La bellezza della "Passione Vivente"
Andata in scena la XV Edizione
giovedì 25 aprile 2019
23.23
Non ha tradito le attese la XV Edizione della "Passione Vivente" a Canosa di Puglia(BT) andata in scena il 25 aprile a causa del rinvio per maltempo nella Domenica delle Palme come programmato tempo addietro. Lodevole impegno e compostezza dei figuranti e dei componenti dell'Associazione "Passione Vivente Canosa", promotrice dell'evento religioso-artistico, che hanno espresso il massimo di sé stessi sia nell'organizzazione, che nell'allestimento tecnico e scenografico e nella partecipazione sentita e corale. Tra i protagonisti delle rappresentazioni sceniche: Riccardo Zagaria (Gesù); ); Damiano Sansonna (Ponzio Pilato); Antonio Perrone (Giovanni Apostolo); Davide Di Muro(Giuda); Vincenzo Sansonna (Pietro); Elena Di Palma(Maria); Michele Lenoci (Caifa);Erika Catano(Veronica), mentre dietro le quinte: Mimmo Foggetti, in veste di regista, coadiuvato dalle professoresse Milena Scaringella e Luisa Lamanna; Antonia Lavacca(scenografa); Antonella Di Nunno(costumista); Marilena Cappelletti (coordinatrice); Onofrio Cannone della Spear Service (audio), Gianni Di Benedetto (piano di sicurezza e coordinamento). Le note di "Speranza di libertà" di Ennio Morricone e "Giacobbe" di Marco Frisina tra i brani della colonna sonora della XV Edizione della "Passione Vivente" che continua ad essere un appuntamento di eccezionale intensità e di riflessione spirituale oltre ad essere un evento artistico-culturale di richiamo di pubblico presente nelle location urbane : Piazza della Repubblica per L'Ultima Cena, il Tradimento di Giuda, la preghiera nell'Orto degli Ulivi e l'interrogatorio del Sinedrio; Piazza Vittorio Veneto, la Condanna di Pilato, poi il corteo si è incamminato lungo via Kennedy, luogo della flagellazione, via Balilla per salire al Calvario sul colle arido e brullo in via Balilla dove è avvenuta la "Crocifissione di Gesù". Come il set di un film, ancora una volta le rappresentazioni sceniche della Passione Vivente hanno saputo coniugare tradizione e modernità, esperienza scenografica ed originalità artistica nel rigoroso rispetto della verità storica-religiosa, interagendo tra linguaggio e gestualità di popolani, guardie romane, apostoli, sommi sacerdoti, centurioni a cavallo (delle Scuderie Giannelli di Andria e Patruno di Canosa), in luoghi naturali e scenari di grande impatto visivo mentre scendeva un tramonto suggestivo tipico primaverile. Canosa di Puglia " Città d'Arte e Cultura" ha vissuto un altro pomeriggio intenso e carico di pathos, attraverso la rievocazione della Passione Vivente nell'incanto di atmosfere religiose e artistiche, affondando le radici nella storia plurimillenaria sempre coinvolgente e toccante. La "Passione Vivente" è un patrimonio storico-religioso–culturale della comunità locale che anche quest'anno ha coinvolto centinaia di persone, tutte volontarie, dando vita a momenti di condivisione e socializzazione nel segno della fede, della devozione e dell'arte.
Foto a cura di Salvatore Carbone
© Riproduzione riservata
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