La Puglia è Servita
Presentata la neonata associazione
giovedì 1 dicembre 2016
23.45
Le migliori strutture ricettive e ristorative e le eccellenze vitivinicole di Puglia sono state protagoniste dell'evento che ieri, presso la Sala degli Affreschi dell'Ateneo dell'Università degli Studi di Bari ha visto la presentazione della neonata associazione "La Puglia è Servita" e della quarta edizione della guida "VinidiPuglia" edita da Tirsomedia, alla presenza del Magnifico Rettore Felice Uricchio. Un passaggio di testimone importante, che rende la guida "viva" con la creazione di un'associazione fra le strutture già presenti nella versione cartacea e che è stato operato da Vittoria Cisonno, fondatrice della storica pubblicazione pioniera del turismo enogastronomico di qualità nella regione, che ha simbolicamente "ceduto" un simpatico testimone rappresentato da coltello e forchetta al nuovo presidente Giuseppe Schino."Sono orgoglioso di essere presidente di un'associazione che, appena nata, ha già vent'anni di storia- dichiara il presidente Beppe Schino. - Per portare avanti i nostri obiettivi di elevare il livello dell'offerta e formare professionisti per "far lavorare i pugliesi in Puglia" c'è bisogno dell'aiuto di tutti e di lavorare in squadra. Pertanto abbiamo già avviato collaborazioni con il Consorzio Movimento Turismo del Vino Puglia e l'associazione Buonaterra-Movimento Turismo dell'Olio Puglia e siamo pronti a lavorare con la Regione, gli enti formativi, il mondo produttivo e tutti gli attori che vorranno abbracciare il nostro progetto". Di opportunità di sviluppo del turismo enogastronomico e prospettive di formazione per professionisti dell'ospitalità si è parlato nel corso del dibattito che, moderato dall'autorevole giornalista Licia Granello (food editor de "La Repubblica" e docente di comunicazione enogastronomica presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli) ha visto intervenire illustri relatori del mondo accademico e delle istituzioni: l'Assessore alla Formazione e Lavoro Sebastiano Leo; il Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura Assessorato alle Risorse Agroalimentari Gianluca Nardone; i docenti della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Bari Maria Lisa Clodoveo e Salvatore Camposeo.
Presenti per suggellare la partnership già avviata il Presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia Sebastiano de Corato e il Presidente di Buonaterra-Movimento Turismo dell'Olio Puglia Donato Taurino, testimoni reali dell'importanza di cooperare e fare rete con l'obiettivo di far crescere e migliorare il proprio comparto a partire dai bisogni.E se il futuro de "La Puglia è Servita" come guida cartacea è tutto aperto (ma resta disponibile in formato app negli store Apple e Android), la vena editoriale dell'evento si è mantenuta con la premiazione delle strutture presenti nell'edizione 2016 e la presentazione della guida "VinidiPuglia" 2017, il vademecum dell'enoappassionato da quattro anni punto di riferimento per conoscere il panorama enologico regionale in modo imparziale, snello e affidabile. Come ogni anno a presentare l'evento c'è stato l'attore Antonio Stornaiolo che, insieme ai rappresentanti delle commissioni AssoEnologi, AIS, ONAV ha conferito i premi a ben 57 etichette che si sono distinte durante le degustazioni."Cinque territori, 192 pagine per 124 aziende oltre 370 etichette per raccontare i vini di Puglia" dichiara Vittoria Cisonno, curatore della guida. Il nostro impegno è quello di raccontare la Puglia del vino con grande onestà e criticità, e per questo mi è piaciuto introdurre questa edizione con una provocazione in merito alle troppe Doc presenti in Puglia, che rendono difficile promuovere la qualità dei nostri vini in Italia ma soprattutto all'estero".
Il brindisi finale ha suggellato simbolicamente la nuova cooperazione tra Associazione La Puglia è Servita, Movimento Turismo del Vino Puglia e Buonaterra - Movimento Turismo dell'Olio Puglia. Oltre alla classica degustazione dei vini presenti in guida, le bollicine delle cantine socie del Movimento Turismo del Vino Puglia hanno accompagnato l'originale torta salata realizzata dai 5 soci fondatori dell'Associazione e le friselle elaborate secondo il loro estro: Domenico Cilenti (Porta di Basso - Peschici): cefalo e salicornia, Pietro Zito (Antichi Sapori - Andria Montegrosso): olive "coratina" alla brace e burrata, Savino Di Bartolomeo (La Bottega dell'Allegria - Corato): crema di cardo, ricotta, vincotto, Beppe Schino (Perbacco - Bari): sponzali, alici, uva passa, Giovanni Scianatico (Masseria Lama San Giorgio - Rutigliano): cime di rapa e funghi.
Presenti per suggellare la partnership già avviata il Presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia Sebastiano de Corato e il Presidente di Buonaterra-Movimento Turismo dell'Olio Puglia Donato Taurino, testimoni reali dell'importanza di cooperare e fare rete con l'obiettivo di far crescere e migliorare il proprio comparto a partire dai bisogni.E se il futuro de "La Puglia è Servita" come guida cartacea è tutto aperto (ma resta disponibile in formato app negli store Apple e Android), la vena editoriale dell'evento si è mantenuta con la premiazione delle strutture presenti nell'edizione 2016 e la presentazione della guida "VinidiPuglia" 2017, il vademecum dell'enoappassionato da quattro anni punto di riferimento per conoscere il panorama enologico regionale in modo imparziale, snello e affidabile. Come ogni anno a presentare l'evento c'è stato l'attore Antonio Stornaiolo che, insieme ai rappresentanti delle commissioni AssoEnologi, AIS, ONAV ha conferito i premi a ben 57 etichette che si sono distinte durante le degustazioni."Cinque territori, 192 pagine per 124 aziende oltre 370 etichette per raccontare i vini di Puglia" dichiara Vittoria Cisonno, curatore della guida. Il nostro impegno è quello di raccontare la Puglia del vino con grande onestà e criticità, e per questo mi è piaciuto introdurre questa edizione con una provocazione in merito alle troppe Doc presenti in Puglia, che rendono difficile promuovere la qualità dei nostri vini in Italia ma soprattutto all'estero".
Il brindisi finale ha suggellato simbolicamente la nuova cooperazione tra Associazione La Puglia è Servita, Movimento Turismo del Vino Puglia e Buonaterra - Movimento Turismo dell'Olio Puglia. Oltre alla classica degustazione dei vini presenti in guida, le bollicine delle cantine socie del Movimento Turismo del Vino Puglia hanno accompagnato l'originale torta salata realizzata dai 5 soci fondatori dell'Associazione e le friselle elaborate secondo il loro estro: Domenico Cilenti (Porta di Basso - Peschici): cefalo e salicornia, Pietro Zito (Antichi Sapori - Andria Montegrosso): olive "coratina" alla brace e burrata, Savino Di Bartolomeo (La Bottega dell'Allegria - Corato): crema di cardo, ricotta, vincotto, Beppe Schino (Perbacco - Bari): sponzali, alici, uva passa, Giovanni Scianatico (Masseria Lama San Giorgio - Rutigliano): cime di rapa e funghi.