La cultura si fa strada e si fa in strada con i cittadini
L’assessore Capone ha presentato la nuova strategia di potenziamento degli attrattori culturali
giovedì 20 giugno 2019
18.36
La cultura si fa strada e si fa in strada, nelle città, con i cittadini. È questo il nuovo motto della Puglia. A lanciarlo l'Assessorato all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia che, dopo "La Murgia abbraccia Matera", "I musei raccontano la Puglia" e "Corri al museo!", mette in campo una nuova strategia di potenziamento degli attrattori culturali: "La cultura si fa strada". Grazie ad un intervento congiunto in sede di approvazione del bilancio regionale con il consigliere Enzo Colonna, estensore di alcune delle norme interessate, sono stati previsti 850mila euro e cinque nuove direttrici che intrecciano memoria, paesaggio, creatività e partecipazione. "Accoglienza, conoscenza e accessibilità attraverso percorsi culturali che vanno dalla Puglia a Matera - ha detto questa mattina in conferenza stampa l'assessore regionale all'Industria culturale e turistica Loredana Capone - questa è la sostanza della nuova strategia regionale che stiamo presentando e che si chiama, non a caso, La cultura si fa strada. C'è un comune denominatore nelle cinque azioni della nuova strategia ed è lo stesso che in questi tre anni ha mosso tutta la politica culturale del mio assessorato. Questo tratto comune sta nell'idea gramsciana di una cultura che aiuta gli uomini a "comprendere la vita, il posto che vi teniamo, i nostri rapporti con gli altri uomini. Una cultura che aiuti gli uomini ad avere "coscienza di sé e del tutto", a "sentire la relazione con tutti gli altri esseri".
"Insomma la cultura come strumento di inclusione sociale, come antidoto agli egoismi e alla desertificazione territoriale e morale verso cui anche certa politica vuole spingerci. È questo l'obiettivo di questo nuovo strumento che la Regione - ha concluso l'assessore Capone - mette in campo al servizio di un'idea di Puglia che proprio nella partecipazione e nel protagonismo culturale ritrova il senso delle sue radici, dell'unità, dello stare insieme in quanto comunità di valori. ".
Dalla promozione della Street art come strumento di riqualificazione e valorizzazione di luoghi e beni della città, in particolare periferie e aree degradate, all'attivazione di servizi e attività ludico-didattiche per rendere i musei e, più in generale i luoghi della cultura pugliesi, accessibili e attrattivi per bambini e ragazzi; dalla promozione delle aree interne attraverso la fruizione di musei e luoghi della cultura, nei territori interessati dalla tratta ferroviaria dismessa Rocchetta Sant'Antonio/Gioia del Colle, per tutti coloro che attraverseranno il territorio regionale per fruire di Matera 2019, e in quelli attraversati da tratte diverse a binario unico della Ferrovia del Sud-Est (Ferrovia Novoli/Gagliano del Capo, Ferrovia Gallipoli/Casarano, Ferrovia Lecce/Otranto, Ferrovia Zollino/Gallipoli, Ferrovia Maglie/Gagliano del Capo) fino alla valorizzazione dei luoghi "testimoni" della storia del Novecento in Puglia. L'obiettivo è sostanzialmente promuovere e sostenere l'avvio di processi di partecipazione culturale da parte dei singoli territori favorendo la conoscenza e la consapevolezza nella fruizione di beni e luoghi culturali. Un percorso sperimentale che rimette al centro innanzitutto il benessere dei cittadini e punta ad accrescere la ricchezza dei luoghi di valore identitario, a trasformarli in laboratori di inclusione sociale, educazione culturale, luoghi di incontro e di scambio. Hanno partecipato alla conferenza stampa, la dirigente regionale della sezione Valorizzazione territoriale Silvia Pellegrini, il consigliere regionale Vincenzo Colonna, i sindaci di Altamura, Rosa Melodia, e di Ginosa, Vito Parisi, i presidenti della Fondazione Giuseppe Di Vagno, Gianvito Mastroleo e dell'Ipsaic Vito Antonio Leuzzi e infine il rappresentante della Fondazione Gramsci Natale Parisi.
