La Guardia di Finanza scopre lavoratori in nero.
29 camerieri in una sala ricevimenti
mercoledì 24 giugno 2015
7.55
Una sala ricevimenti di Canosa di Puglia (BT), per far fronte ai numerosi banchetti di matrimonio e comunioni programmati per la stagione, avrebbe pensato bene di migliorare il servizio aumentando il numero degli addetti alla sala. Tuttavia, con assoluta discrezione durante gli eventi, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno verificato che 29 dei 33 camerieri in servizio erano tutti impiegati "in nero".
Il titolare dell'attività non era difatti in grado di fornire ai Finanzieri del Gruppo di Barletta alcuna documentazione circa l'instaurazione del rapporto di lavoro al Centro per l'impiego e così, oltre che la maxi sanzione prevista, per la sala ricevimenti è scattata l'adozione del provvedimento di sospensione. Ma i militari, dubitando che tale prescrizione fosse rispettata, hanno inteso verificarne l'osservanza.E così, sono ritornati presso la Sala ricevimenti, unitamente al personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Bari, scoprendo, anche in questa occasione, che non tutti i camerieri erano stati regolarizzati.
Il titolare dell'attività non era difatti in grado di fornire ai Finanzieri del Gruppo di Barletta alcuna documentazione circa l'instaurazione del rapporto di lavoro al Centro per l'impiego e così, oltre che la maxi sanzione prevista, per la sala ricevimenti è scattata l'adozione del provvedimento di sospensione. Ma i militari, dubitando che tale prescrizione fosse rispettata, hanno inteso verificarne l'osservanza.E così, sono ritornati presso la Sala ricevimenti, unitamente al personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Bari, scoprendo, anche in questa occasione, che non tutti i camerieri erano stati regolarizzati.