La donazione degli organi è un atto di grandissima generosità verso il prossimo
L'intervento della dottoressa Luisa Terribile, Presidente Gruppo Fratres San Giovanni Canosa
lunedì 3 luglio 2023
16.28
La donazione degli organi è un gesto umano che "ci spoglia da ogni pregiudizio umano e razziale, politico, sociale, economico, religioso e soprattutto etico, ma ci mette in relazione gli uni per gli altri, gli uni con gli altri, come un'unica realtà diversa ma complementare. Siamo certi che alcuni valori, come quello dell'attenzione e promozione verso il prossimo, non devono rimanere scritti solo su carte istituzionali o costituzionali, statuti o regolamenti associativi, ma devono essere uno stile di vita da vivere fin dalla tenera età attraverso l'esempio dei grandi, e non solo i grandi della terra, ma noi: uomini e donne che desiderano il bene comune." Il sistema delle donazioni e dei trapianti, in Italia è regolato da una serie di leggi, decreti, normative e direttive europee che garantiscono trasparenza e qualità in ambito di donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti. E' stato tra gli argomenti affrontati nel corso della tavola rotonda "Tra il Donare e Farsi Dono", presentata da Pino Grisorio, tenutasi a Canosa di Puglia lo scorso 23 giugno presso la Sala "P.A.M. Losito" della Parrocchia San Giovanni Battista alla presenza di una una platea partecipe ed interessata . Per l'occasione sono intervenuti : il dottor Vito Malcangio- sindaco del Comune di Canosa; l' avvocato Cristina Saccinto-assessore alla Cultura, Istruzione, Turismo e Archeologia; Don Sabino Troia- Direttore della Pastorale della Salute Diocesi di Andria; Don Leonardo Pinnelli-parroco della Chiesa San Giovanni Battista-Canosa e Assistente Spirituale Gruppo Fratres San Giovanni–Canosa; la dottoressa Natalia Colasuonno-Presidente Associazione Aido– Andria; Pietro Spera- Referente Associazione Admo– Barletta; il dottor Giuseppe Vitobello, già Dirigente Responsabile dell'Unità Operativa "Coordinamento Aziendale Trapianti" - Asl BAT e la dottoressa Luisa Terribile - Presidente Gruppo Fratres San Giovanni – Canosa, promotore ed organizzatore della tavola rotonda.
"""Donare sangue è un atto di grandissima generosità verso il prossimo, - esordisce così la dottoressa Luisa Terribile - Presidente Gruppo Fratres San Giovanni, a margine della tavola rotonda – per questo è necessario sensibilizzare costantemente la popolazione affinché ne prenda sempre più coscienza. E' con questo spirito che noi del gruppo donatori di sangue Fratres di Canosa abbiamo organizzato la tavola rotonda 'Tra il donare e il farsi dono' con la collaborazione dell'associazione AIDO e ADMO perchè crediamo che lavorare in sinergia sia uno strumento utile per arrivare agli altri. L'evento promosso ed organizzato rientra in un percorso che noi del direttivo Fratres abbiamo pensato per i donatori e per tutti coloro che volessero approcciarsi a questa realtà e cominciare a percorrere questo cammino insieme a noi. Il nostro obiettivo è sicuramente quello di incrementare il numero delle donazioni ma altresì di coinvolgere sempre più nuovi donatori sensibilizzandoli alla tematica del dono del sangue, dei suoi emocomponenti e non solo. Quando si parla di educazione al volontariato bisogna cominciare dai giovani, ma molto importante è anche il ruolo della famiglia perchè è in famiglia e con la famiglia che bisogna cominciare ad educare i propri figli al volontariato e a trasmettere loro i valori che fanno parte della nostra educazione morale. Donare sangue oltre ad essere un gesto meraviglioso che può dare una speranza di vita permette anche di tenere sotto controllo la salute attraverso le analisi del sangue effettuate durante ogni donazione. Quindi fare del bene al prossimo donando sangue- evidenzia la dottoressa Luisa Terribile - vuol dire anche fare del bene a noi stessi prendendoci cura prima di tutto della nostra salute. Il sistema trasfusionale è uno dei pilastri della sanità italiana; sappiamo tutti che il fabbisogno di sangue è in costante crescita perchè prima di tutto il sangue non si fabbrica, non si produce in laboratorio e poi il sangue è e rimane un bene prezioso, insostituibile e indispensabile per il trattamento di numerose terapie. Senza il dono di sangue e di emocomponenti non è possibile effettuare trapianti di organi, non è possibile aprire la sala operatoria per effettuare interventi chirurgici, ai malati di talassemia non si possono garantire terapie salvavita e quindi trasfusioni di sangue periodiche, per non parlare in estate delle tante trasfusioni di sangue necessarie in seguito ad emorragie acute per gravi lesioni provocate da incidenti stradali. La vita del paziente dipende dalla disponibilità di sangue – conclude il Presidente Gruppo Fratres San Giovanni di Canosa- , e di tutti i componenti. Fa parte del nostro buon senso effettuare donazioni periodiche. Quindi non rimaniamo indifferenti a queste richieste di aiuto""". Donare sangue è sempre un gesto d'amore, soprattutto in estate quando il bisogno aumenta, anche in forza del flusso di turisti presenti sul territorio e per i frequenti eventi di forte richiamo e aggregazione.
