La Provincia adotta il suo Piano Energetico e la VAS
Il provvedimento discusso stamane approvato con 21 voti favorevoli e 2 astenuti
martedì 22 ottobre 2013
14.08
Il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani ha adottato questa mattina con 21 voti favorevoli e 2 astenuti il proprio Piano Energetico e la relativa Valutazione Ambientale Strategica. «Uno strumento di programmazione e pianificazione energetica a medio-lungo termine»: così è stato definito dall'Assessore all'Ambiente, Gennaro Cefola che ha ribadito l'esigenza di individuare specifiche azioni di intervento nell'ambito del risparmio energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili. Il piano è strutturato in tre parti: Quadro Conoscitivo, Bilancio Energetico e Scenario tendenziale, Linee Strategiche e Piano di Azione. Il Quadro conoscitivo contiene una ricognizione del contesto socio-economico e territoriale della Provincia; il Bilancio Energetico, invece, rappresenta l'analisi del sistema energetico della Provincia, relativamente al periodo 1990-2010. La terza parte, Strategie e Linee di Azione, delinea le linee di indirizzo che la Provincia intende porre per definire la propria politica energetica di governo del territorio, a breve e medio termine.
Nel piano particolare attenzione è stata posta nei confronti delle criticità del sistema attuale e nei confronti delle stime dei consumi energetici e delle produzione di energia sino al 2020. La consapevolezza che l'evoluzione del sistema energetico vada verso livelli sempre più elevati di consumi, infatti, comporta necessariamente l'adozione di strategie di pianificazione mirate ad un contenimento delle emissioni: «Dopo l'adozione del Piano - ha affermato l'Assessore Cefola -, bisognerà attendere 60 giorni per la formulazione delle osservazioni e di ulteriori elementi di valutazione di carattere ambientale, quindi il parere della Regione Puglia prima della definitiva approvazione in Consiglio. Ciononostante alcune attività principali del Piano risultano già avviate, come la valorizzazione ed il recupero degli oli esausti, sensibilizzazione e formazione alle buone pratiche ambientali (con gli appuntamenti "Green Bat" ed "Ambientiamoci") ed il supporto al progetto Leonardo Da Vinci - Patto dei Sindaci».