La Desolata a “Puglia da Amare: i luoghi, le persone, le tradizioni”
Mostra fotografica a Cerignola
mercoledì 27 marzo 2019
15.05
Larga partecipazione di pubblico e consensi unanimi di apprezzamento per la mostra fotografica intitolata "Puglia da Amare: i luoghi, le persone, le tradizioni", in corso di svolgimento presso le sale dello storico Palazzo Fornari a Cerignola(FG), piano delle Fosse Granarie. E' stato il primo cittadino di Cerignola, Franco Metta, tra le autorità intervenute domenica scorsa, a tagliare il nastro della mostra collettiva organizzata impeccabilmente dal Gruppo Fotografico Cerignola, sotto l'egida dell'Assessorato alla Cultura Teatro e Pubblica Istruzione, dell'Assessorato alle Politiche Giovanili e dello Sport del Comune di Cerignola, e dell'Associazione Artistica e Culturale Fosse Granarie. Sono in mostra le opere fotografiche di: Alan Caggiani, Claudio Caiaffa, Salvatore Carbone, Francesco Cellamaro, Angela Cibelli, Adele Collarino, Giulia di Michele, Giuseppe Dipasquale, Tiziana Errico, Vincenzo Fratepietro, Elisa Gentile, Loredana Guercia, Antonio Lionetti, Letizia Lotito, Antonio Monopoli, Angelo Pensa, Natalia Quarticelli, Caterina Romagnuolo, Francesco Romagnuolo, Luigi Russo, Rocco Schiavone, Michele Vannulli, in rappresentanza del Gruppo Fotografico Cerignola, e degli ospiti professionisti: Antonio Monopoli, Enzo Quinto e Youness Taouil. Un collettivo di fotoamatori e alcuni professionisti in continua evoluzione, con un forte senso di appartenenza ed un'identità ben definita, operante già da tempo sul territorio attraverso immagini che cristallizzano "tutta la percezione del bello che ci circonda", dai paesaggi alle architetture, dai riti della Settimana Santa alle tradizioni, dai ritratti alla fotografa macro, attraverso affascinanti richiami visivi.
Tra le opere esposte spiccano quelle dedicate alla Processione della Desolata della Parrocchia dei Santi Francesco e Biagio di Canosa di Puglia(BT), animata dal Coro, un lungo "drappo nero umano" ancora una volta al centro delle attenzioni di un contest fotografico. "Di forte impatto visivo e comunicativo, unico nel suo genere", a detta del fotoamatore Vincenzo Fratepietro, tra gli autori delle foto, che nel 2017 ha fatto parte del progetto "Lumina" con le stampe della Desolata in mostra a Lishui, in Cina, nell'ambito di uno dei più importanti festival di fotografia del medio oriente. Da rimarcare la partecipazione di Fratepietro al Sony World Photography Awards 2018, uno dei concorsi fotografici più prestigiosi a livello mondiale. Una sua foto, ritraente il coro della Desolata, è stata selezionata per la categoria "Open" sezione "Culture", tra circa 320.000 immagini provenienti da oltre 200 Paesi del Mondo, e valutata come "Commended" , meritevole di menzione speciale da parte della Giuria internazionale, assieme a pochissimi altri italiani. La stessa foto successivamente è stata ospitata in mostra al Somerset House di Londra dal 20 aprile al 6 maggio 2018, ed in giro per altre tappe a livello mondiale.
Riconoscimenti prestigiosi per il fotografo professionista Antonio Monopoli, ben tre Awards nel 2016 alla biennale internazionale di fotografia di Jinan, capitale della provincia di Shandong, in Cina, di cui uno per la foto che ritrae "le Pie donne durante la processione della Desolata, del sabato mattina a Canosa di Puglia. Una processione emotivamente molto toccante in quanto in coda del lungo corteo, centinaia di donne vestite in segno di lutto e velate in volto che muovendosi in maniera compatta, molto lentamente, tenendosi per braccia, cantano un brano tipico della sofferenza per la morte di Cristo." Per Antonio Monopoli le tradizioni legate ai riti della Settimana Santa in Puglia rimangono tra le più belle situazioni da ritrarre, "sia come passione in senso religioso e spirituale del termine che a livello strettamente fotografico inteso come ricerca per nuove sfide puramente street, linguaggio non sempre facile da rappresentare".
