La comunicazione: tra notizie fake e post-verità
Ne parlerà il giornalista Mimmo Muolo
lunedì 27 marzo 2017
22.39
Grande attesa per l'incontro che ha per tema "Una Chiesa in Uscita che abita il mondo della comunicazione: tra notizie fake e post-verità. La comunicazione di Papa Francesco", in programma, alle ore 19.30 di mercoledì 29 marzo presso la Sala Convegni dell'Oasi Minerva a Canosa di Puglia(BT). L'argomento sarà trattato dal dottor Mimmo Muolo, giornalista vaticanista del quotidiano cattolico "Avvenire", che ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra le quali: Generazione Gmg. La storia della Giornata mondiale della gioventù, nel 2011; Le feste scippate. Riscoprire il senso cristiano delle festività, nel 2012 e il romanzo Messaggio in bottiglia, nel 2009. È anche autore di drammi teatrali: "Bene comune" e "Il Papa e il Poeta. Percorso nella poesia di Giovanni Paolo II", rappresentati più volte in tutta Italia. L'happening culturale è stato organizzato dall'Ufficio Comunicazione Sociali della Diocesi di Andria di cui è direttore don Felice Bacco, parroco della Cattedrale di San Sabino di Canosa.
Il tema che sarà affrontato è di grande attualità ed è particolarmente diretto ai giovani, che sono i più grandi e abituali fruitori della rete. L'obiettivo è quello di fornire loro gli strumenti perché possano individuare le false notizie e quelle che oggi, in maniera più elegante, sono state definite post- verità, ma che sono comunque informazioni ingannevoli. Quali criteri adottare per discernere e decodificare i messaggi? Come educare ed educarsi all'uso della comunicazione mediatica? Paradossalmente, mentre la comunicazione diventa sempre più virtuale, Papa Francesco è diventato maestro di comunicazione diretta, alla ricerca sempre della persona, pur in mezzo alla folla, chiaro ed efficace nel trasmettere il suo pensiero per non lasciare alcuno spazio al dubbio o all'ambigua interpretazione. Pensiamo ai gesti e segni forti del suo ministero pastorale: ha preferito abitare non nel tradizionale appartamento pontificio, ma a Santa Marta; il suo primo viaggio apostolico fu a Lampedusa, avamposto italiano nel Mediterraneo e luogo di sbarco dei migranti; le tracce concrete e le chiare espressioni pronunciate in maniera semplice e diretta. Il giornalista Mimmo Muolo seguiva i viaggi apostolici di Giovanni Paolo II, ha documentato quelli di Benedetto XVI e ora quelli di Papa Francesco. Sicuramente il giornalista Mimmo Muolo è tra i vaticanisti che conosce meglio il modo di comunicare del pontefice e i vecchi e nuovi problemi legati al mondo sempre più complesso e articolato dell'informazione.
Il tema che sarà affrontato è di grande attualità ed è particolarmente diretto ai giovani, che sono i più grandi e abituali fruitori della rete. L'obiettivo è quello di fornire loro gli strumenti perché possano individuare le false notizie e quelle che oggi, in maniera più elegante, sono state definite post- verità, ma che sono comunque informazioni ingannevoli. Quali criteri adottare per discernere e decodificare i messaggi? Come educare ed educarsi all'uso della comunicazione mediatica? Paradossalmente, mentre la comunicazione diventa sempre più virtuale, Papa Francesco è diventato maestro di comunicazione diretta, alla ricerca sempre della persona, pur in mezzo alla folla, chiaro ed efficace nel trasmettere il suo pensiero per non lasciare alcuno spazio al dubbio o all'ambigua interpretazione. Pensiamo ai gesti e segni forti del suo ministero pastorale: ha preferito abitare non nel tradizionale appartamento pontificio, ma a Santa Marta; il suo primo viaggio apostolico fu a Lampedusa, avamposto italiano nel Mediterraneo e luogo di sbarco dei migranti; le tracce concrete e le chiare espressioni pronunciate in maniera semplice e diretta. Il giornalista Mimmo Muolo seguiva i viaggi apostolici di Giovanni Paolo II, ha documentato quelli di Benedetto XVI e ora quelli di Papa Francesco. Sicuramente il giornalista Mimmo Muolo è tra i vaticanisti che conosce meglio il modo di comunicare del pontefice e i vecchi e nuovi problemi legati al mondo sempre più complesso e articolato dell'informazione.