"""Donare sangue è un atto di grandissima generosità verso il prossimo, - esordisce così la dottoressa Luisa Terribile - Presidente Gruppo Fratres San Giovanni, a margine della tavola rotonda – per questo è necessario sensibilizzare costantemente la popolazione affinché ne prenda sempre più coscienza. E' con questo spirito che noi del gruppo donatori di sangue Fratres di Canosa abbiamo organizzato la tavola rotonda 'Tra il donare e il farsi dono' con la collaborazione dell'associazione AIDO e ADMO perchè crediamo che lavorare in sinergia sia uno strumento utile per arrivare agli altri. L'evento promosso ed organizzato rientra in un percorso che noi del direttivo Fratres abbiamo pensato per i donatori e per tutti coloro che volessero approcciarsi a questa realtà e cominciare a percorrere questo cammino insieme a noi. Il nostro obiettivo è sicuramente quello di incrementare il numero delle donazioni ma altresì di coinvolgere sempre più nuovi donatori sensibilizzandoli alla tematica del dono del sangue, dei suoi emocomponenti e non solo. Quando si parla di educazione al volontariato bisogna cominciare dai giovani, ma molto importante è anche il ruolo della famiglia perchè è in famiglia e con la famiglia che bisogna cominciare ad educare i propri figli al volontariato e a trasmettere loro i valori che fanno parte della nostra educazione morale. Donare sangue oltre ad essere un gesto meraviglioso che può dare una speranza di vita permette anche di tenere sotto controllo la salute attraverso le analisi del sangue effettuate durante ogni donazione. Quindi fare del bene al prossimo donando sangue- evidenzia la dottoressa Luisa Terribile - vuol dire anche fare del bene a noi stessi prendendoci cura prima di tutto della nostra salute. Il sistema trasfusionale è uno dei pilastri della sanità italiana; sappiamo tutti che il fabbisogno di sangue è in costante crescita perchè prima di tutto il sangue non si fabbrica, non si produce in laboratorio e poi il sangue è e rimane un bene prezioso, insostituibile e indispensabile per il trattamento di numerose terapie. Senza il dono di sangue e di emocomponenti non è possibile effettuare trapianti di organi, non è possibile aprire la sala operatoria per effettuare interventi chirurgici, ai malati di talassemia non si possono garantire terapie salvavita e quindi trasfusioni di sangue periodiche, per non parlare in estate delle tante trasfusioni di sangue necessarie in seguito ad emorragie acute per gravi lesioni provocate da incidenti stradali. La vita del paziente dipende dalla disponibilità di sangue – conclude il Presidente Gruppo Fratres San Giovanni di Canosa- , e di tutti i componenti. Fa parte del nostro buon senso effettuare donazioni periodiche. Quindi non rimaniamo indifferenti a queste richieste di aiuto""". Donare sangue è sempre un gesto d'amore, soprattutto in estate quando il bisogno aumenta, anche in forza del flusso di turisti presenti sul territorio e per i frequenti eventi di forte richiamo e aggregazione.