La Polizia Ferroviaria in azione
Consuntivo delle attività svolte nel 2016
mercoledì 4 gennaio 2017
23.11
Nel corso del 2016 la Polizia Ferroviaria ha svolto la propria attività di controllo all'interno delle stazioni e sui convogli per garantire la sicurezza dei viaggiatori, attraverso la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni delittuosi e di degrado presenti in ambito ferroviario. Durante l'arco dell'anno sono state impiegate oltre 102.962 pattuglie in stazione e quasi 45.000 a bordo treno. Sono stati scortati complessivamente 97.624 convogli ferroviari (con una media di circa 270 treni al giorno). Sono stati inoltre predisposti 16.970 servizi antiborseggio in abiti civili sia negli scali che sui convogli. Grazie a tale dispositivo la Specialità ha tratto in arresto ed indagato in stato di libertà rispettivamente 1.244 e 11.638 persone, procedendo complessivamente a 941.925 controlli. Si riscontra un sensibile calo dei furti (-28%). Sono continuati i servizi congiunti di vigilanza e scorta anche sui treni viaggiatori transfrontalieri con il concorso delle polizie europee, in particolare di Austria e Germania, per prevenire attività illecite a carattere transnazionale, con particolare riferimento all'immigrazione clandestina. Le attività congiunte, svolte in stazione ed a bordo treno, hanno permesso di rintracciare complessivamente 2.194 stranieri in posizione irregolare e di scortare 900 treni sulla tratta Trento - Brennero.L'attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso significano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è tradotta in oltre 2.700 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 8.550 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 1.850 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Tale articolato dispositivo ha consentito il recupero di oltre 41 t del cosiddetto "oro rosso" di provenienza furtiva, l'arresto di 26 persone e la sottoposizione ad indagini preliminari di 154 soggetti. Il fenomeno in ambito ferroviario ne è risultato ridimensionato con un calo di furti del 48 % ed una riduzione delle quantità di rame sottratte del 55 % rispetto allo scorso anno.
E' altresì proseguita l'azione di contrasto al fenomeno dell'abusivismo nelle principali stazioni ferroviarie con 1.900 servizi di controllo straordinario del territorio e la conseguente sanzione nei confronti di chi è stato sorpreso ad esercitare attività commerciali senza le previste autorizzazioni e, più in generale, ad arrecare molestie ai viaggiatori.Nel corso del 2016 il personale della Specialità ha rintracciato 1.612 persone scomparse di cui 1.507 minori.In calo gli incidenti in ambito ferroviario nella loro totalità, tuttavia la mortalità è in aumento di oltre il 25%. Continua ad essere sensibile il dato che riguarda i comportamenti scorretti o le imprudenze dei viaggiatori come ad es. l'attraversamento dei binari o la presenza indebita lungolinea. Ciò conferma l'importanza dell'attività di prevenzione e formazione, che la Polizia Ferroviaria persegue con forza attraverso diverse campagne di educazione alla legalità ed alla sicurezza, avviate già da diversi anni, che hanno lo scopo di sviluppare in particolare nei ragazzi la cultura della sicurezza in ambito ferroviario, attraverso la conoscenza e l'applicazione delle regole di un corretto comportamento, al fine di contribuire alla riduzione degli eventi incidentali che vedono coinvolti, spesso, proprio i giovani.