Le cinque direttrici e le cinque misure sono :
Street art (150mila euro) destinata ai Comuni di tutta la Puglia;
I musei raccontano la Puglia e Corri al museo! (150mila euro) destinata ai territori della provincia di Foggia e Barletta - Andria - Trani;
I musei che portano a Matera (100mila euro) destinata alle Amministrazioni comunali delle aree attraversate dalla tratta ferroviaria Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle;
Attraversando il Salento (100mila euro) destinata alle Amministrazioni comunali di Lecce, Novoli, Gallipoli, Casarano, Gagliano del Capo, Maglie, Otranto, Zollino;
I Luoghi della memoria (350mila euro) destinata a Enti pubblici o di diritto privato, non a scopo di lucro, partecipati da enti pubblici, che siano proprietari, titolari, o gestiscano, a qualunque titolo, per progetti di conservazione, recupero, valorizzazione e fruizione.
"Insomma la cultura come strumento di inclusione sociale, come antidoto agli egoismi e alla desertificazione territoriale e morale verso cui anche certa politica vuole spingerci. È questo l'obiettivo di questo nuovo strumento che la Regione - ha concluso l'assessore Capone - mette in campo al servizio di un'idea di Puglia che proprio nella partecipazione e nel protagonismo culturale ritrova il senso delle sue radici, dell'unità, dello stare insieme in quanto comunità di valori. ".
Dalla promozione della Street art come strumento di riqualificazione e valorizzazione di luoghi e beni della città, in particolare periferie e aree degradate, all'attivazione di servizi e attività ludico-didattiche per rendere i musei e, più in generale i luoghi della cultura pugliesi, accessibili e attrattivi per bambini e ragazzi; dalla promozione delle aree interne attraverso la fruizione di musei e luoghi della cultura, nei territori interessati dalla tratta ferroviaria dismessa Rocchetta Sant'Antonio/Gioia del Colle, per tutti coloro che attraverseranno il territorio regionale per fruire di Matera 2019, e in quelli attraversati da tratte diverse a binario unico della Ferrovia del Sud-Est (Ferrovia Novoli/Gagliano del Capo, Ferrovia Gallipoli/Casarano, Ferrovia Lecce/Otranto, Ferrovia Zollino/Gallipoli, Ferrovia Maglie/Gagliano del Capo) fino alla valorizzazione dei luoghi "testimoni" della storia del Novecento in Puglia. L'obiettivo è sostanzialmente promuovere e sostenere l'avvio di processi di partecipazione culturale da parte dei singoli territori favorendo la conoscenza e la consapevolezza nella fruizione di beni e luoghi culturali. Un percorso sperimentale che rimette al centro innanzitutto il benessere dei cittadini e punta ad accrescere la ricchezza dei luoghi di valore identitario, a trasformarli in laboratori di inclusione sociale, educazione culturale, luoghi di incontro e di scambio. Hanno partecipato alla conferenza stampa, la dirigente regionale della sezione Valorizzazione territoriale Silvia Pellegrini, il consigliere regionale Vincenzo Colonna, i sindaci di Altamura, Rosa Melodia, e di Ginosa, Vito Parisi, i presidenti della Fondazione Giuseppe Di Vagno, Gianvito Mastroleo e dell'Ipsaic Vito Antonio Leuzzi e infine il rappresentante della Fondazione Gramsci Natale Parisi.
Le cinque direttrici e le cinque misure sono :
Street art (150mila euro) destinata ai Comuni di tutta la Puglia;
I musei raccontano la Puglia e Corri al museo! (150mila euro) destinata ai territori della provincia di Foggia e Barletta - Andria - Trani;
I musei che portano a Matera (100mila euro) destinata alle Amministrazioni comunali delle aree attraversate dalla tratta ferroviaria Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle;
Attraversando il Salento (100mila euro) destinata alle Amministrazioni comunali di Lecce, Novoli, Gallipoli, Casarano, Gagliano del Capo, Maglie, Otranto, Zollino;
I Luoghi della memoria (350mila euro) destinata a Enti pubblici o di diritto privato, non a scopo di lucro, partecipati da enti pubblici, che siano proprietari, titolari, o gestiscano, a qualunque titolo, per progetti di conservazione, recupero, valorizzazione e fruizione.