La BAT approva il Piano di Emergenza di Protezione Civile 2013
Programma di Prevenzione e Documento di Piano: studio e possibile intervento. La Provincia è la seconda in Puglia ad adottare il provvedimento
mercoledì 3 luglio 2013
8.47
La Provincia di Barletta - Andria - Trani si è dotata del proprio Piano di Emergenza di Protezione Civile per l'anno 2013. A stabilirlo, questa mattina, il Consiglio provinciale che ha approvato all'unanimità dei presenti il provvedimento su cui ha riferito in aula l'Assessore provinciale alla Polizia Provinciale Luigi Roccotelli. Il Piano è stato elaborato dal Dipartimento di Progettazione Gestione dei sistemi agro-zootecnici e forestali della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Bari, denominato "Progesa", individuato dalla Regione Puglia.
Il Piano provinciale d'Emergenza di Protezione Civile è composto dal Programma di Previsione e Prevenzione e dal Documento di Piano. Il primo contempla tutte le attività di ricerca e di studio che riguardano sia la fase preventiva, intesa quale conoscenza dei rischi che insistono sul proprio territorio provinciale, sia la fase di prevenzione, cioè l'insieme delle attività destinate alla mitigazione dei rischi stessi. In particolare è stata eseguita un'analisi del territorio provinciale, con particolare riferimento al profilo fisico-territoriale, ai Comuni della Provincia, ai dati di popolazione, al clima, al sistema dei trasporti e delle infrastrutture di servizi. Nell'ambito della stessa sezione di piano è stata condotta un'analisi dei rischi potenziali del territorio, con particolare riferimento al rischio idrogeologico, ai piovaschi violenti, al rischio incendi boschivi, al rischio sismico, crisi energetica, interruzione rifornimento idrico, alte e basse temperature, rischi di inquinamento ambientale, emergenze legate alla vita sociale della popolazione ed emergenze sanitarie.
Quanto invece al Documento di Piano, lo stesso contiene i modelli di intervento per la gestione delle emergenze differenziati sulla base delle diverse tipologie di evento per ciascun rischio preso in esame. Il Documento di Piano, inoltre, riporta le procedure di intervento in emergenza, distinguendo il ruolo delle diverse Amministrazioni Pubbliche chiamate, a vario titolo, a fornire il proprio apporto operativo. I Comuni, in particolare, provvederanno a dare attuazione delle direttive contenute nel Piano Provinciale di Protezione Civile, coordinandole con la propria pianificazione di emergenza. Per sua natura, il Piano è uno strumento in continuo aggiornamento.
«Siamo la seconda Provincia pugliese ad aver presentato il proprio Piano di Emergenza di Protezione Civile, con il quale non vogliamo sostituirci ai Comuni ma assisterli in un ambito delicato quale quello della prevenzione dei rischi che riguardano il territorio - ha affermato l'Assessore alla Polizia Provinciale della Provincia di Barletta - Andria - Trani Luigi Roccotelli -. Il Piano è a costo zero per la casse del nostro ente, in quanto abbiamo usufruito di 20mila euro stanziati dalla Regione Puglia per la sua redazione».
Il Piano provinciale d'Emergenza di Protezione Civile è composto dal Programma di Previsione e Prevenzione e dal Documento di Piano. Il primo contempla tutte le attività di ricerca e di studio che riguardano sia la fase preventiva, intesa quale conoscenza dei rischi che insistono sul proprio territorio provinciale, sia la fase di prevenzione, cioè l'insieme delle attività destinate alla mitigazione dei rischi stessi. In particolare è stata eseguita un'analisi del territorio provinciale, con particolare riferimento al profilo fisico-territoriale, ai Comuni della Provincia, ai dati di popolazione, al clima, al sistema dei trasporti e delle infrastrutture di servizi. Nell'ambito della stessa sezione di piano è stata condotta un'analisi dei rischi potenziali del territorio, con particolare riferimento al rischio idrogeologico, ai piovaschi violenti, al rischio incendi boschivi, al rischio sismico, crisi energetica, interruzione rifornimento idrico, alte e basse temperature, rischi di inquinamento ambientale, emergenze legate alla vita sociale della popolazione ed emergenze sanitarie.
Quanto invece al Documento di Piano, lo stesso contiene i modelli di intervento per la gestione delle emergenze differenziati sulla base delle diverse tipologie di evento per ciascun rischio preso in esame. Il Documento di Piano, inoltre, riporta le procedure di intervento in emergenza, distinguendo il ruolo delle diverse Amministrazioni Pubbliche chiamate, a vario titolo, a fornire il proprio apporto operativo. I Comuni, in particolare, provvederanno a dare attuazione delle direttive contenute nel Piano Provinciale di Protezione Civile, coordinandole con la propria pianificazione di emergenza. Per sua natura, il Piano è uno strumento in continuo aggiornamento.
«Siamo la seconda Provincia pugliese ad aver presentato il proprio Piano di Emergenza di Protezione Civile, con il quale non vogliamo sostituirci ai Comuni ma assisterli in un ambito delicato quale quello della prevenzione dei rischi che riguardano il territorio - ha affermato l'Assessore alla Polizia Provinciale della Provincia di Barletta - Andria - Trani Luigi Roccotelli -. Il Piano è a costo zero per la casse del nostro ente, in quanto abbiamo usufruito di 20mila euro stanziati dalla Regione Puglia per la sua redazione».