La pausa pranzo degli studenti fuorisede

Sotto la lente dell'Athenaeum Tour come esperimento sociale

lunedì 16 aprile 2018 22.19
L'Athenaeum Tour come esperimento sociale per capire come funziona la pausa pranzo dello studente fuorisede ed esplorare la sua capacità di gestione e di autonomia. Quanti studenti al rientro dalla giornata universitaria si mettono ai fornelli e cucinano, in poco tempo e con pochi euro, piatti sani? Da questo interrogativo è nata l'idea di Andrea Maria e Valentina Pia Pietrocola,foodblogger de La cucina del Fuorisede, che hanno dato vita all'Athenaeum Tour - in giro con i #CuochiFuoriSede, presentato agli studenti e alla stampa al Dipartimento di Scienze Agrarie, degli alimenti e dell'ambiente dell'Università di Foggia. "Un luogo scelto non a caso - ha affermato Valentina - perché vogliamo rivolgerci ad un pubblico di studenti del settore alimentare. La nostra mission è diffondere la passione per la cucina e il buon cibo, aiutare le matricole a risparmiare nel fare la spesa per cucinare". Felice di ospitare la presentazione, durante un'ora di lezione, è stata la professoressa Vittoria Pilone, coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche e docente di Economia Aziendale e Marketing dei Prodotti Alimentari. "Ritengo sia un'iniziativa lodevole quella di parlare di cibo in maniera consapevole. E farlo in questo modo, con un evento come l'Athenaeum Tour, è geniale perché permette di avvicinare le nuove generazioni e far diventare protagonisti i ragazzi", ha dichiarato la Pilone. "E infatti il nostro target, che è anche quello del blog de La cucina del Fuorisede, comprende persone che vanno dai 17 ai 34 anni, suddivise quasi in egual misura tra uomini e donne", ha spiegato Andrea durante la presentazione, illustrando le otto tappe dell'Athenaeum Tour e le novità rispetto alla prima edizione. Si partirà dalla Puglia con gli appuntamenti a Foggia il 26 e a Bari il 27 aprile, e si continuerà nel mese di maggio il 3 a Napoli, il 14 a Torino, il 16 a Milano, il 18 a Bologna, il 21 a Roma e il 28 a Chieti.

"Questa 2^ edizione è più strutturata, perché possiamo contare sull'esperienza fatta in passato e sulla partnership importante di Granoro", ha detto Andrea. La novità importante della 2^ edizione dell'Athenaeum Tour è sicuramente il photo contest che permetterà agli studenti di vincere premi, offerti da Granoro, fotografando e postando piatti. "Abbiamo sposato e condiviso il progetto dell'Athenaeum Tour perché crediamo, ormai da un po' di anni, che i social siano fondamentali nella comunicazione aziendale in quanto permettono di avere grande visibilità e di targettizzare il pubblico. Gli under 30 ci interessano molto perché rappresentano i consumatori del futuro", ha commentato Giuseppe Martinelli, social media manager di Granoro. Sui social poi è fondamentale selezionare la tipologia dei contenuti, devono essere originali per catturare l'attenzione. "Per questo è importante scegliere partner che abbiano idee e progetti innovativi. Ed è per questo che sosteniamo L'Athenaeum Tour", ha detto Rino Porro, ufficio stampa di Granoro. Un aspetto da non sottovalutare sono anche le relazioni. Ad evidenziarlo è stato il professore Antonio Stasi, docente di Economia ed Estimo Rurale presso la Facoltà di Agraria di Foggia: "sono un veicolo di informazione, possono accelerare le buone pratiche e far crescere il livello culturale generando un circolo virtuoso capace di portare nuove economie al sistema agroalimentare". Andrea e Valentina sono stati capaci, prima con il blog La cucina del Fuorisede e ora con l'Athenaeum Tour, di trasformare una passione in lavoro, facendo cultura nel settore del food. E lo hanno fatto partendo dalla loro città, Foggia, per poi arrivare in tutta Italia e anche oltre. Media partner dell'Athenaeum Tour sono: Pop Corn, Saygood, Zon, Radio Nova Ions, FacceCaso, PR Communication.