La fake news delle sanzioni che rendono ricca la Russia
La dichiarazione del deputato Giuseppe L’Abbate, candidato di ‘Impegno Civico’
mercoledì 7 settembre 2022
15.37
"In questi giorni, mentre Putin minaccia e attacca il nostro Paese, alcuni suoi amici stanno sostenendo che le sanzioni rendano più ricca la Russia. A smentire sonoramente questa fake news è lo stesso Fondo Monetario Internazionale che, prima dell'invasione in Ucraina, stimava il Prodotto Interno Lordo russo al +5% nel 2022 e ora lo prevede a -6%. Una differenza di ben 11 punti percentuali che in termini economici rappresentano una enormità". Lo dichiara il deputato Giuseppe L'Abbate, candidato di 'Impegno Civico' con Luigi Di Maio nei listini proporzionali per la Camera in Puglia. "Nonostante le favolette economiche propagandistiche di chi ha rapporti d'amicizia o fa affari con Putin e intende difenderlo oltre ogni ragione – prosegue – alcuni degli effetti più devastanti, come quelli sul settore industriale russo, devono ancora manifestarsi: accesso a macchine utensili, componentistica avanzata, pezzi di ricambio, manutenzione.
"Anche i riferimenti dei fan di Putin al surplus commerciale della Russia sono ridicoli – aggiunge L'Abbate –. Non avendo la possibilità di importare è ovvio che aumenti: ma cosa se ne fanno dei rubli se non possono acquistare nulla? Se li mangiano?. Quando poi riusciremo a svincolarci dal gas, obiettivo al quale sta lavorando il ministro degli Esteri Luigi Di Maio stipulando accordi e contratti con altri Paesi, la Russia arriverà ad avere una recessione peggiore di quella di inizio anni '90. Questi sono i dati. Continuare a sostenere il contrario significa prendere in giro gli italiani ed essere complici di un despota" conclude L'Abbate (IC).
"Anche i riferimenti dei fan di Putin al surplus commerciale della Russia sono ridicoli – aggiunge L'Abbate –. Non avendo la possibilità di importare è ovvio che aumenti: ma cosa se ne fanno dei rubli se non possono acquistare nulla? Se li mangiano?. Quando poi riusciremo a svincolarci dal gas, obiettivo al quale sta lavorando il ministro degli Esteri Luigi Di Maio stipulando accordi e contratti con altri Paesi, la Russia arriverà ad avere una recessione peggiore di quella di inizio anni '90. Questi sono i dati. Continuare a sostenere il contrario significa prendere in giro gli italiani ed essere complici di un despota" conclude L'Abbate (IC).