La Puglia “In tutti i Sensi” al Vinitaly di Verona
A Verona saranno 115 le imprese vitivinicole che rappresenteranno l’eccellenza regionale nel Padiglione 11
venerdì 31 marzo 2023
22.02
Una Puglia capace di attivare tutti i sensi è quella del vino, pronta ad essere protagonista alla 55esima Edizione del Vinitaly da domenica 2 aprile a mercoledì 5 aprile 2023, nel Padiglione numero 11 della Fiera di Verona, nel quale saranno protagoniste 115 cantine e aziende vitivinicole pugliesi. Le attività del Vinitaly 2023, organizzate e coordinate dal Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia in collaborazione con Unioncamere Puglia, puntano a dare l'opportunità agli operatori vitivinicoli di confrontarsi con i buyer nazionali e internazionali, coniugando anche un'intensa attività di promozione ad ampio raggio, capace di intercettare i visitatori del Vinitaly attraverso le eccellenze gastronomiche che saranno protagoniste dei quattro show cooking quotidiani. Ingredienti, alimenti e prodotti tipici di Puglia abbinati ai vini proposti dalle aziende pugliesi che partecipano al Vinitaly 2023, con la supervisione dei sommelier Ais.
"Ancora una volta al Vinitaly, quindi, per affermare lo straordinario valore quali e quantitativo che la Puglia del vino detiene e di cui siamo fortemente orgogliosi - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia-. Il vitivinicolo è un settore in costante espansione, come ci indicano i dati elaborati dall'Ufficio Studi di Unioncamere Puglia". Solo per numero di addetti al 2022 la Puglia conta 2.355 uomini e donne impiegate, in aumento di +189 unità rispetto all'anno precedente e anche al dato di 5 anni prima (+336 unità rispetto al 2016). Resta pressoché invariato dal 2021 il numero delle cantine: 458 aziende, dato in perfetta tenuta rispetto anche a 5 anni prima (nel 2016). In straordinaria crescita anche l'export nel 2022: ammonta a 246.585.161 di € di valore di prodotto esportato dalla Puglia nel mondo nel 2022: sono dati ancora provvisori e, pertanto, ancora suscettibili di miglioramento. Si tratta di un trend in ascesa con un +30.439.427 € rispetto all'export 2021, anno in cui hanno inciso fortemente le rigide misure restrittive anti Covid. Per lo più invariati i Paesi importatori di vini pugliesi nel 2022, come Germania – che continua a far registrare la migliore performance al 2022 in termini di importazioni di vino pugliese rispetto al 2021 - Svizzera, Regno Unito, Francia, per esempio, e naturalmente Stati Uniti, con oltre 13 milioni di euro di valore.
"Il Vinitaly è da lungo tempo fra i must delle attività promozionali di Unioncamere Puglia - sottolinea il presidente di Unioncamere Puglia, Damiano Gelsomino - in stretta collaborazione con la Regione. Anno dopo anno abbiamo visto crescere l'adesione delle aziende pugliesi, registrando altresì i crescenti primati produttivi della Puglia. Il nostro vino gode ormai di un'offerta molto ampia e di grande qualità ed è parte integrante del Puglia Lifestyle. Adesso che abbiamo la quantità, la qualità e i meritati riconoscimenti nazionali ed esteri, dobbiamo insistere sulle competenze. E dunque più management e marketing, per arrivare con l'enologia pugliese a rivestire nuove leadership sui mercati internazionali".
"La Puglia al Vinitaly 2023 – prosegue l'assessore Pentassuglia - proporrà un viaggio vero e proprio, un percorso senza distinzioni di campanili ma con l'intento di attuare una valorizzazione ragionata delle diversità, che nel mondo del vino diventano peculiarità – spiega l'assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia -. Penso ad esempio all'attività dei consorzi e delle associazioni di promozione e tutela, alla valorizzazione dei nostri 35 vitigni autoctoni, alla connessione indispensabile e imprescindibile tra cibo, vino e territorio. Lo faremo – conclude - coinvolgendo i visitatori del Vinitaly raccontando anche il lavoro quotidiano che i nostri imprenditori fanno per realizzare prodotti di eccellenza, in un'ottica di rafforzamento globale dell'identità agroalimentare della nostra Puglia".
Gli spazi dello stand della Regione Puglia ospiteranno un'enoteca che garantirà degustazioni guidate mentre nelle aree dedicate agli eventi si alterneranno wine talk, masterclass e le presentazioni delle innovazioni vitivinicole possibili in Puglia. Lunedì 3 aprile sono in programma 50 incontri B2B promossi dal Dipartimento Agricoltura tra i buyer e i produttori pugliesi.
