La cultura del vino e dell'olio
L'IDAC premia i migliori
venerdì 28 aprile 2017
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Prosit beneauguranti ed ampi consensi di gradimento per il concorso riservato ai produttori locali di vino e olio, giunto alla terza edizione, tenutosi nell'ambito degli eventi collaterali ideati e promossi dall'IDAC (Associazione di Imprenditori D'Arte e Cultura) , presieduta da Antonella Germinario, per la Festa della Madonna della Fonte e delle Primizie a Canosa di Puglia(BT). Il numero dei partecipanti cresce di anno in anno ed in questa edizione è stato raggiunto un numero così elevato da indurre gli organizzatori dell'IDAC a programmare per il futuro un concorso che si articoli in due fasi ben distinte, per poter procedere con i dovuti tempi e criteri nelle fasi dell'assaggio dei campioni in gara. Questo concorso ha avuto luogo nel prestigioso androne del Palazzo Samele–De Corato-Sardella, dove gli agricoltori-produttori, provenienti anche dalle città limitrofe, tra le quali Andria e Barletta, hanno presentato prodotti di elevata qualità e ben oltre l'80% dei concorrenti ha ricevuto giudizi positivi sulle caratteristiche organolettiche degli stessi, a testimonianza della notevole capacità a produrre vini e olii di pregio, tipici del territorio.
Al termine degli assaggi e del verdetto della giuria è stata stilata la seguente classifica per i vini bianchi : al primo posto, il signor Brisichella Tommaso; al secondo, Maggiulli Cataldo; al terzo posto, Sollazzo Felice. Per i vini rosati: si è classificato al primo posto il signor Zagaria Armando; al secondo, Casamassima Francesco; al terzo, Forte Vito. Per i vini rossi: primo, il signor Barbarossa Damiano; secondo, Forte Vito; terzo, De Sandoli Vito. La giuria, presieduta dall'agronomo dott. Germinario Alfonso, che ha valutato la qualità dei vini proposti al concorso è risultata composta da: Di Nunno Rosa, membro AIS ; dagli enologi Caracciolo Carlo e Matera Giovanni, dallo studente in enologia Petroni Luigi e coordinati nei lavori dalla maestria dell'imprenditore Nardò Pasquale, esperto nel settore dell'enologia. Per quanto riguarda l'olio è da sottolineare ancora una volta la qualità degli olii (dall'aspetto, al colore e soprattutto l'odore) in concorso come hanno riferito gli organizzatori e la giuria, composta da: Patruno Umberto, Locantore Francesco, Locantore Stefano, imprenditori del settore e dal Dott. Loconte Salvatore, nutrizionista con studio in Andria nonché assaggiatore, tutti altamente qualificati. La classifica ufficializzata per l'olio più buono proposto ha visto sul gradino più alto del podio :l'Azienda Agricola Geier Manfred; al secondo posto, Azienda Agricola Caracciolo Giovanni ed al terzo, quello del signor Forte Vito.
La manifestazione che si è conclusa con la cerimonia di premiazione presentata da Pasquale Di Monte ha visto salire sul palco, allestito nelle vicinanze della Cattedrale di San Sabino, i vincitori e tutti i concorrenti, ai quali sono stati consegnati i trofei e gli 'attestati di partecipazione, alla presenza delle autorità cittadine e religiose, tra le quali il sindaco Ernesto La Salvia, l'assessore allo spettacolo Elia Marro, il presidente uscente dell'IDAC Don Felice Bacco. Grande soddisfazione hanno espresso gli organizzatori dell'IDAC per la buona riuscita dell'evento eno-oleario teso a dare risonanza e visibilità ai prodotti di nicchia, ben preparati e presentati per l'occasione. "E' un incontro annuale, divenuto ormai un catalizzatore di qualità – ha dichiarato l'imprenditore canosino Gigi Fioravante, socio IDAC e amministratore del Frantoio Fioravante Leonardo Srl – che riesce a concentrare il meglio della produzione locale, frutto di anni di lavoro e di competenze acquisite nel tempo. I nostri vini e olii sono sempre più graditi al grande pubblico, presenti sulle tavole degli italiani e richiesti all'estero. Il ringraziamento è d'obbligo a tutti i partecipanti alla manifestazione canosina in continua crescita". Il concorso ha espresso tutto il suo valore con il vino e l'olio che rappresentano le voci più importanti dell'economia agricola pugliese, sono i prodotti di punta della produzione locale, autentici veicoli di promozione del territorio in Italia e nel mondo .
Al termine degli assaggi e del verdetto della giuria è stata stilata la seguente classifica per i vini bianchi : al primo posto, il signor Brisichella Tommaso; al secondo, Maggiulli Cataldo; al terzo posto, Sollazzo Felice. Per i vini rosati: si è classificato al primo posto il signor Zagaria Armando; al secondo, Casamassima Francesco; al terzo, Forte Vito. Per i vini rossi: primo, il signor Barbarossa Damiano; secondo, Forte Vito; terzo, De Sandoli Vito. La giuria, presieduta dall'agronomo dott. Germinario Alfonso, che ha valutato la qualità dei vini proposti al concorso è risultata composta da: Di Nunno Rosa, membro AIS ; dagli enologi Caracciolo Carlo e Matera Giovanni, dallo studente in enologia Petroni Luigi e coordinati nei lavori dalla maestria dell'imprenditore Nardò Pasquale, esperto nel settore dell'enologia. Per quanto riguarda l'olio è da sottolineare ancora una volta la qualità degli olii (dall'aspetto, al colore e soprattutto l'odore) in concorso come hanno riferito gli organizzatori e la giuria, composta da: Patruno Umberto, Locantore Francesco, Locantore Stefano, imprenditori del settore e dal Dott. Loconte Salvatore, nutrizionista con studio in Andria nonché assaggiatore, tutti altamente qualificati. La classifica ufficializzata per l'olio più buono proposto ha visto sul gradino più alto del podio :l'Azienda Agricola Geier Manfred; al secondo posto, Azienda Agricola Caracciolo Giovanni ed al terzo, quello del signor Forte Vito.
La manifestazione che si è conclusa con la cerimonia di premiazione presentata da Pasquale Di Monte ha visto salire sul palco, allestito nelle vicinanze della Cattedrale di San Sabino, i vincitori e tutti i concorrenti, ai quali sono stati consegnati i trofei e gli 'attestati di partecipazione, alla presenza delle autorità cittadine e religiose, tra le quali il sindaco Ernesto La Salvia, l'assessore allo spettacolo Elia Marro, il presidente uscente dell'IDAC Don Felice Bacco. Grande soddisfazione hanno espresso gli organizzatori dell'IDAC per la buona riuscita dell'evento eno-oleario teso a dare risonanza e visibilità ai prodotti di nicchia, ben preparati e presentati per l'occasione. "E' un incontro annuale, divenuto ormai un catalizzatore di qualità – ha dichiarato l'imprenditore canosino Gigi Fioravante, socio IDAC e amministratore del Frantoio Fioravante Leonardo Srl – che riesce a concentrare il meglio della produzione locale, frutto di anni di lavoro e di competenze acquisite nel tempo. I nostri vini e olii sono sempre più graditi al grande pubblico, presenti sulle tavole degli italiani e richiesti all'estero. Il ringraziamento è d'obbligo a tutti i partecipanti alla manifestazione canosina in continua crescita". Il concorso ha espresso tutto il suo valore con il vino e l'olio che rappresentano le voci più importanti dell'economia agricola pugliese, sono i prodotti di punta della produzione locale, autentici veicoli di promozione del territorio in Italia e nel mondo .