In questi giorni migliaia di persone hanno già visitato la rassegna fotografica "Puglia da Amare: i luoghi, le persone, le tradizioni", aperta al pubblico fino a giovedì 28 marzo, ingresso libero dalle ore 19,00 alle ore 21,00. Occhi stupiti dalla bellezza dei lavori in mostra e da "tanta voglia di respirare a pieni polmoni le diverse essenze della Puglia", tra le 70 immagini accompagnate da didascalie significative realizzate nei dettagli dal Gruppo Fotografico Cerignola, intervallate da particolari caratterizzanti il territorio pugliese che arricchiscono la scenografia. "Seppur con timbro puramente amatoriale e rappresentativo, abbiamo inteso far apprezzare tutto il fascino dell'arte della fotografia mediante la trama di queste opere, con la ricerca musicale del territorio, attraverso gli oggetti di un tempo che hanno segnato generazioni". Un'infinità di meravigliosi particolari che spesso sfuggono alla quotidianità, attraverso una serie di riferimenti iconografici, in un mondo sempre più multimediale, sempre più frenetico, sempre più superficiale. Un diario di viaggio, un'autentica ricerca visiva dei 22 espositori, accomunati dalla stessa passione per la fotografia, messa a disposizione del pubblico per la visione curando anche l'aspetto scenico e pratico degli allestimenti. "La nostra mente ha bisogno di sognare, di immaginare, ma anche di tanta voglia di nutrirsi e di lasciarsi coccolare dalla cultura del bello, dall'estro del made in Italy, dalla ricerca e dalla curiosità di scoprire i numerosi aspetti positivi del nostro territorio e dei nostri concittadini". Tante competenze provenienti da diversi ambiti, tante identità con un background quotidiano davvero variegato, tanti modi di vivere la fotografia abbracciando anche diverse fasce di età e diverse aspettative, che si sono unite attraverso l'unico amore per l'arte, per la cultura e per la condivisione.
Foto a cura di Salvatore Carbone
Tra le opere esposte spiccano quelle dedicate alla Processione della Desolata della Parrocchia dei Santi Francesco e Biagio di Canosa di Puglia(BT), animata dal Coro, un lungo "drappo nero umano" ancora una volta al centro delle attenzioni di un contest fotografico. "Di forte impatto visivo e comunicativo, unico nel suo genere", a detta del fotoamatore Vincenzo Fratepietro, tra gli autori delle foto, che nel 2017 ha fatto parte del progetto "Lumina" con le stampe della Desolata in mostra a Lishui, in Cina, nell'ambito di uno dei più importanti festival di fotografia del medio oriente. Da rimarcare la partecipazione di Fratepietro al Sony World Photography Awards 2018, uno dei concorsi fotografici più prestigiosi a livello mondiale. Una sua foto, ritraente il coro della Desolata, è stata selezionata per la categoria "Open" sezione "Culture", tra circa 320.000 immagini provenienti da oltre 200 Paesi del Mondo, e valutata come "Commended" , meritevole di menzione speciale da parte della Giuria internazionale, assieme a pochissimi altri italiani. La stessa foto successivamente è stata ospitata in mostra al Somerset House di Londra dal 20 aprile al 6 maggio 2018, ed in giro per altre tappe a livello mondiale.
Riconoscimenti prestigiosi per il fotografo professionista Antonio Monopoli, ben tre Awards nel 2016 alla biennale internazionale di fotografia di Jinan, capitale della provincia di Shandong, in Cina, di cui uno per la foto che ritrae "le Pie donne durante la processione della Desolata, del sabato mattina a Canosa di Puglia. Una processione emotivamente molto toccante in quanto in coda del lungo corteo, centinaia di donne vestite in segno di lutto e velate in volto che muovendosi in maniera compatta, molto lentamente, tenendosi per braccia, cantano un brano tipico della sofferenza per la morte di Cristo." Per Antonio Monopoli le tradizioni legate ai riti della Settimana Santa in Puglia rimangono tra le più belle situazioni da ritrarre, "sia come passione in senso religioso e spirituale del termine che a livello strettamente fotografico inteso come ricerca per nuove sfide puramente street, linguaggio non sempre facile da rappresentare".
In questi giorni migliaia di persone hanno già visitato la rassegna fotografica "Puglia da Amare: i luoghi, le persone, le tradizioni", aperta al pubblico fino a giovedì 28 marzo, ingresso libero dalle ore 19,00 alle ore 21,00. Occhi stupiti dalla bellezza dei lavori in mostra e da "tanta voglia di respirare a pieni polmoni le diverse essenze della Puglia", tra le 70 immagini accompagnate da didascalie significative realizzate nei dettagli dal Gruppo Fotografico Cerignola, intervallate da particolari caratterizzanti il territorio pugliese che arricchiscono la scenografia. "Seppur con timbro puramente amatoriale e rappresentativo, abbiamo inteso far apprezzare tutto il fascino dell'arte della fotografia mediante la trama di queste opere, con la ricerca musicale del territorio, attraverso gli oggetti di un tempo che hanno segnato generazioni". Un'infinità di meravigliosi particolari che spesso sfuggono alla quotidianità, attraverso una serie di riferimenti iconografici, in un mondo sempre più multimediale, sempre più frenetico, sempre più superficiale. Un diario di viaggio, un'autentica ricerca visiva dei 22 espositori, accomunati dalla stessa passione per la fotografia, messa a disposizione del pubblico per la visione curando anche l'aspetto scenico e pratico degli allestimenti. "La nostra mente ha bisogno di sognare, di immaginare, ma anche di tanta voglia di nutrirsi e di lasciarsi coccolare dalla cultura del bello, dall'estro del made in Italy, dalla ricerca e dalla curiosità di scoprire i numerosi aspetti positivi del nostro territorio e dei nostri concittadini". Tante competenze provenienti da diversi ambiti, tante identità con un background quotidiano davvero variegato, tanti modi di vivere la fotografia abbracciando anche diverse fasce di età e diverse aspettative, che si sono unite attraverso l'unico amore per l'arte, per la cultura e per la condivisione.
Foto a cura di Salvatore Carbone