La Passione Vivente nel ricordo di Mara Catano
Rivissuti i momenti del dramma del Calvario
giovedì 17 aprile 2014
15.05
Nella Domenica della Palme è andata in scena la "Passione Vivente" su diverse location naturali di Canosa di Puglia(BT), davvero incantevoli e suggestive che hanno accolto migliaia di spettatori, provenienti anche dalle città limitrofe, entusiasti ed emozionati in più di una situazione. Toccante il ricordo di Mara Catano, prematuramente venuta a mancare all'affetto dei suoi cari e di quanti la conoscevano, la stimavano e avevano condiviso le scene memorabili della "Passione Vivente" del 2012 che senza esitazioni e incertezze, aveva interpretato il ruolo di Maria, la figura dolcissima della madre premurosa e protettiva, insostituibile nella famiglia. L'undicesima edizione della "Passione Vivente", dedicata alla memoria dell'indimenticabile Mara Catano, si è sviluppata in scenari storici ed ha visto la partecipazione di duecento figuranti in abiti tipici dell'epoca accuratamente riprodotti.
Tra gli interpreti del cast sotto la regia di Michele Sansonna ci sono: Riccardo Zagaria (Gesù), Monica Caputo (Maria), Pasquale Di Chio(Giovanni Battista), Francesco D'Elia (Giuda Iscariota), Antonio D'Alessandro (Pietro), Michele Lenoci (Giovanni), Luigi Pellegrino (Sommo Sacerdote Caifa), Antonio Memeo (Ponzio Pilato), Angela CiccioPastore(La Veronica), Antonella Di Nunno (Claudia Procula la moglie di Ponzio Pilato), Antonio Faretina (Capopopolo),Cosimo Del Vento(Il Cireneo), Vincenzo Sansonna e Renzo Pellegrino(Sacerdoti).La scalinata di via Arco Diomede, Piazza della Repubblica, Corso S. Sabino, Piazza Vittorio Veneto, nelle immediate adiacenze della Cattedrale S. Sabino di Canosa di Puglia, la Cassa Armonica della Villa Comunale, hanno ospitato le scene dell'annuncio di Giovanni Battista, il tradimento di Giuda, le beatitudini, la lavanda dei piedi e l'ultima Cena con i dodici apostoli, l'orazione di Gesù nell'orto degli ulivi, il Sinedrio e il processo davanti a Ponzio Pilato, seguito dalla Via Crucis per via Kennedy e poi sul colle arido e brullo in via Balilla è avvenuta la "Crocifissione".
Una rappresentazione scenica curata nei particolari dall'Associazione Culturale "La Passione Vivente Canosa" che ha saputo coniugare storia e attualità, connettere memoria e presente, condividere esperienze acquisite nel decennio trascorso e competenze artistiche dei figuranti, tra i quali molti veterani, nel rigoroso rispetto delle verità, interagendo tra linguaggio e gestualità di popolani, guardie romane, apostoli, sommi sacerdoti, centurioni, nelle location illuminate dal sole splendente dopo le piogge della mattina che avevano messo a rischio lo svolgimento della manifestazione, inserita a pieno titolo nel programma "La Settimana Santa" a Canosa di Puglia(BT) dall'11 al 19 aprile 2014. Un percorso tra riti sacri, tradizioni e cultura, molto significativo per la comunità canosina in termini di partecipazione e di coinvolgimento artistico ed emotivo, tra pathos e sfumature paesaggistiche, che ancora una volta hanno catturato le attenzioni del pubblico plaudente, soggiogato dalla forza delle scene e dalla capacità espressiva degli "attori". Tutti volontari e non professionisti che con grandi sacrifici e dedizione hanno portato a termine la messa in scena della Passione di Cristo, la morte di Gesù sulla Croce, punto di svolta di tutta la storia e fulcro della fede cristiana.
Bartolo Carbone
Le foto a cura di Savino Mazzarella
Tra gli interpreti del cast sotto la regia di Michele Sansonna ci sono: Riccardo Zagaria (Gesù), Monica Caputo (Maria), Pasquale Di Chio(Giovanni Battista), Francesco D'Elia (Giuda Iscariota), Antonio D'Alessandro (Pietro), Michele Lenoci (Giovanni), Luigi Pellegrino (Sommo Sacerdote Caifa), Antonio Memeo (Ponzio Pilato), Angela CiccioPastore(La Veronica), Antonella Di Nunno (Claudia Procula la moglie di Ponzio Pilato), Antonio Faretina (Capopopolo),Cosimo Del Vento(Il Cireneo), Vincenzo Sansonna e Renzo Pellegrino(Sacerdoti).La scalinata di via Arco Diomede, Piazza della Repubblica, Corso S. Sabino, Piazza Vittorio Veneto, nelle immediate adiacenze della Cattedrale S. Sabino di Canosa di Puglia, la Cassa Armonica della Villa Comunale, hanno ospitato le scene dell'annuncio di Giovanni Battista, il tradimento di Giuda, le beatitudini, la lavanda dei piedi e l'ultima Cena con i dodici apostoli, l'orazione di Gesù nell'orto degli ulivi, il Sinedrio e il processo davanti a Ponzio Pilato, seguito dalla Via Crucis per via Kennedy e poi sul colle arido e brullo in via Balilla è avvenuta la "Crocifissione".
Una rappresentazione scenica curata nei particolari dall'Associazione Culturale "La Passione Vivente Canosa" che ha saputo coniugare storia e attualità, connettere memoria e presente, condividere esperienze acquisite nel decennio trascorso e competenze artistiche dei figuranti, tra i quali molti veterani, nel rigoroso rispetto delle verità, interagendo tra linguaggio e gestualità di popolani, guardie romane, apostoli, sommi sacerdoti, centurioni, nelle location illuminate dal sole splendente dopo le piogge della mattina che avevano messo a rischio lo svolgimento della manifestazione, inserita a pieno titolo nel programma "La Settimana Santa" a Canosa di Puglia(BT) dall'11 al 19 aprile 2014. Un percorso tra riti sacri, tradizioni e cultura, molto significativo per la comunità canosina in termini di partecipazione e di coinvolgimento artistico ed emotivo, tra pathos e sfumature paesaggistiche, che ancora una volta hanno catturato le attenzioni del pubblico plaudente, soggiogato dalla forza delle scene e dalla capacità espressiva degli "attori". Tutti volontari e non professionisti che con grandi sacrifici e dedizione hanno portato a termine la messa in scena della Passione di Cristo, la morte di Gesù sulla Croce, punto di svolta di tutta la storia e fulcro della fede cristiana.
Bartolo Carbone
Le foto a cura di Savino Mazzarella