La Polizia arresta 8 persone
Ritenute responsabili di omicidio, distruzione di cadavere, estorsione
mercoledì 17 novembre 2021
12.41
Nelle prime ore di questa mattina, la Polizia di Stato di Bari e BAT ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 8 persone, tutte pregiudicate. Il provvedimento è stato emesso a conclusione di articolate indagini condotte dagli agenti della squadra mobile delle Questure di Bari e BAT e del Commissariato di Canosa di Puglia, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bari. I destinatari del provvedimento cautelare sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di omicidio premeditato, in concorso, aggravato, violazione della legge sulle armi e delle misure di prevenzione, distruzione di cadavere, violenza e minaccia a pubblico ufficiale in concorso, estorsione aggravata. Contestata altresì l'aggravante mafiosa. Le 8 persone arrestate sono ritenute a vario titolo mandanti e autori degli omicidi di Sabino D'Ambra (14 gennaio 2010), Giuseppe Vassalli (18 agosto 2015), Sabino Sasso e Alessandro Sorrenti (1 dicembre 2003). I loro corpi non sono mai stati ritrovati. Per questo, tra i reati contestati, c'è anche quello della distruzione di cadavere. Le quattro vittime di lupara sarebbero state tutte uccise con colpi di pistola e poi i loro corpi bruciati e i resti dispersi, secondo quanto ricostruito dalla DDA di Bari, coordinata dalla PM Luciana Silvestris. L'inchiesta ha accertato anche altri reati commessi a vario titolo dagli arrestati: le minacce ad un ispettore di Polizia di Canosa, nell'agosto 2014, con l'esplosione di 6 colpi di pistola contro la sua auto; l'estorsione, "a titolo di protezione", ai giostrai di un lunapark allestito in città in occasione della festa patronale del luglio 2015, dopo averli minacciati esplodendo 53 colpi di kalashnikov contro attrazioni ludiche e roulotte degli stessi .
"Una risposta forte dello Stato nella lotta contro la criminalità - ha commentato il Sindaco di Canosa Roberto Morra - e un'importante risultato che rinsalda la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e alimenta la speranza di una società più vivibile, civile e sicura."
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