Importantissimi per la promozione dei vini pugliesi e per attivare nuovi meccanismi di riconoscibilità della Puglia vitivinicola, saranno anche i due eventi fuori salone. Domenica 2 aprile, a partire dalle 18.30, la Fondazione Italiana Sommelier – Comitato Organizzativo Puglia aprirà le porte di un esclusivo salotto seicentesco nel cuore di Verona, la casa museo Palazzo Maffei, per una serata intitolata "Vin' in Puglia", un invito alla degustazione d'eccellenza per raccontare a buyer, giornalisti e wine lover i vini di Puglia. Martedì 4 aprile invece la delegazione pugliese dell'Associazione Italiana Sommelier ha organizzato un'innovativa caccia al tesoro con protagonisti i vitigni autoctoni di Puglia nel centro di Verona, con partenza dal Duomo e che prevede il coinvolgimento di giornalisti e influencer, con una festa finale al Crowne Plaza Hotel di Verona.
"Ancora una volta al Vinitaly, quindi, per affermare lo straordinario valore quali e quantitativo che la Puglia del vino detiene e di cui siamo fortemente orgogliosi - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia-. Il vitivinicolo è un settore in costante espansione, come ci indicano i dati elaborati dall'Ufficio Studi di Unioncamere Puglia". Solo per numero di addetti al 2022 la Puglia conta 2.355 uomini e donne impiegate, in aumento di +189 unità rispetto all'anno precedente e anche al dato di 5 anni prima (+336 unità rispetto al 2016). Resta pressoché invariato dal 2021 il numero delle cantine: 458 aziende, dato in perfetta tenuta rispetto anche a 5 anni prima (nel 2016). In straordinaria crescita anche l'export nel 2022: ammonta a 246.585.161 di € di valore di prodotto esportato dalla Puglia nel mondo nel 2022: sono dati ancora provvisori e, pertanto, ancora suscettibili di miglioramento. Si tratta di un trend in ascesa con un +30.439.427 € rispetto all'export 2021, anno in cui hanno inciso fortemente le rigide misure restrittive anti Covid. Per lo più invariati i Paesi importatori di vini pugliesi nel 2022, come Germania – che continua a far registrare la migliore performance al 2022 in termini di importazioni di vino pugliese rispetto al 2021 - Svizzera, Regno Unito, Francia, per esempio, e naturalmente Stati Uniti, con oltre 13 milioni di euro di valore.
"Il Vinitaly è da lungo tempo fra i must delle attività promozionali di Unioncamere Puglia - sottolinea il presidente di Unioncamere Puglia, Damiano Gelsomino - in stretta collaborazione con la Regione. Anno dopo anno abbiamo visto crescere l'adesione delle aziende pugliesi, registrando altresì i crescenti primati produttivi della Puglia. Il nostro vino gode ormai di un'offerta molto ampia e di grande qualità ed è parte integrante del Puglia Lifestyle. Adesso che abbiamo la quantità, la qualità e i meritati riconoscimenti nazionali ed esteri, dobbiamo insistere sulle competenze. E dunque più management e marketing, per arrivare con l'enologia pugliese a rivestire nuove leadership sui mercati internazionali".
"La Puglia al Vinitaly 2023 – prosegue l'assessore Pentassuglia - proporrà un viaggio vero e proprio, un percorso senza distinzioni di campanili ma con l'intento di attuare una valorizzazione ragionata delle diversità, che nel mondo del vino diventano peculiarità – spiega l'assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia -. Penso ad esempio all'attività dei consorzi e delle associazioni di promozione e tutela, alla valorizzazione dei nostri 35 vitigni autoctoni, alla connessione indispensabile e imprescindibile tra cibo, vino e territorio. Lo faremo – conclude - coinvolgendo i visitatori del Vinitaly raccontando anche il lavoro quotidiano che i nostri imprenditori fanno per realizzare prodotti di eccellenza, in un'ottica di rafforzamento globale dell'identità agroalimentare della nostra Puglia".
Gli spazi dello stand della Regione Puglia ospiteranno un'enoteca che garantirà degustazioni guidate mentre nelle aree dedicate agli eventi si alterneranno wine talk, masterclass e le presentazioni delle innovazioni vitivinicole possibili in Puglia. Lunedì 3 aprile sono in programma 50 incontri B2B promossi dal Dipartimento Agricoltura tra i buyer e i produttori pugliesi.
Importantissimi per la promozione dei vini pugliesi e per attivare nuovi meccanismi di riconoscibilità della Puglia vitivinicola, saranno anche i due eventi fuori salone. Domenica 2 aprile, a partire dalle 18.30, la Fondazione Italiana Sommelier – Comitato Organizzativo Puglia aprirà le porte di un esclusivo salotto seicentesco nel cuore di Verona, la casa museo Palazzo Maffei, per una serata intitolata "Vin' in Puglia", un invito alla degustazione d'eccellenza per raccontare a buyer, giornalisti e wine lover i vini di Puglia. Martedì 4 aprile invece la delegazione pugliese dell'Associazione Italiana Sommelier ha organizzato un'innovativa caccia al tesoro con protagonisti i vitigni autoctoni di Puglia nel centro di Verona, con partenza dal Duomo e che prevede il coinvolgimento di giornalisti e influencer, con una festa finale al Crowne Plaza Hotel di Verona.