La Provincia approva il bilancio: 121 milioni di euro
Ammontano ad 11 milioni di euro, per il solo 2013, i mutui attivati. Ventola: «E' un bilancio all'insegna del buon senso: poche risorse per interventi mirati»
giovedì 25 luglio 2013
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E' un bilancio di previsione decisamente condizionato dagli ingenti tagli dei trasferimenti statali quello approvato quest'oggi dal Consiglio provinciale di Barletta Andria Trani. Gli effetti della spending review, infatti, priveranno la Provincia di oltre 7 milioni e 200mila euro per il solo 2013, che diventano 13 milioni di euro negli ultimi tre anni. Numeri che rischierebbero di immobilizzare l'attività di qualunque ente, ma cui la Provincia Bat ha saputo far fronte.
«E' un bilancio all'insegna del buon senso - dice il presidente Francesco Ventola - perché nonostante le enormi difficoltà abbiamo destinato le poche risorse a nostra disposizione ad una serie di interventi mirati in quei settori che riteniamo prioritari: strade, scuole, ambiente, politiche sociali e formazione professionale. Ci sono amministrazioni provinciali che in segno di protesta verso i tagli subìti hanno deciso di tagliare il gasolio o la manutenzione delle scuole, a dimostrazione di come oggi l'attività delle Province è letteralmente paralizzata. Noi ci stiamo attivando per rimettere in sesto strade e scuole che abbiamo ereditato in stato di abbandono, e siamo uno dei pochissimi enti, se non l'unico, che continua ad appaltare lavori per opere di cui l'intero territorio potrà beneficiare. Stiamo attuando una forte campagna di sensibilizzazione per la tutela dell'ambiente, avvieremo nei prossimi giorni interventi di pulizia straordinaria delle spiagge e delle strade extraurbane, continuiamo a garantire assistenza specialistica e trasporto pubblico agli studenti disabili delle scuole superiori di nostra competenza. Ritengo che la mano della Provincia su questo territorio sia visibile».
Quello approvato è un bilancio da 121 milioni di euro, di cui 40 di spesa corrente ed 80 di investimenti. Ammontano invece ad 11 milioni di euro, per il solo 2013, i mutui attivati. Diciannove, in totale, i consiglieri che hanno espresso voto favorevole (Ventola, Valente, Corrado, Di Modugno, Di Pierro, Fasanella, Fisfola, Lovino, Mastrogiacomo, Antonucci, Zinni, Silvestri Vigilante, Abascià, Russo, Riserbato, Lonigro, d'Addato, Di Feo e Dicorato), 3 i contrari (Patruno, Marmo e Lanfoldi) e 2 gli astenuti (Evangelista e Lodispoto).
«Il bilancio che oggi abbiamo approvato - dice l'assessore alla programmazione economica, Dario Damiani - è inevitabilmente legato al taglio dei trasferimenti statali, di fatto azzerati, che rende ulteriormente difficoltosa l'erogazione dei servizi alla collettività. In uno scenario di grande incertezza, sia in termini finanziari che di permanenza delle Province, le nostre priorità sono state garantire i servizi essenziali che l'Ente ha attivato sin dal suo insediamento e qualificare la spesa corrente anche attraverso un drastico taglio della stessa (di circa 5 milioni di euro). Abbiamo rispettato tutti i vincoli che la legge ci impone e ringrazio il Consiglio provinciale per il lungo percorso di confronto e collaborazione in fase di predisposizione del bilancio».