L'ospedale di Canosa perde tantissimo dalla riconversione
Dichiarazione d’impegno dell'Associazione “I Cittadini contro le Mafie e la Corruzione”
lunedì 7 marzo 2016
7.00
L'Ufficio di Presidenza Nazionale dell'Associazione "I Cittadini contro le Mafie e la Corruzione" fa proprie le preoccupazioni e le azioni di protesta e proposta dei Circoli della Puglia ed in particolare del proprio Circolo di Canosa di Puglia(BT), circa i progetti di smantellamento della rete sanitaria pubblica in vaste aree della provincia di Barletta Andria Trani da parte dei responsabili politici regionali. Come sostenuto dal nostro Referente della città di Canosa di Puglia senonche' dal nostro referente provinciale BAT dottor Angelo Antonio Limitone: "…l'Ospedale di Canosa di Puglia è una struttura per la quale si è investito una bella fetta di patrimonio, fornendola di reparti altamente attrezzati e specializzati che sono stati inaugurati da rappresentanti politici regionali e nazionali, che lo hanno preso a cuore e che si sono impegnati affinché potessero essere considerati un fiore all'occhiello della Regione Puglia, sia per specializzazione che per efficienza. Sembra essere diventato uno dei migliori sport del momento, quello di costruire e distruggere ciò che con tanti sacrifici chi, dal basso, ma in modo onesto e non subdolo, opera nella quotidianità cercando di dare sempre il meglio, impegnandosi a svolgere il suo lavoro con dedizione e cura per l'ammalato. Ci si interroga e non si capisce bene a favore di chi, anche se diventa inevitabile pensare a scelte lobbistiche, speculative e di elettorato. Si è partiti parlando di una situazione di riordino ospedaliero per arrivare ad una situazione catastrofica che giorno dopo giorno peggiora sempre più. Si è deciso di lasciare aperte le strutture di Barletta e Bisceglie e la sede di Andria che rimane nell'entroterra penalizzando in questo modo tutte le persone che vivono in altri paesi come Minervino, Spinazzola, San Ferdinando di Puglia, che avrebbero difficoltà anche solo a raggiungere l'ospedale di Canosa figuriamoci quello di Andria. Cosa si nasconde dietro a queste scelte? …Perché vengono toccate solo le strutture che meno sono protette dall'appoggio di senatori e di europarlamentari e di consiglieri regionali? Non dovrebbero essere loro a mettere tutti i cittadini sullo stesso piano ed a prendersene cura, non fosse altro che per il fatto che se si viene eletti è proprio grazie al voto che regalano loro i cittadini? La salute è una questione di serie A e di serie B, oppure dovrebbe essere un bene che abbiamo tutti e che nessuno ha il diritto di toglierci e di privarci? Un'intera città e l'intero bacino di riferimento è stato illuso circa la salvezza del suo ospedale, in più riprese, da oltre un anno. Il nuovo piano di riordino che prevede la soppressione di molti posti letto. L'ospedale di Canosa perderebbe tantissimo e questa riconversione e' una scelta del tutto inconcepibile ed alquanto inappropriata al territorio Praticamente si smobilita e si tenta di chiudere definitivamente l'Ospedale ed il diritto dei Cittadini alla Salute." " "
Quello che aggiungiamo alle analisi e alla denuncia del nostro Referente è la dichiarazione d'impegno della nostra Associazione, in ambito regionale e nazionale, a far si che quanto si sta realizzando in termini di smantellamento del diritto fondamentale alla salute dei Cittadini venga fortemente contrastato da un'azione di informazione e di mobilitazione finalizzata a far comprendere all'intera classe politica pugliese che il prezzo degli errori e delle ruberie di alcuni non le dovranno pagare i malati e i deboli.
Il referente regionale
Dr. Luigi Cassio Telesforo Di Pace
Il referente Provinciale BAT
Dr. Angelo Antonio Limitone
Il presidente nazionale
Dr. Antonio Turri
Quello che aggiungiamo alle analisi e alla denuncia del nostro Referente è la dichiarazione d'impegno della nostra Associazione, in ambito regionale e nazionale, a far si che quanto si sta realizzando in termini di smantellamento del diritto fondamentale alla salute dei Cittadini venga fortemente contrastato da un'azione di informazione e di mobilitazione finalizzata a far comprendere all'intera classe politica pugliese che il prezzo degli errori e delle ruberie di alcuni non le dovranno pagare i malati e i deboli.
Il referente regionale
Dr. Luigi Cassio Telesforo Di Pace
Il referente Provinciale BAT
Dr. Angelo Antonio Limitone
Il presidente nazionale
Dr. Antonio Turri