La bellezza delle Icone
Un anno da incorniciare per Maddalena Strippoli
domenica 31 dicembre 2017
10.18
Cresce l'interesse attorno alla collettiva d'arte "L'UNICA Icone Celesti in Mostra", in corso di svolgimento presso le Grotte del Museo dei Vescovi a pochi passi dalla Basilica Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia(BT). In questi giorni, ne parlano giornali, media e TV che hanno dedicato ampi spazi alla rassegna, organizzata dal Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia, presieduto da Patrizia Minerva e curata dalla scenografa Antonia Lavacca unitamente allo staff del Museo diocesano. L'icona dal greco "eikon" che significa "immagine", è un termine utilizzato dalla Chiesa d'Oriente per indicare la pittura su tavola di legno, una forma d'arte figurativa molto espressiva capace di trasmettere un messaggio alla "gente del nostro tempo, come ha parlato alle donne e a gli uomini del passato" . Tra le prestigiose icone esposte a Canosa, di cui sei antiche russe, spiccano quelle della professoressa Maddalena Strippoli, docente di Disegno e storia dell'arte, pittrice decoratrice e maestra iconografa. La professoressa canosina che vanta numerose esperienze artistiche maturate in vari ambiti, annovera anche la prestigiosa "Icona di San Sabino", realizzata e benedetta nel 2015. L'icona raffigurante il Vescovo di Canosa da tre anni viene trasportata dal sito archeologico di S.Pietro alla cripta della Cattedrale di S.Sabino nel corso della rievocazione storica che si svolge il 31 luglio alla vigilia della festa patronale. L'Icona di S.Sabino è stata ripresa anche nel servizio di Rete 4 andato in onda durante la trasmissione televisiva "I VIAGGI DEL CUORE", con Mons. Felice Bacco intervistato per parlare delle bellezze architettoniche della Cattedrale e della storia del Santo Patrono Sabino. Alla rassegna d'arte "L'UNICA Icone Celesti in Mostra", l'artista Maddalena Strippoli presenta tre importanti Icone: la prima è quella di "San Sabino", in versione ridotta, compiuta con la stessa cura e meticolosità della grande Icona, gentilmente "prestata" per l'esposizione da Don Michele Cognetti, ricevuta dallo stesso da tutto il gruppo sacerdotale di Canosa che aveva commissionato l'opera in occasione del suo 25° Anniversario di sacerdozio; la seconda raffigura la "Madre di Dio dal manto rosso", realizzata e documentata in tutte le fasi di scrittura per la tesi di Laurea :"Fare e 'leggere' l'icona tra tecniche e aspetti metodologici. Un percorso sperimentale per il suo utilizzo nella comunicazione religiosa di oggi", di Eleonora Strippoli e relatore il "carissimo Professor Antonio Ciaula venuto a mancare il mese scorso"; la terza è la "Madre di Dio di Kikkos" portata a termine "con gli allievi e per gli allievi" del workshop di "Iconografia Sacra" diretto dalla professoressa Strippoli presso l'Accademia di Belle Arti di Bari .