Con il progetto "Train…to be cool" gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno incontrato durante l'anno scolastico 2015/2016 quasi 31.000 studenti delle scuole di primo e secondo grado.26.000 i ragazzi, inoltre, coinvolti nelle iniziative di piazza, svoltesi in tutto il territorio nazionale, nate dalla collaborazione tra la Polizia Ferroviaria, l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e le Federazioni sportive ( Rugby, Pallacanestro e Pallavolo). Un modo per diffondere attraverso il gioco e regole da seguire, in stazione e sui treni, per la propria incolumità.Sei le persone colte da arresto cardiaco salvate dalla Polizia Ferroviaria, due con l'uso dei defibrillatori.E' proseguita, anche nel 2016, la campagna estiva "Stai attento! Fai la differenza", organizzata dalla Polizia Ferroviaria in collaborazione con le Ferrovie dello Stato Italiane, per richiamare l'attenzione dell'utenza ferroviaria sui comportamenti che maggiormente risultano esposti al pericolo di furti o truffe, pericolo che aumenta notevolmente nei periodi di maggior flusso di viaggiatori e dunque soprattutto nella stagione estiva.Sotto il profilo internazionale, infine, la Polizia Ferroviaria ha proseguito la propria attività nell'ambito del network europeo di polizie ferroviarie RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni e la definizione di comuni strategie operative nonché la programmazione di azioni congiunte. In tale contesto, nel corso del 2016 l'Italia ha mantenuto la presidenza del Gruppo di Lavoro RAILPOL Strategic Analysis, rivolto all'analisi strategica dell'andamento dei principali fenomeni delittuosi in ambito ferroviario in Europa allo scopo di delineare linee operative comuni di prevenzione e contrasto tra i vari Paesi membri.
E' altresì proseguita l'azione di contrasto al fenomeno dell'abusivismo nelle principali stazioni ferroviarie con 1.900 servizi di controllo straordinario del territorio e la conseguente sanzione nei confronti di chi è stato sorpreso ad esercitare attività commerciali senza le previste autorizzazioni e, più in generale, ad arrecare molestie ai viaggiatori.Nel corso del 2016 il personale della Specialità ha rintracciato 1.612 persone scomparse di cui 1.507 minori.In calo gli incidenti in ambito ferroviario nella loro totalità, tuttavia la mortalità è in aumento di oltre il 25%. Continua ad essere sensibile il dato che riguarda i comportamenti scorretti o le imprudenze dei viaggiatori come ad es. l'attraversamento dei binari o la presenza indebita lungolinea. Ciò conferma l'importanza dell'attività di prevenzione e formazione, che la Polizia Ferroviaria persegue con forza attraverso diverse campagne di educazione alla legalità ed alla sicurezza, avviate già da diversi anni, che hanno lo scopo di sviluppare in particolare nei ragazzi la cultura della sicurezza in ambito ferroviario, attraverso la conoscenza e l'applicazione delle regole di un corretto comportamento, al fine di contribuire alla riduzione degli eventi incidentali che vedono coinvolti, spesso, proprio i giovani.
Con il progetto "Train…to be cool" gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno incontrato durante l'anno scolastico 2015/2016 quasi 31.000 studenti delle scuole di primo e secondo grado.26.000 i ragazzi, inoltre, coinvolti nelle iniziative di piazza, svoltesi in tutto il territorio nazionale, nate dalla collaborazione tra la Polizia Ferroviaria, l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e le Federazioni sportive ( Rugby, Pallacanestro e Pallavolo). Un modo per diffondere attraverso il gioco e regole da seguire, in stazione e sui treni, per la propria incolumità.Sei le persone colte da arresto cardiaco salvate dalla Polizia Ferroviaria, due con l'uso dei defibrillatori.E' proseguita, anche nel 2016, la campagna estiva "Stai attento! Fai la differenza", organizzata dalla Polizia Ferroviaria in collaborazione con le Ferrovie dello Stato Italiane, per richiamare l'attenzione dell'utenza ferroviaria sui comportamenti che maggiormente risultano esposti al pericolo di furti o truffe, pericolo che aumenta notevolmente nei periodi di maggior flusso di viaggiatori e dunque soprattutto nella stagione estiva.Sotto il profilo internazionale, infine, la Polizia Ferroviaria ha proseguito la propria attività nell'ambito del network europeo di polizie ferroviarie RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni e la definizione di comuni strategie operative nonché la programmazione di azioni congiunte. In tale contesto, nel corso del 2016 l'Italia ha mantenuto la presidenza del Gruppo di Lavoro RAILPOL Strategic Analysis, rivolto all'analisi strategica dell'andamento dei principali fenomeni delittuosi in ambito ferroviario in Europa allo scopo di delineare linee operative comuni di prevenzione e contrasto tra i vari Paesi membri.