La Filantropica apre, la Soprintendenza “chiude”
Continua la “querelle”sulla destinazione d’uso dei locali
venerdì 2 ottobre 2020
17.32
Continua la "querelle"sulla destinazione d'uso degli ex locali dell'Associazione "La Filantropica" ubicati in piazza Vittorio Veneto a Canosa di Puglia(BT). A seguito del proliferare delle polemiche in città, lo scorso 29 settembre, il sindaco di Canosa, Roberto Morra ha aperto i locali della ex sede dell'Associazione "La Filantropica" per farli visitare ai cittadini dopo aver annunciato di aver chiesto di sospendere il bando in attesa di ulteriori determinazioni della Giunta Comunale sull' utilizzo dell'immobile di proprietà comunale.
Mentre, il primo ottobre 2020, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il Territorio -Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province Barletta Andria Trani e Foggia – ha risposto alla segnalazione inoltrata dall'avvocato Vincenzo Princigalli, nella qualità di consigliere comunale e membro della Commissione Patrimonio del Comune di Canosa di Puglia, relativa al "Bando pubblico per l'assegnazione in locazione di una unità immobiliare di proprietà comunale ad uso commerciale ubicato in piazza Vittorio Veneto n.1". La nota a firma del Soprintendente ad interim Arch. Maria Piccarreta riporta: "A riguardo si rammenta che i locali in questione sono parte integrante del complesso della Basilica di San Sabino, e che detti locali essendo di proprietà pubblica soggiacciono ope legis alle disposizioni di tutela di cui alla Parte II del D.Legs. 42/2004. Ciò premesso, in considerazione che il bando in questione prevede una diversa destinazione dei locali e che tale cambio d'uso non è stato comunicato a questa Soprintendenza, così come disposto dall'art.21 comma 4 del D. Lgs 42/2004, al fine di consentire a questo Ufficio di valutare la compatibilità dell'uso proposto con il carattere storico-artistico e con la conservazione del bene stesso (art. 20 comma 1 del D. Lgs 42/2004) , si invita codesta Amministrazione ad ottemperare con la dovuta sollecitudine alle disposizioni normative sopra richiamate".
Foto a cura di Savino Mazzarella
Mentre, il primo ottobre 2020, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il Territorio -Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province Barletta Andria Trani e Foggia – ha risposto alla segnalazione inoltrata dall'avvocato Vincenzo Princigalli, nella qualità di consigliere comunale e membro della Commissione Patrimonio del Comune di Canosa di Puglia, relativa al "Bando pubblico per l'assegnazione in locazione di una unità immobiliare di proprietà comunale ad uso commerciale ubicato in piazza Vittorio Veneto n.1". La nota a firma del Soprintendente ad interim Arch. Maria Piccarreta riporta: "A riguardo si rammenta che i locali in questione sono parte integrante del complesso della Basilica di San Sabino, e che detti locali essendo di proprietà pubblica soggiacciono ope legis alle disposizioni di tutela di cui alla Parte II del D.Legs. 42/2004. Ciò premesso, in considerazione che il bando in questione prevede una diversa destinazione dei locali e che tale cambio d'uso non è stato comunicato a questa Soprintendenza, così come disposto dall'art.21 comma 4 del D. Lgs 42/2004, al fine di consentire a questo Ufficio di valutare la compatibilità dell'uso proposto con il carattere storico-artistico e con la conservazione del bene stesso (art. 20 comma 1 del D. Lgs 42/2004) , si invita codesta Amministrazione ad ottemperare con la dovuta sollecitudine alle disposizioni normative sopra richiamate".
Foto a cura di Savino Mazzarella