La coerenza dell'Ing. Nunzio Valentino
Sciorinante cattiveria emerge dalle denigranti parole usate. "Scenari" con ipocrisia e cattiveria
giovedì 24 maggio 2012
18.33
Riceviamo e come sempre integralmente pubblichiamo la risposta del sindaco uscente Francesco Ventola al precedente intervento di Nunzio Valentino nella sua rubrica "le pillole di ...Nunzio Valentino".
Mi è capitato di leggere altre volte alcuni scritti dell'ing. Nunzio VALENTINO ed ho evitato di farne pubblico commento per il ruolo istituzionale rivestito. Oggi, canosino più libero di esprimere il mio pensiero, posso dire di avergli visto via via cambiare giudizi e toni sulle stesse cose in ragione del mutare degli "scenari" con ipocrisia e cattiveria - se non proprio livore -, crescenti ed ingenerose, oltre che marcatamente gratuite e pure offensive del lavoro e della dignità altrui.
Ipocrisia perché negli anni trascorsi non ha perso occasione di apprezzare il mio lavoro elogiandolo in tutti i contesti per entusiasmo, impegno, capacità ed altro ancora, risultati in primis. approfittando del palcoscenico di turno da cui poter raccontare anche di se, e molto. In non poche occasioni, poi, ha accompagnato da me suoi amici auspicando iniziative di interesse.
Sciorinante cattiveria emerge, poi, dalle denigranti parole usate: forse perché dopo tante lodi dispensate ci si attendeva qualche chiamata? che qualcuno gli chiedesse di rivestire candidature sindacali? Per circa 9 anni e mezzo tutto ok, la Città aveva il miglior Sindaco che poteva meritare. Negli ultimi tempi invece la strategia è cambiata, è emerso un sentimento di rivalsa. Visto che nulla è successo, si è evidentemente tentato di organizzare gli scontenti a giusta ragione, perché no, o i demagoghi di sempre che sanno solo criticare senza partecipare e fattivamente.
Così, registrato lo scarso seguito, ci si è eclissati, giusto il tempo per cercare di salire sul "nuovo" carro, atteso che le stagioni di un tale quarantenne Francesco, che si assimila a "vecchio" sono passate, bontà sua, immediatamente dalla "primavera" direttamente all'inverno.
Una cosa posso affermare con certezza: nonostante il cercato presenzialismo, non c'è stato mai un contributo concreto, mai un'idea, una progettualità, un finanziamento. E mi fermo qui per la riservatezza di talune questioni ed il dovuto rispetto delle Istituzioni.
Adesso, si diceva, inizia un'altra avventura che egli stesso definisce esaltante con il "nuovo" amico Ernesto.
Senza alcuno spirito astioso, ma anche questa volta e come sempre, nell'unico interesse della Città, continuo ad augurarmi che ci sia tanta gente a proporsi per offrire il proprio contributo, figure capaci, volenterose, serie e senza particolari interessi o bisogni, dentro e fuori Canosa ce ne sono tante. Ma per carità, se ci fosse anche coerenza non sarebbe male, suvvìa!
Francesco VENTOLA
P.S.
Vorrei augurarmi che anche in questa seconda occasione in cui qualcuno si permette di disputare, non ci sia quella subdola e non tanto velata minaccia di adire le vie legali per presunti danni, con buona pace del tanto abusato unilaterale pontificare.
Mi è capitato di leggere altre volte alcuni scritti dell'ing. Nunzio VALENTINO ed ho evitato di farne pubblico commento per il ruolo istituzionale rivestito. Oggi, canosino più libero di esprimere il mio pensiero, posso dire di avergli visto via via cambiare giudizi e toni sulle stesse cose in ragione del mutare degli "scenari" con ipocrisia e cattiveria - se non proprio livore -, crescenti ed ingenerose, oltre che marcatamente gratuite e pure offensive del lavoro e della dignità altrui.
Ipocrisia perché negli anni trascorsi non ha perso occasione di apprezzare il mio lavoro elogiandolo in tutti i contesti per entusiasmo, impegno, capacità ed altro ancora, risultati in primis. approfittando del palcoscenico di turno da cui poter raccontare anche di se, e molto. In non poche occasioni, poi, ha accompagnato da me suoi amici auspicando iniziative di interesse.
Sciorinante cattiveria emerge, poi, dalle denigranti parole usate: forse perché dopo tante lodi dispensate ci si attendeva qualche chiamata? che qualcuno gli chiedesse di rivestire candidature sindacali? Per circa 9 anni e mezzo tutto ok, la Città aveva il miglior Sindaco che poteva meritare. Negli ultimi tempi invece la strategia è cambiata, è emerso un sentimento di rivalsa. Visto che nulla è successo, si è evidentemente tentato di organizzare gli scontenti a giusta ragione, perché no, o i demagoghi di sempre che sanno solo criticare senza partecipare e fattivamente.
Così, registrato lo scarso seguito, ci si è eclissati, giusto il tempo per cercare di salire sul "nuovo" carro, atteso che le stagioni di un tale quarantenne Francesco, che si assimila a "vecchio" sono passate, bontà sua, immediatamente dalla "primavera" direttamente all'inverno.
Una cosa posso affermare con certezza: nonostante il cercato presenzialismo, non c'è stato mai un contributo concreto, mai un'idea, una progettualità, un finanziamento. E mi fermo qui per la riservatezza di talune questioni ed il dovuto rispetto delle Istituzioni.
Adesso, si diceva, inizia un'altra avventura che egli stesso definisce esaltante con il "nuovo" amico Ernesto.
Senza alcuno spirito astioso, ma anche questa volta e come sempre, nell'unico interesse della Città, continuo ad augurarmi che ci sia tanta gente a proporsi per offrire il proprio contributo, figure capaci, volenterose, serie e senza particolari interessi o bisogni, dentro e fuori Canosa ce ne sono tante. Ma per carità, se ci fosse anche coerenza non sarebbe male, suvvìa!
Francesco VENTOLA
P.S.
Vorrei augurarmi che anche in questa seconda occasione in cui qualcuno si permette di disputare, non ci sia quella subdola e non tanto velata minaccia di adire le vie legali per presunti danni, con buona pace del tanto abusato unilaterale pontificare.