L’icona della Madonna Ortodossa donata alla Cattedrale di San Sabino
Il generoso gesto della Fidapa Canosa
sabato 30 aprile 2022
15.06
Una grande folla di fedeli ha assistito alla cerimonia di donazione dell'icona "la Madre di Dio, protettrice delle donne" alla Cattedrale di San Sabino. A compiere il generoso gesto è stata la Fidapa BPW Italy Distretto Sud Est della sezione di Canosa di Puglia. La cerimonia di consegna, presieduta dalla presidente Claudia Vitrani, si è svolta, il 24 aprile scorso, domenica della Misericordia, nonché nella giornata della Madonna della Fonte e delle Primizie. Nel corso della Santa Messa è avvenuta la benedizione dell'icona inviata dalla Madre Badessa Stavrofora Petronia Dobrescu del Monatero Bascovele (Arges), dono in favore della Cattedrale, quale gratitudine per aver inviato oltre 1000 ramoscelli di ulivo ai profughi ucraini, ospitati in Romania.
Ad officiare la Celebrazione Eucaristica è stato Monsignor Felice Bacco il quale, apprezzandone l'iniziativa ha così dichiarato: "E' un atto di comunione tra le nostre Chiese e un gesto significativo di amicizia e fraternità. Uniamo ed eleviamo insieme al Signore la nostra preghiera perché si arrivi al più presto alla pace, in nome dell'unico Dio che è Padre di tutti e che ci rende tutti fratelli". A consegnare l'Icona è stato Romulus Apostescu che ha definito "lo scambio di doni, seppur simbolici, un segno importante e di unione tra le due comunità, italiane e rumene. Questo spirito di collaborazione e amicizia non può che essere di supporto a tutte le persone che oggi si ritrovano nella sofferenza di essersi allontanati dalla propria terra, dell' aver perso la propria casa e che vivono nel timore e nell'incertezza del futuro. Con la donazione del quadro e grazie alla Fidapa locale – ha continuato Apostescu – , Canosa avrà nella sua Cattedrale l'icona della Madonna Ortodossa, probabilmente l'unica nella città, che ricorderà la sinergia tra le nostre popolazioni".
Durante la Celebrazione sono state, inoltre, benedette con la presenza dei portatori della Madonna della Fonte, le immagini dell'Icona poi distribuite tra le socie fidapine e le fedeli presenti in Chiesa. L'opera rappresenta la Madonna a mezzo busto, vestita con una tunica bianca dalle maniche ornate, avvolta da un ampio maphorion rosso con bordure dorate. Tra le sue braccia il Bambin Gesù vestito di bianco e ornamenti di color dorato. Sul loro capo due corone d'oro. "Una immagine meravigliosa, quella della Madonna protettrice delle donne, proveniente dalla Chiesa Ortodossa – ha esclamato la presidente della Fidapa di Canosa -. Un dono, questo della Madre Badessa Stavrofora Petronia Dobrescu, che ci ha riempito il cuore di gioia. Ringrazio chi ci ha permesso fattivamente di realizzare questo iniziativa ed in particolare il signor Apostescu".
"In questo momento storico di grande conflitto, seguiamo con apprensione e attenzione ciò che sta accadendo nella nostra Europa. Non è possibile rimanere inermi davanti a tante atrocità e in particolare davanti alle donne vittime di uomini senza scrupoli. Le donne sono i primi bersagli degli invasori costrette ad umiliazioni, vessazioni e a violenze sessuali. Ci rivolgiamo dunque con le nostre preghiere alla Madre Dio, protettrice delle donne affinchè – conclude Claudia Vitrani – ci possa essere una tregua, preliminare al dialogo e alla pace tra i popoli." L'icona è custodita nella Cattedrale di San Sabino di Canosa di Puglia a disposizione di tutta la comunità.
Ad officiare la Celebrazione Eucaristica è stato Monsignor Felice Bacco il quale, apprezzandone l'iniziativa ha così dichiarato: "E' un atto di comunione tra le nostre Chiese e un gesto significativo di amicizia e fraternità. Uniamo ed eleviamo insieme al Signore la nostra preghiera perché si arrivi al più presto alla pace, in nome dell'unico Dio che è Padre di tutti e che ci rende tutti fratelli". A consegnare l'Icona è stato Romulus Apostescu che ha definito "lo scambio di doni, seppur simbolici, un segno importante e di unione tra le due comunità, italiane e rumene. Questo spirito di collaborazione e amicizia non può che essere di supporto a tutte le persone che oggi si ritrovano nella sofferenza di essersi allontanati dalla propria terra, dell' aver perso la propria casa e che vivono nel timore e nell'incertezza del futuro. Con la donazione del quadro e grazie alla Fidapa locale – ha continuato Apostescu – , Canosa avrà nella sua Cattedrale l'icona della Madonna Ortodossa, probabilmente l'unica nella città, che ricorderà la sinergia tra le nostre popolazioni".
Durante la Celebrazione sono state, inoltre, benedette con la presenza dei portatori della Madonna della Fonte, le immagini dell'Icona poi distribuite tra le socie fidapine e le fedeli presenti in Chiesa. L'opera rappresenta la Madonna a mezzo busto, vestita con una tunica bianca dalle maniche ornate, avvolta da un ampio maphorion rosso con bordure dorate. Tra le sue braccia il Bambin Gesù vestito di bianco e ornamenti di color dorato. Sul loro capo due corone d'oro. "Una immagine meravigliosa, quella della Madonna protettrice delle donne, proveniente dalla Chiesa Ortodossa – ha esclamato la presidente della Fidapa di Canosa -. Un dono, questo della Madre Badessa Stavrofora Petronia Dobrescu, che ci ha riempito il cuore di gioia. Ringrazio chi ci ha permesso fattivamente di realizzare questo iniziativa ed in particolare il signor Apostescu".
"In questo momento storico di grande conflitto, seguiamo con apprensione e attenzione ciò che sta accadendo nella nostra Europa. Non è possibile rimanere inermi davanti a tante atrocità e in particolare davanti alle donne vittime di uomini senza scrupoli. Le donne sono i primi bersagli degli invasori costrette ad umiliazioni, vessazioni e a violenze sessuali. Ci rivolgiamo dunque con le nostre preghiere alla Madre Dio, protettrice delle donne affinchè – conclude Claudia Vitrani – ci possa essere una tregua, preliminare al dialogo e alla pace tra i popoli." L'icona è custodita nella Cattedrale di San Sabino di Canosa di Puglia a disposizione di tutta la comunità.