La sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto

L'intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Istituto Salesiano “G. Bearzi”

sabato 30 aprile 2022 16.48
"""La morte di un ragazzo, di un giovane uomo, con il dolore lancinante e incancellabile che l'accompagna, ci interroga affinché non si debbano più piangere morti assurde sul lavoro. La sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto, una necessità; assicurarla è un dovere inderogabile. Questa esigenza fondamentale sarà al centro della cerimonia del Primo Maggio, al Quirinale. La Giornata del Lavoro, in omaggio a Lorenzo Parelli e a tutti coloro che hanno perso la vita sui luoghi di lavoro, affinché si manifesti con piena chiarezza che non si tratta di una ricorrenza rituale, astratta, ma di un'occasione di richiamo e di riflessione concreta sulle condizioni del diritto costituzionale al lavoro. Il valore del lavoro, per voi giovani, e per chiunque, non può essere associato al rischio, alla dimensione della morte. La sicurezza sul lavoro si trova alle fondamenta della sicurezza sociale, cioè del valore fondante di una società contemporanea. Quando si parla di diritto al lavoro, di diritti del lavoro, di diritti sui posti di lavoro, sovente non sono i giovani al centro delle preoccupazioni. E, quando è così, è un atteggiamento sbagliato. Il ritardo - un ritardo che ci mette in coda alle statistiche europee - con il quale gran parte delle nuove generazioni riesce a trovare una occupazione non è condizione normale. Sono quindi apprezzabili i percorsi che accompagnano i giovani ad entrare nel mondo del lavoro. Un mondo che deve rispettarli nella loro dignità di persone, di lavoratori, di cittadini. Che dia ai giovani quel che loro spetta, che consenta loro di esprimere le proprie capacità, affinché possano costruire il domani."""

E' quanto tra l'altro dichiarato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del suo intervento all'Istituto Salesiano "G.Bearzi", la scuola frequentata da Lorenzo Parelli, il diciottenne che il 21 gennaio scorso perse la vita in un incidente mentre svolgeva l'ultimo giorno di tirocinio in una fabbrica di Lauzacco el comune di Pavia di Udine, """È una necessità per il futuro stesso dell'intera società. La cronica mancanza di lavoro - continua il Presidente Mattarella - per le nuove generazioni – particolarmente in alcune aree - è una questione che va affrontata con impegno e con determinazione. Accorciare la distanza tra giovani e lavoro è condizione indispensabile di sviluppo e di sostenibilità per l'intero Paese, tanto più in presenza di una crisi demografica che ha ridotto in notevole misura la presenza dei giovani nelle comunità. Occorre liberare le giovani generazioni da quegli impedimenti, da quella compressione di energie, che molteplici fattori strutturali hanno via via opposto al loro naturale cammino. La crescita complessiva del livello di istruzione e, in essa, della formazione tecnica e professionale qualificata, è fondamentale. Cambia la vita delle persone."""

"""Le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - conclude il Capo dello Stato - sono un'occasione da cogliere anche per modificare questi squilibri generazionali che hanno il loro fulcro nel lavoro ma che riguardano anche la casa e il welfare, insomma le condizioni per progettare in autonomia il proprio futuro e dar vita a una famiglia. Il tempo della pandemia ha colpito fortemente i giovani in età scolare, lasciando in queste fasce d'età l'eredità forse più pesante. Non tornerà certo il mondo di prima della pandemia. O faremo un deciso passo in avanti, e siamo in grado di farlo, o rischiamo di tornare indietro. I giovani chiedono scelte lungimiranti, cui è necessario corrispondere. Anche a loro, naturalmente, viene chiesto impegno. Il futuro si realizza meglio se i giovani ne diventano sin d'ora protagonisti. Come è accaduto in tanti passaggi importanti della nostra storia."""