La formazione infermieristica in Università
Dibattito al Policlinico di Bari
domenica 17 aprile 2016
9.07
Interessante e inedita iniziativa promossa dal Collegio Ipasvi della provincia di Bari in collaborazione con la presidenza della scuola di Medicina dell'Università "Aldo Moro" di Bari è in calendario martedì 19 aprile, alle ore 9, nell'aula "G. De Benedictis" dell'Azienda Ospedaliera Universitaria del Policlinico. La conferenza dal titolo "La formazione infermieristica nell'Università. Il contributo didattico dei professionisti infermieri", per la quale sono state già registrate centinaia di adesioni, ha tra gli obiettivi quello di analizzare e confrontare l'attuale organizzazione didattica del corso di laurea in infermieristica dell'Università di Bari con il modello didattico già accreditato presso l'Università di Modena, in vista del processo di accreditamento previsto dall' ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario). Tra i temi che saranno affrontati nella conferenza, si parlerà di "Ordinamento didattico del corso di laurea in infermieristica nei protocolli d'intesa Regione-Università", de "Il tutor clinico nel corso di laurea in infermieristica tra Università e Azienda sanitaria nell'Unimore e nell'Uniba a confronto", di "Infermiere dipendente pubblico, direttore didattico e tutor: ambiti di riconoscimento del ruolo e della funzione". Ai lavori, che saranno aperti dal Presidente del Collegio Ipasvi della provincia di Bari, Saverio Andreula, è prevista la partecipazione dell'assessore regionale alla Formazione professionale, Sebastiano Leo. Diversi i relatori che forniranno il loro contributo al dibattito: Marco Bux, avvocato del Foro di Bari; Giovanni Calia, studente del 3° anno Cdl in infermieristica Università di Bari; Ettore Cicinelli, coordinatore Cdl in Infermieristica Università di Bari; Paola Ferri, Presidente Cdl in Infermieristica UniMore; Loreto Gesualdo, presidente Scuola di Medicina Università di Bari; Carmela Giudice, tutor Cdl in Infermieristica UniMore; Roberto Greco, direttore attività formative Cdl in Infermieristica Università di Bari. Il dibattito sarà moderato dal giornalista di Telenorba, Francesco Iato. I lavori saranno conclusi con un'Agorà condotta dal giornalista Salvatore Petrarolo.
Il collegio IPASVI – Federazione Nazionale Collegio Infermieri - è un Ente di Diritto Pubblico, giuridico, non economico, istituito e regolamentato da apposite leggi (D.L.C.P.S.13 settembre 1946 n. 233; Decreto del Presidente della Repubblica 5 aprile 1950, 221; L. 29 ottobre 1954, n. 1049), che rappresenta l'albo professionale di infermieri, infermieri pediatrici e assistenti sanitari. In Italia i Collegi Ipasvi sono 100: i primi si sono costituiti nel 1954 (legge 29 ottobre 1954, n. 1049), i più "giovani" sono quelli di Avellino, Caserta, Benevento, Lecco, Prato, Vibo Valentia, Biella , Crotone e BAT. Tra le principali funzioni del collegio IPASVI figurano : la tutela del cittadino, che ha come diritto sancito dalla carta Costituzionale, di ricevere prestazioni sanitarie da personale qualificato, in possesso di un titolo di studio abilitante l'esercizio della professione; la tutela degli iscritti all'Albo e della professionalità degli stessi, esercitando il potere di disciplina e di difesa degli interessi dei professionisti, contrastando l'esercizio abusivo, vigilando sul rispetto del Codice Deontologico, esercitando il potere tariffario e nel contempo con la propria attività favorire la crescita culturale degli iscritti, garantendo l'informazione e offrendo servizi di supporto per il corretto esercizio professionale; la rappresentanza della categoria presso le istituzioni pubbliche, private e alla cittadinanza.
Il collegio IPASVI – Federazione Nazionale Collegio Infermieri - è un Ente di Diritto Pubblico, giuridico, non economico, istituito e regolamentato da apposite leggi (D.L.C.P.S.13 settembre 1946 n. 233; Decreto del Presidente della Repubblica 5 aprile 1950, 221; L. 29 ottobre 1954, n. 1049), che rappresenta l'albo professionale di infermieri, infermieri pediatrici e assistenti sanitari. In Italia i Collegi Ipasvi sono 100: i primi si sono costituiti nel 1954 (legge 29 ottobre 1954, n. 1049), i più "giovani" sono quelli di Avellino, Caserta, Benevento, Lecco, Prato, Vibo Valentia, Biella , Crotone e BAT. Tra le principali funzioni del collegio IPASVI figurano : la tutela del cittadino, che ha come diritto sancito dalla carta Costituzionale, di ricevere prestazioni sanitarie da personale qualificato, in possesso di un titolo di studio abilitante l'esercizio della professione; la tutela degli iscritti all'Albo e della professionalità degli stessi, esercitando il potere di disciplina e di difesa degli interessi dei professionisti, contrastando l'esercizio abusivo, vigilando sul rispetto del Codice Deontologico, esercitando il potere tariffario e nel contempo con la propria attività favorire la crescita culturale degli iscritti, garantendo l'informazione e offrendo servizi di supporto per il corretto esercizio professionale; la rappresentanza della categoria presso le istituzioni pubbliche, private e alla cittadinanza.