La Desolata a “Facies Passionis"
A Taranto presentata la III Edizione
lunedì 3 febbraio 2020
17.23
Per il terzo anno "I Volti della Passione" tornano nella mostra ideata e promossa dall'Arciconfraternita del Carmine di Taranto. L'evento "Facies Passionis", che si prefigge di focalizzare alcuni aspetti della ritualità religiosa della Settimana Santa in Puglia, è stato presentato questa mattina nella città dei due mari. La mostra dal titolo "Lacrime Mariane" , in calendario dal 12 al 16 febbraio 2020 è stata presentata questa mattina con gli interventi di : Antonello Papalia, Priore della Arciconfraternita del Carmine; Fabiano Marti ,assessore alla cultura di Taranto ; Don Emanuele Ferro, portavoce Arcivescovo di Taranto Mons. Filippo Santoro; Don Marco Gerardo, parroco della Madonna del Carmine. Nella Chiesa del Carmine di Taranto saranno esposte alcune delle più belle statue dei riti della settimana santa pugliese, tra le quali la Madonna Desolata della Parrocchia dei Santi Francesco e Biagio di Canosa, offrendo ai visitatori un momento di riflessione sull'espressione artistica dei simulacri e sugli eventi religiosi, in una cornice di grande partecipazione popolare.
La mostra "Facies Passionis" di quest'anno si concentra sulle "Lacrime Mariane" attraverso dieci simulacri provenienti da varie realtà della regione. All'edizione 2020 della mostra partecipano : Capitolo Cattedrale SS. Assunta in Cielo di Bitonto(BA);le Confraternite di Carbonara(BA);Confraternita del Carmine di Mottola (TA);Chiesa San Francesco di Triggiano-Associazione Bea Vera (BA); Confraternita Maria SS. Addolorata di Carbonara (BA);Confraternita dell'Immacolata di Latiano (BR);Chiesa Maria SS. Immacolata di San Giorgio Jonico (TA);Confraternita Purificazione-Addolorata di Ruvo di Puglia (BA), Confraternita del Carmine di Taranto e Parrocchia dei Santi Francesco e Biagio di Canosa di Puglia (BT). Nel febbraio del 2018, terminarono i lavori di restauro del simulacro della Madonna Desolata della Parrocchia dei Santi Francesco e Biagio di Canosa, che furono eseguiti dai maestri andriesi Valerio Iaccarino e Giuseppe Zingaro. Il gruppo scultoreo, realizzato in cartapesta policroma, raffigura la Madonna Desolata ed è opera dello scultore napoletano Giuseppe Catello. La Vergine Maria, in abiti scuri, è seduta a fianco del sepolcro di Gesù Cristo su cui campeggia una croce e un'iscrizione latina "POSUIT ME DESOLATAM". Su di Lei è un angelo in volo che le pone l'aureola sul capo. La Desolata ha il volto dolente e gli occhi pieni di lacrime; la mano destra regge un fazzoletto bianco mentre la sinistra mostra il suo Sacro Cuore, forse un ex voto come riporta la storia del simulacro.
© - Riproduzione riservata
La mostra "Facies Passionis" di quest'anno si concentra sulle "Lacrime Mariane" attraverso dieci simulacri provenienti da varie realtà della regione. All'edizione 2020 della mostra partecipano : Capitolo Cattedrale SS. Assunta in Cielo di Bitonto(BA);le Confraternite di Carbonara(BA);Confraternita del Carmine di Mottola (TA);Chiesa San Francesco di Triggiano-Associazione Bea Vera (BA); Confraternita Maria SS. Addolorata di Carbonara (BA);Confraternita dell'Immacolata di Latiano (BR);Chiesa Maria SS. Immacolata di San Giorgio Jonico (TA);Confraternita Purificazione-Addolorata di Ruvo di Puglia (BA), Confraternita del Carmine di Taranto e Parrocchia dei Santi Francesco e Biagio di Canosa di Puglia (BT). Nel febbraio del 2018, terminarono i lavori di restauro del simulacro della Madonna Desolata della Parrocchia dei Santi Francesco e Biagio di Canosa, che furono eseguiti dai maestri andriesi Valerio Iaccarino e Giuseppe Zingaro. Il gruppo scultoreo, realizzato in cartapesta policroma, raffigura la Madonna Desolata ed è opera dello scultore napoletano Giuseppe Catello. La Vergine Maria, in abiti scuri, è seduta a fianco del sepolcro di Gesù Cristo su cui campeggia una croce e un'iscrizione latina "POSUIT ME DESOLATAM". Su di Lei è un angelo in volo che le pone l'aureola sul capo. La Desolata ha il volto dolente e gli occhi pieni di lacrime; la mano destra regge un fazzoletto bianco mentre la sinistra mostra il suo Sacro Cuore, forse un ex voto come riporta la storia del simulacro.
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