La percoca per la salute
A Loconia, forum con il professor Francesco Schittulli,
giovedì 2 agosto 2018
19.59
A partire dalle ore 19,30 di domenica 5 agosto a Loconia, frazione di Canosa di Puglia(BT) si terrà un forum, "La percoca per la salute", che sarà moderato dalla giornalista Marilena Farinola. Per l'occasione interverranno: Fedele Accetta, Presidente del Comitato Insieme per Loconia; il professor Francesco Lops, assessore all'Agricoltura di Canosa; la dottoressa Liliana Rachele Catapano, assessore all'Agricoltura di Lavello; Michele Ciniero, presidente LILT BT; l'avvocato Francesca Serlenga, fiduciaria LILT BT per Canosa; il professor Giuseppe Lopriore, docente del settore Arboricoltura generale e coltivazione arborea all'Università di Foggia; la dottoressa Valentina Valente, tecnologa alimentare; la dottoressa Federica Carpagnano, medico chirurgo, Medicina preventiva LILT BT; il dottor Domenico Meleleo, pediatra, biologo, nutrizionista;la dottoressa Sabrina Fiorentino, farmacista LILT BT. e il professor Francesco Schittulli, presidente nazionale LILT.
Il forum sarà preceduto dall'apertura degli stand intorno alle ore 19:00 sulla percoca, frutto autoctono, nato dal matrimonio tra il pesco e l'albicocco. Fonti storiche riportano che si tratta di un frutto ibrido con diversi secoli alle spalle, dal sapore dolce, sempre gradevole per il giusto compromesso tra zuccheri ed acidità. La percoca, frutto della salute, ricca di una serie di vitamine, era già conosciuta nell'antichità da Persiani, Greci e Romani. Se ne trova traccia già nel 40 dopo Cristo nel "De Rustica" di Lucio Giunio Moderato Columella ed è il tipico frutto dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. La percoca si distingue dalla pesca, di cui è sorella maggiore, per la consistenza della polpa, del colore prevalentemente giallo, per l'alto contenuto zuccherino, per l'assenza di grassi e l'alta digeribilità .
Il forum sarà preceduto dall'apertura degli stand intorno alle ore 19:00 sulla percoca, frutto autoctono, nato dal matrimonio tra il pesco e l'albicocco. Fonti storiche riportano che si tratta di un frutto ibrido con diversi secoli alle spalle, dal sapore dolce, sempre gradevole per il giusto compromesso tra zuccheri ed acidità. La percoca, frutto della salute, ricca di una serie di vitamine, era già conosciuta nell'antichità da Persiani, Greci e Romani. Se ne trova traccia già nel 40 dopo Cristo nel "De Rustica" di Lucio Giunio Moderato Columella ed è il tipico frutto dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. La percoca si distingue dalla pesca, di cui è sorella maggiore, per la consistenza della polpa, del colore prevalentemente giallo, per l'alto contenuto zuccherino, per l'assenza di grassi e l'alta digeribilità .