Dall'arte sacra alle ricchezze del territorio che vanno valorizzate e promosse con la partecipazione alla prestigiosa mostra d'arte contemporanea "Olio d'Artista" curata da Francesco Sannicandro "instancabile organizzatore culturale, una calamita capace di attirare una miriade di artisti, conquistati dal suo progetto dedicato ai tradizionali contenitori dell'olio d'oliva, elemento vitale per la storia e l'economia della Puglia. Una semplice lattina o una bottiglia d'olio diventa supporto, soggetto interloquente, sostrato e strumento per ricognizioni artistiche di varia e immaginifica duttilità". L'esposizione "Olio d'Artista" avviata nel 2011 è stata concepita per essere sviluppata come un work-in-progress itinerante, sempre in corso d'opera, modulando gli allestimenti delle singole opere sempre in luoghi storici suggestivi, con sempre nuovi artisti, riuniti in questo ambizioso progetto, senza categorie estetiche o definizioni generazionali. A questa mostra collettiva che sosterà fino al 21 gennaio 2018 presso Palazzo Tupputi a Bisceglie(BT), l'artista Maddalena Strippoli è presente con l'opera "Dond-Olio" dopo averne realizzata un'altra a tema intitolata "Ladro di Olive" . """Ho aderito con molto piacere a questo progetto che vede la partecipazione di tanti nomi importanti dell'arte contemporanea – esordisce la professoressa Maddalena Strippoli in una pausa al termine di un anno "molto intenso dal punto di vista professionale, e in alcuni periodi non semplici da conciliare con quelli familiari. Sono felice di avere una famiglia meravigliosa che mi supporta e incoraggia continuamente e che ringrazio. Giornate frenetiche con le incombenze materne, scolastiche da affrontare senza trascurare l'arte la mia grande passione. I traguardi raggiunti sono molto importanti per me, perchè raggiunti dopo tanti sacrifici mettendo tanta energia e caparbietà nel fare le cose bene, Tutto quello che vivo è solo il frutto di tanto amore con il quale ogni giorno ho studiato, pianto, dipinto, sbagliato, cancellato e poi ricominciato. Amo curare in ogni dettaglio le mie opere , e non concepisco l'arte figlia dell'improvvisazione della fretta e della non conoscenza, perchè se è traccia dell'oggi alle generazione future deve rimandare bellezza, conoscenza, cultura ma soprattutto umiltà di un Dono che per me vien dall'Alto""". Una conclusione significativa della professoressa Maddalena Strippoli, una testimonianza di buon auspicio per il prossimo anno per educare alla cultura dell'arte, alla bellezza delle opere che la stessa "produce" per parlare ad un pubblico ampio, senza barriere e confini di generi e di epoche.
Bartolo Carbone
Dall'arte sacra alle ricchezze del territorio che vanno valorizzate e promosse con la partecipazione alla prestigiosa mostra d'arte contemporanea "Olio d'Artista" curata da Francesco Sannicandro "instancabile organizzatore culturale, una calamita capace di attirare una miriade di artisti, conquistati dal suo progetto dedicato ai tradizionali contenitori dell'olio d'oliva, elemento vitale per la storia e l'economia della Puglia. Una semplice lattina o una bottiglia d'olio diventa supporto, soggetto interloquente, sostrato e strumento per ricognizioni artistiche di varia e immaginifica duttilità". L'esposizione "Olio d'Artista" avviata nel 2011 è stata concepita per essere sviluppata come un work-in-progress itinerante, sempre in corso d'opera, modulando gli allestimenti delle singole opere sempre in luoghi storici suggestivi, con sempre nuovi artisti, riuniti in questo ambizioso progetto, senza categorie estetiche o definizioni generazionali. A questa mostra collettiva che sosterà fino al 21 gennaio 2018 presso Palazzo Tupputi a Bisceglie(BT), l'artista Maddalena Strippoli è presente con l'opera "Dond-Olio" dopo averne realizzata un'altra a tema intitolata "Ladro di Olive" . """Ho aderito con molto piacere a questo progetto che vede la partecipazione di tanti nomi importanti dell'arte contemporanea – esordisce la professoressa Maddalena Strippoli in una pausa al termine di un anno "molto intenso dal punto di vista professionale, e in alcuni periodi non semplici da conciliare con quelli familiari. Sono felice di avere una famiglia meravigliosa che mi supporta e incoraggia continuamente e che ringrazio. Giornate frenetiche con le incombenze materne, scolastiche da affrontare senza trascurare l'arte la mia grande passione. I traguardi raggiunti sono molto importanti per me, perchè raggiunti dopo tanti sacrifici mettendo tanta energia e caparbietà nel fare le cose bene, Tutto quello che vivo è solo il frutto di tanto amore con il quale ogni giorno ho studiato, pianto, dipinto, sbagliato, cancellato e poi ricominciato. Amo curare in ogni dettaglio le mie opere , e non concepisco l'arte figlia dell'improvvisazione della fretta e della non conoscenza, perchè se è traccia dell'oggi alle generazione future deve rimandare bellezza, conoscenza, cultura ma soprattutto umiltà di un Dono che per me vien dall'Alto""". Una conclusione significativa della professoressa Maddalena Strippoli, una testimonianza di buon auspicio per il prossimo anno per educare alla cultura dell'arte, alla bellezza delle opere che la stessa "produce" per parlare ad un pubblico ampio, senza barriere e confini di generi e di epoche.
Bartolo Carbone