Siamo imperdonabili, e non solo responsabili, se giudichiamo, parliamo. Sia il silenzio a parlare, la preghiera ad invocare e il tempo ad insegnare. Non esistono maestri, la vita prima ti fa fare gli esami e dopo spiega la lezione. La morte è la penultima parola, l'amore è la prima e l'ultima per sempre. Siamo e saremo responsabili ancora se al posto del silenzio dell'amore useremo parole insensate, vuote ed inutili di inconsistente consolazione. Dal buio alla luce, questo è il senso e il fine di tutto, poiché nessuna tristezza può trattenere la gioia dell'amore che ci attende. Ad ogni famiglia travagliata da questi eventi luttuosi porgiamo vicinanza e solidarietà umana e spirituale. Affidiamo alla misericordia di Dio il mistero della morte.
Redazione di Canosaweb
Redazione di Canosaweb