L'importanza dell'arte di Buonvino
Al Museo dei Vescovi, la presentazione del catalogo
mercoledì 30 novembre 2016
17.53
La mostra sul pittore canosino Luigi Liberato Buonvino volge al termine, con un ottimo gradimento di pubblico e di presenze. Inaugurata lo scorso 31 luglio, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini interessati ed ospiti da tutta la Regione Puglia e dal centro/nord Italia. Tra gli ospiti della stagione estiva, oltre alla Curatrice degli eventi del Senato anche il noto critico e professore d'Arte Giorgio Grasso, che ha espresso giudizi tecnici straordinari su questo sfortunato pittore canosino. Lo stesso Grasso definì la pittura di Buonvino, come una sorta di anello mancante tra "Impressionismo e scuola macchiaiola", ovviamente tarda perché visse nella prima metà del Novecento. " L'obiettivo del Museo dei Vescovi è stato quello di dare a Buonvino un inizio di alta visibilità, che fuoriesca dai salotti interessati e cerchi di raccogliere un pubblico sempre più vasto di critica" dichiara Sandro Sardella, uno dei curatori della mostra ed amministratore unico della società OmniArte.it. "Credere nelle potenzialità locali ed investire sul territorio è l'unico modo per crescere. Buonvino ci ha dato una soddisfazione che va certamente oltre le aspettative, visto che è un autore sconosciuto" commenta Michela Cianti, curatrice ed Event Planner dell'esposizione . "Il progetto Buonvino non termina qui, ma ci auspichiamo possa proseguire con la mostra sugli oli e con un nuovo catalogo d'Arte" dice Valentina Pelagio, altra Curatrice della mostra e del Museo dei Vescovi. Di fatti, l'obiettivo della Direzione e della Curatela del Museo è quello di valorizzare al massimo le non note potenzialità artistiche di questo pittore, arrivando anche a realizzare altre due sezioni espositive: gli oli e i carteggi preparatori degli affreschi. Le opere esposte sino ad ora, sono disegni eccezionali, che ci narrano la triste vicenda della Prima Guerra Mondiale, vissuta in toto dall'artista e narrata in maniera straordinariamente poetica. Talmente sono interessanti le raffigurazioni e gli appunti dell'artista, da ricevere l'Alto Patrocinio della Camera dei Ministri.
Insomma una mostra su cui in pochi avrebbero scommesso, mai fatta prima, che ha svegliato l'attenzione anche degli studenti, considerate le scolaresche che nelle ultime settimane hanno visitato la mostra. Un evento importante, realizzato grazie al contributo della Sala Ricevimenti Lo Smeraldo del Dott. Luciano Papagna, che ha visto anche il ritrovamento e la cessione al Museo del busto del pittore da parte del Comune di Canosa, che ha voluto fortemente una rivalutazione culturale del busto come altro tassello della vita artistica del pittore e concittadino. Nella giornata di venerdì 2 dicembre 2016 alle ore 19.30 nell'androne di Palazzo Fracchiolla/Minerva, si concluderà la prima operazione culturale su questo artista con la breve presentazione del catalogo, curato dalla OmniArte.it ed edito dalla ETET edizioni di Andria, sempre con il contributo di Lo Smeraldo Ricevimenti. Poche copie concepite come un diario personale dell'artista, che visse a pieno le atrocità della Prima Guerra, cercando angoli di umanità nel caos e nello smarrimento di quei funesti giorni. Un'opera semplice, già inviata alla Presidenza della Repubblica, ma da collezione, che non vedrà altre ristampe e che sarà affiancata con gli altri due cataloghi su questo artista, componendo l'unica pubblicazione ufficiale su Luigi Buonvino. Intanto la comunità della Cattedrale di San Sabino a canosa di Puglia(BT), sta pensando ad una targa da affiggere nella Cappella della Madonna della Fonte, luogo in cui morì cadendo il pittore, che ne stava affrescando la cupola. Mons. Felice Bacco, parroco della Cattedrale e Direttore del Museo dei Vescovi, ha fortemente voluto questo operato di rivalutazione dell'artista, in linea con quello che il Museo dei Vescovi è: luogo di Cultura che preservi la storia locale. Al fine di garantire le copie, veramente poche, del libro è consigliabile prenotarle al 377/2999862, call center della Società OmniArte.it, gestrice del Museo stesso.
Insomma una mostra su cui in pochi avrebbero scommesso, mai fatta prima, che ha svegliato l'attenzione anche degli studenti, considerate le scolaresche che nelle ultime settimane hanno visitato la mostra. Un evento importante, realizzato grazie al contributo della Sala Ricevimenti Lo Smeraldo del Dott. Luciano Papagna, che ha visto anche il ritrovamento e la cessione al Museo del busto del pittore da parte del Comune di Canosa, che ha voluto fortemente una rivalutazione culturale del busto come altro tassello della vita artistica del pittore e concittadino. Nella giornata di venerdì 2 dicembre 2016 alle ore 19.30 nell'androne di Palazzo Fracchiolla/Minerva, si concluderà la prima operazione culturale su questo artista con la breve presentazione del catalogo, curato dalla OmniArte.it ed edito dalla ETET edizioni di Andria, sempre con il contributo di Lo Smeraldo Ricevimenti. Poche copie concepite come un diario personale dell'artista, che visse a pieno le atrocità della Prima Guerra, cercando angoli di umanità nel caos e nello smarrimento di quei funesti giorni. Un'opera semplice, già inviata alla Presidenza della Repubblica, ma da collezione, che non vedrà altre ristampe e che sarà affiancata con gli altri due cataloghi su questo artista, componendo l'unica pubblicazione ufficiale su Luigi Buonvino. Intanto la comunità della Cattedrale di San Sabino a canosa di Puglia(BT), sta pensando ad una targa da affiggere nella Cappella della Madonna della Fonte, luogo in cui morì cadendo il pittore, che ne stava affrescando la cupola. Mons. Felice Bacco, parroco della Cattedrale e Direttore del Museo dei Vescovi, ha fortemente voluto questo operato di rivalutazione dell'artista, in linea con quello che il Museo dei Vescovi è: luogo di Cultura che preservi la storia locale. Al fine di garantire le copie, veramente poche, del libro è consigliabile prenotarle al 377/2999862, call center della Società OmniArte.it, gestrice del Museo stesso.