La cultura è il catalizzatore della rigenerazione e dello sviluppo del territorio
Il leitmotiv al convegno "Ri-CostruiAmo il territorio" presso l'Istituto Einaudi di Canosa
martedì 23 aprile 2024
9.00
Grande attenzione riservata al convegno dal titolo "Ri-CostruiAmo il territorio", che si è svolto ieri mattina presso il Centro Risorse dell'IISS "L.Einaudi" di Canosa di Puglia. Cultura, formazione tradizione e innovazione sono stati tra i concetti cardini degli argomenti affrontati dai diversi attori del tessuto imprenditoriale e politico del territorio, oltre a operatori del settore turistico ed enogastronomico che sono intervenuti, parlando delle proprie esperienze e competenze attraverso testimonianze finalizzate a promuovere lo sviluppo locale e l'economia facendo anche rete come è stato spiegato agli studenti del triennio dell'indirizzo alberghiero dell'Istituto "L. Einaudi" seduti in platea.
"La cultura è il catalizzatore della rigenerazione e dello sviluppo del territorio. Il suo compito nella società è quello di custodire storie e raccontare tradizioni lontane, per promuovere nuove forme di incontro e convivenza per un futuro sempre più ampio e diversificato. I protagonisti assoluti del presente, nonché del futuro, sono le nuove giovani generazioni che rappresentano il grande bacino dei consumatori e produttori della cultura di domani." Il filo conduttore del convegno, organizzato dall'associazione Cooking Solution e moderato dal giornalista gastronomo, Sandro Romano. Come da programma, hanno preso la parola: il sindaco di Canosa di Puglia, Vito Malcangio; il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi; la dirigente scolastica, Brigida Maria Caporale, per gli onori di casa ; il docente referente dell'indirizzo alberghiero dell'Istituto "L.Einaudi", Saverio Dell'Olio; il vice presidente di Cooking Solution, Giuseppe Frizzale; il vice presidente della Fondazione Archeologica Canosina, Nicola Luisi che ha portato i saluti del Presidente Sergio Fontana; il presidente General Fond AGCI Bat, Elisabetta Dell'Olio; il presidente della Proloco di Canosa di Puglia, Elia Marro; il delegato nazionale dell'Associazione professionale cuochi italiani, Corrado Amato; lo chef patron della Locanda Di Nunno, Antonio Di Nunno; l'amministratore Ruggiero Messina dell'Hotel d'Altavilla e Luciano Pio Papagna, titolare de Lo Smeraldo Ricevimenti di Lusso in Puglia.
Significativo l'intervento del vice presidente di Cooking Solution, Giuseppe Frizzale: """Oggi indosso la divisa che rappresenta il mio lavoro, una giacca da cuoco, una divisa che indosso con orgoglio e rappresenta un orgoglio. Sapete non è sempre stato così perché in passato la nostra, era una professione scadente, riservata al ceto medio-basso. Si diceva che eravamo brucia padelle, rozzi e ignoranti, spesso le cucine si trovavano in sotterranei con scarse condizioni igienico sanitarie ed i lavoratori trattati senza dignità e rispetto. Nei grandi ristoranti, in quelli più importanti non veniva mai menzionato il ruolo e il nome del cuoco. Grazie al lavoro quotidiano ed alla rete che si è creata tra gli istituti alberghieri, le associazioni di categoria, gli imprenditori che investono nei professionisti oggi siamo riconosciuti come attori sociali perchè i nostri ristoranti sono identificati mediante la nostra professionalità grazie alle istituzioni che danno fiducia al nostro lavoro tanto da far diventare la cucina italiana baluardo e simbolo del Made in Italy. La grande importanza del nostro lavoro- conclude Giuseppe Frizzale- consiste nella cultura delle nostre tradizioni, nella continua formazione e ricerca, nella creatività e nell'intuizione, nella capacità di trasformare ciò che i nostri produttori con sacrificio ci danno e renderli quell'eccellenza conosciuta in tutto il mondo. Per questo oggi la nostra più grande responsabilità è quella di continuare a custodire e presiedere il nostro territorio per poterlo costantemente valorizzare. """
