L’Italia in crisi. Come ne usciamo?

L'intervento di Marco Silvestri, Presidente Associazione Radici 

giovedì 23 aprile 2020 21.30
In queste settimane di emergenza ci stiamo interrogando in merito ai rapporti internazionali del nostro Paese, in particolare sul tema europeo. Ha senso interrogarsi ancora? Come vivremmo fuori dall'Europa? In Europa decidono cose importanti? Tutte queste domande meritano, se possibile, molto approfondimento perché per capire dove vogliamo andare e chi vogliamo essere, dobbiamo sapere da dove partiamo: l'Italia ha un debito pubblico di quasi 2500 miliardi di euro che noi ripaghiamo con un tasso di interesse definito dalla qualità del nostro Sistema Paese. Ad oggi il nostro Sistema Paese è considerato "sufficiente" e circa la metà del nostro debito pubblico è detenuto da investitori italiani. Ma cosa succede in pratica?

L'Italia prende prestiti per circa 30 miliardi di euro al mese e riusciamo a trovare chi ce li presta perché offriamo interessi significativi. Chi ha acquistato il nostro debito può tenerlo per sé prendendo gli interessi o cederlo al mercato secondario: ogni giorno vengono comprati e venduti circa 3 miliardi di euro in titoli italiani, una parte di questi li compra la Banca Centrale Europea. Ad oggi la BCE lo ha fatto per circa 300 miliardi di euro. La Banca Centrale Europea compra questi titoli (perché altri non li hanno comprati) permettendoci di non far alzare ulteriormente gli interessi che paghiamo: cosa succede se non trovo nessuno che mi presta i soldi? Succede che sono disposto a pagare più interessi per avere la stessa somma. Capita a noi ed allo stesso modo agli Stati.

Oggi paghiamo circa 60 miliardi di euro di interessi. 60 miliardi di euro di interessi l'anno. Questo, purtroppo, ha effetti drammatici sulla nostra qualità della vita: taglie risorse alla sanità pubblica ed a altri servizi, all'abbassamento delle tasse, all'aumento degli stipendi. Andiamo ai giorni nostri: il sistema economico italiano sta per avere un nuovo voto che si presume peggiore degli scorsi e questa eventualità farebbe aumentare gli interessi che dovremmo pagare, ma fortunatamente la Banca Centrale Europea sta facendo un passo storico dicendo sì all'acquisto del nostro debito anche in caso di declassamento del nostro Sistema Paese. Questa ed altre importanti decisioni vengono prese sui tavoli europei in questi giorni. Per questo dobbiamo fare lo sforzo di capirne il più possibile. Di approfondire. Capire cosa significhino Mes, Eurobond, Coronabond, recovery fund e via dicendo è un nostro preciso dovere civico perché ci permetterà di capire dove andremo e dove potremmo essere.
Marco Silvestri- Presidente Associazione Radici