La lezione di Galeno: Scienza e salute in Farmalabor

A Trani, il dottor Sergio Fontana ha incontrato gli studenti del Liceo Scientifico "V. Vecchi"

martedì 29 gennaio 2019 15.11
A conclusione della "Settimana della cultura scientifica e tecnologica", sabato scorso, presso il Liceo Scientifico "V. Vecchi" di Trani(BT) si è tenuta una giornata speciale che ha visto protagonisti professori, professionisti e dirigenti, tra i quali il Presidente Zona Territoriale BAT Confindustria Bari e BAT, Sergio Fontana. "Ho incontrato gli studenti e ho parlato con loro di due argomenti precisi – ha dichiarato il dottor Sergio Fontana – della possibilità di fare impresa anche al Sud e di un concetto importante, cioè che i limiti che abbiamo sono quelli che ci imponiamo. Spesso pensiamo di non farcela, ma in realtà questi giovani se avranno la capacità di pensare e guardare in maniera positiva, spingendo le loro energie nella direzione giusta, riusciranno a superare gli ostacoli".

In questa giornata, il cui obiettivo è stato mobilitare tutte le competenze e le energie per favorire nella scuola e nella società civile la più capillare diffusione di una solida e critica cultura scientifico-tecnologica, il dottor Sergio Fontana, fondatore e amministratore della Farmalabor srl, è stato invitato a parlare agli studenti del liceo della sua esperienza, esponendo sul tema "La lezione di Galeno: Scienza e salute in Farmalabor". La sua azienda farmaceutica, nata nel 2001, dal desiderio comune di un gruppo di farmacisti, è diventata oggi un punto di riferimento per la galenica europea"Le figure professionali sono molto richieste in ambito tecnico scientifico. La mia azienda ne è un esempio classico, ma è fondamentale che i ragazzi facciano qualcosa che gli piaccia. In questo modo riusciranno a svolgere la loro attività in maniera semplice. Quindi durante il mio intervento ho cercato di trasmettere agli studenti il messaggio che la passione è importante per il proprio lavoro". Confindustria Bari Bat è da sempre sensibile alla formazione dei giovani studenti. Il conferimento dei bollini Baq, a livello nazionale, che valorizza l'impegno delle aziende nell'alternanza scuola-lavoro, ne è un esempio. Ma sono due i supporti sui quali la rappresentanza delle attività locali si è concentrata nell'ultimo periodo. Da un lato c'è la responsabilità sociale di impresa e quindi un impegno filantropico che porta gli studenti a ottenere conoscenze nei vari settori. Dall'altro c'è l'interesse aziendale, perché formare i giovani, che vogliono indirizzarsi verso esigenze specifiche del mondo del lavoro, è utile a lungo termine proprio alle imprese."In questo ambito credo che l'alternanza scuola-lavoro sia fondamentale per la formazione dei ragazzi. Questa consente loro di conoscere delle esperienze di vita e degli sbocchi professionali utili ad avere maggiori informazioni prima di intraprendere il loro percorso. È un momento che orienta nelle scelte future".