L'incipit "Ri-CostruiAmo il territorio" parte dalla scuola come l'IISS "L.Einaudi" di Canosa di Puglia che trasmette le basi per valorizzare le risorse in sinergia con le istituzioni e le capacità imprenditoriali presenti sul territorio per una crescita formativa e professionale completa degli studenti. Favorire nei giovani lo spirito di intrapresa, la ricerca di opportunità per mettere alla prova la propria creatività e la propria determinazione, rappresenta una sfida importante per chi dovrà entrare nel mondo del lavoro globalizzato e in continuo mutamento.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella
"La cultura è il catalizzatore della rigenerazione e dello sviluppo del territorio. Il suo compito nella società è quello di custodire storie e raccontare tradizioni lontane, per promuovere nuove forme di incontro e convivenza per un futuro sempre più ampio e diversificato. I protagonisti assoluti del presente, nonché del futuro, sono le nuove giovani generazioni che rappresentano il grande bacino dei consumatori e produttori della cultura di domani." Il filo conduttore del convegno, organizzato dall'associazione Cooking Solution e moderato dal giornalista gastronomo, Sandro Romano. Come da programma, hanno preso la parola: il sindaco di Canosa di Puglia, Vito Malcangio; il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi; la dirigente scolastica, Brigida Maria Caporale, per gli onori di casa ; il docente referente dell'indirizzo alberghiero dell'Istituto "L.Einaudi", Saverio Dell'Olio; il vice presidente di Cooking Solution, Giuseppe Frizzale; il vice presidente della Fondazione Archeologica Canosina, Nicola Luisi che ha portato i saluti del Presidente Sergio Fontana; il presidente General Fond AGCI Bat, Elisabetta Dell'Olio; il presidente della Proloco di Canosa di Puglia, Elia Marro; il delegato nazionale dell'Associazione professionale cuochi italiani, Corrado Amato; lo chef patron della Locanda Di Nunno, Antonio Di Nunno; l'amministratore Ruggiero Messina dell'Hotel d'Altavilla e Luciano Pio Papagna, titolare de Lo Smeraldo Ricevimenti di Lusso in Puglia.
Significativo l'intervento del vice presidente di Cooking Solution, Giuseppe Frizzale: """Oggi indosso la divisa che rappresenta il mio lavoro, una giacca da cuoco, una divisa che indosso con orgoglio e rappresenta un orgoglio. Sapete non è sempre stato così perché in passato la nostra, era una professione scadente, riservata al ceto medio-basso. Si diceva che eravamo brucia padelle, rozzi e ignoranti, spesso le cucine si trovavano in sotterranei con scarse condizioni igienico sanitarie ed i lavoratori trattati senza dignità e rispetto. Nei grandi ristoranti, in quelli più importanti non veniva mai menzionato il ruolo e il nome del cuoco. Grazie al lavoro quotidiano ed alla rete che si è creata tra gli istituti alberghieri, le associazioni di categoria, gli imprenditori che investono nei professionisti oggi siamo riconosciuti come attori sociali perchè i nostri ristoranti sono identificati mediante la nostra professionalità grazie alle istituzioni che danno fiducia al nostro lavoro tanto da far diventare la cucina italiana baluardo e simbolo del Made in Italy. La grande importanza del nostro lavoro- conclude Giuseppe Frizzale- consiste nella cultura delle nostre tradizioni, nella continua formazione e ricerca, nella creatività e nell'intuizione, nella capacità di trasformare ciò che i nostri produttori con sacrificio ci danno e renderli quell'eccellenza conosciuta in tutto il mondo. Per questo oggi la nostra più grande responsabilità è quella di continuare a custodire e presiedere il nostro territorio per poterlo costantemente valorizzare. """
L'incipit "Ri-CostruiAmo il territorio" parte dalla scuola come l'IISS "L.Einaudi" di Canosa di Puglia che trasmette le basi per valorizzare le risorse in sinergia con le istituzioni e le capacità imprenditoriali presenti sul territorio per una crescita formativa e professionale completa degli studenti. Favorire nei giovani lo spirito di intrapresa, la ricerca di opportunità per mettere alla prova la propria creatività e la propria determinazione, rappresenta una sfida importante per chi dovrà entrare nel mondo del lavoro globalizzato e in continuo mutamento.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella