La ex Filantropica torna alla Cultura?
L'intervento dell'ingegner Nunzio Valentino
domenica 4 ottobre 2020
21.56
A Canosa di Puglia, venerdì scorso c'è stato l'incontro nella Sala Consigliare tra l'Amministrazione Comunale e le Associazioni cittadine,tra le quali, Italia Nostra, Pro Loco, Fondazione Archeologica Canosina, che avevano raccolto firme contro le regole sottese alla gara pubblica per la destinazione della ex Filantropica a bar, friggitoria, ristorante, come da codici Ateco previsti nel bando pubblico. Questo incontro era stato fortemente richiesto da una molto partecipata petizione popolare formulata da Italia Nostra Sezione di Canosa . Le Associazioni erano accompagnate da Don Felice Bacco ed ad esse si sono aggiunte con dichiarazioni proprie anche Fidapa, Last 1372, Archeoclub. Al Sindaco che chiedeva lumi sul futuro destino dei locali le Associazioni hanno risposto chiedendo di ritirare il bando sospeso;una condizione pregiudiziale per Don Felice Bacco a nome della Cattedrale ,per Italia Nostra, Pro Loco e Fondazione Archeologica.
La buona notizia è che il Sindaco ha dato apertura positiva ad un confronto necessario per cominciare a risolvere una situazione, nata dal motu proprio della Amministrazione, che aveva fatto oggetto di gara pubblica il fitto di locali di proprietà Comunale destinati a esercizio commerciale di ristorazione, dimenticando il loro essere incastonati nella Basilica Cattedrale di San Sabino, Monumento Nazionale, a due passi dal Mausoleo di Boemondo. Questo bando contro la Storia della Città aveva creato il vigoroso risentimento di tanti Canosini "formati ed informati" come li ha definiti l'ingegner Nunzio Valentino rispondendo ad un post del Sindaco che annunciava le "porte aperte al popolo della ex Filantropica", chiedendo parimenti un deciso passo indietro della Amministrazione. La buona notizia è stata pungolata dalle tante firme raccolte anche sotto la pioggia e da una lettera precisa della Sopraintendenza a firma dell'architetto Sopraintendente ad interim Maria Piccarretta che cosi recitava "i locali in questione sono parte integrante del complesso della Basilica di San Sabino e che detti locali essendo di proprietà pubblica soggiacciono alle disposizione di tutela del decreto legislativo dei beni culturali ".
La buona notizia è stata confermata da un comunicato stampa del Sindaco di Canosa Roberto Morra che dopo la sospensione conferma che "la revoca in ogni caso avverrà a breve". Però riporta che non ci sarà concessione diretta e varrà ancora la regola della gara aperta con il sottostante fitto da 8000 euro annui per il vincitore della gara. Ancora una volta al Sindaco ha risposto da Roma l'ingegner Nunzio Valentino: """Sindaco grazie per l'apertura all'ascolto. Come Canosino non residente avevo, nel momento più buio del tema Filantropica, offerto la mia personale disponibilità economica mirata ad evitare una brutta scelta ....ed ancora :confermo alle Associazioni questa mia disponibilità. Credimi Roberto non sono solo in questa scelta etica .....". E, al contempo concludeva "prego il mio carissimo amico Enzo Princigalli a tornare a sedere nei banchi dell'Aula Consigliare"""".
La buona notizia è che il Sindaco ha dato apertura positiva ad un confronto necessario per cominciare a risolvere una situazione, nata dal motu proprio della Amministrazione, che aveva fatto oggetto di gara pubblica il fitto di locali di proprietà Comunale destinati a esercizio commerciale di ristorazione, dimenticando il loro essere incastonati nella Basilica Cattedrale di San Sabino, Monumento Nazionale, a due passi dal Mausoleo di Boemondo. Questo bando contro la Storia della Città aveva creato il vigoroso risentimento di tanti Canosini "formati ed informati" come li ha definiti l'ingegner Nunzio Valentino rispondendo ad un post del Sindaco che annunciava le "porte aperte al popolo della ex Filantropica", chiedendo parimenti un deciso passo indietro della Amministrazione. La buona notizia è stata pungolata dalle tante firme raccolte anche sotto la pioggia e da una lettera precisa della Sopraintendenza a firma dell'architetto Sopraintendente ad interim Maria Piccarretta che cosi recitava "i locali in questione sono parte integrante del complesso della Basilica di San Sabino e che detti locali essendo di proprietà pubblica soggiacciono alle disposizione di tutela del decreto legislativo dei beni culturali ".
La buona notizia è stata confermata da un comunicato stampa del Sindaco di Canosa Roberto Morra che dopo la sospensione conferma che "la revoca in ogni caso avverrà a breve". Però riporta che non ci sarà concessione diretta e varrà ancora la regola della gara aperta con il sottostante fitto da 8000 euro annui per il vincitore della gara. Ancora una volta al Sindaco ha risposto da Roma l'ingegner Nunzio Valentino: """Sindaco grazie per l'apertura all'ascolto. Come Canosino non residente avevo, nel momento più buio del tema Filantropica, offerto la mia personale disponibilità economica mirata ad evitare una brutta scelta ....ed ancora :confermo alle Associazioni questa mia disponibilità. Credimi Roberto non sono solo in questa scelta etica .....". E, al contempo concludeva "prego il mio carissimo amico Enzo Princigalli a tornare a sedere nei banchi dell'Aula Consigliare"""".