La nuova fermata Ospedale di Barletta di Rete Ferroviaria
Sorgerà fra la stazione di Barletta Centrale e la fermata di Canne della Battaglia sulla tratta Barletta–Canosa di Puglia
giovedì 28 dicembre 2023
10.59
"Con la realizzazione entro il 2026 della nuova fermata Ospedale di Barletta di Rete Ferroviaria Italiana la città potrà usufruire di un trasporto ferroviario più efficiente ed efficace grazie all'attivazione del collegamento ferroviario metropolitano con la stazione di Barletta Centrale, la quale a sua volta diventerà stazione di interscambio non solo treno-gomma e treno-bici ma anche tra la rete RFI e la rete gestita da Ferrovie del Nord Barese che stanno completando l'intervento sul secondo fronte della loro stazione di Barletta, lato via Vittorio Veneto". Lo dichiara l'assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia, Anita Maurodinoia, a seguito della pubblicazione da parte di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, lo scorso 22 dicembre, della gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della nuova fermata Ospedale di Barletta con importo a base di gara di circa 13,6 milioni di euro per un investimento complessivo di 22 milioni di euro finanziati con fondi nazionali.
La fermata Barletta Ospedale sorgerà fra la stazione di Barletta Centrale e la fermata di Canne della Battaglia sulla tratta Barletta–Canosa di Puglia di RFI, si svilupperà in rilevato con un marciapiede laterale di 250 metri di lunghezza e con accessibilità garantita da una nuova viabilità che si collegherà attraverso una rotatoria all'esistente via Ippocrate e attraverso un nuovo percorso ciclabile al sistema di mobilità ciclabile urbana previsto nel PUMS di Barletta. Verranno inoltre realizzati un parcheggio di circa 140 posti auto, una fermata bus/navetta, un terminal per la sosta bus a lungo termine, un percorso pedonale protetto e attrezzato con sistemi di schermatura solare frangisole e arredo urbano per il collegamento diretto con l'ingresso dell'Ospedale Dimiccoli. L'intervento è inserito nel più ampio progetto di "Potenziamento ed elettrificazione della linea Barletta–Canosa di Puglia" del valore complessivo di 313 mln di euro, finanziato per una quota di 100 mln di euro con fondi PNRR. "La fermata Barletta Ospedale sarà quindi un nuovo nodo di interscambio modale treno-bus, treno-auto privata, treno–bici – continua l'assessore Maurodinoia – e renderà più facilmente raggiungibile l'Ospedale Dimiccoli il cui bacino di utenza extraurbano si sposta prevalentemente su gomma. Quindi la sua attivazione potrà contribuire a ridurre il traffico veicolare, incentivando l'uso del mezzo pubblico collettivo a basso impatto ambientale. Inoltre la nuova fermata contribuirà a migliorare l'accessibilità alla rete ferroviaria AC/AV di RFI".
La fermata Barletta Ospedale sorgerà fra la stazione di Barletta Centrale e la fermata di Canne della Battaglia sulla tratta Barletta–Canosa di Puglia di RFI, si svilupperà in rilevato con un marciapiede laterale di 250 metri di lunghezza e con accessibilità garantita da una nuova viabilità che si collegherà attraverso una rotatoria all'esistente via Ippocrate e attraverso un nuovo percorso ciclabile al sistema di mobilità ciclabile urbana previsto nel PUMS di Barletta. Verranno inoltre realizzati un parcheggio di circa 140 posti auto, una fermata bus/navetta, un terminal per la sosta bus a lungo termine, un percorso pedonale protetto e attrezzato con sistemi di schermatura solare frangisole e arredo urbano per il collegamento diretto con l'ingresso dell'Ospedale Dimiccoli. L'intervento è inserito nel più ampio progetto di "Potenziamento ed elettrificazione della linea Barletta–Canosa di Puglia" del valore complessivo di 313 mln di euro, finanziato per una quota di 100 mln di euro con fondi PNRR. "La fermata Barletta Ospedale sarà quindi un nuovo nodo di interscambio modale treno-bus, treno-auto privata, treno–bici – continua l'assessore Maurodinoia – e renderà più facilmente raggiungibile l'Ospedale Dimiccoli il cui bacino di utenza extraurbano si sposta prevalentemente su gomma. Quindi la sua attivazione potrà contribuire a ridurre il traffico veicolare, incentivando l'uso del mezzo pubblico collettivo a basso impatto ambientale. Inoltre la nuova fermata contribuirà a migliorare l'accessibilità alla rete ferroviaria AC/AV di RFI".