La situazione della sicurezza pubblica a Canosa
Il resoconto del Comitato Provinciale per lOordine e la Sicurezza Pubblica
mercoledì 25 maggio 2016
15.10
E' stata quasi interamente dedicata all'esame della situazione della sicurezza pubblica nel Comune di Canosa di Puglia (BT) la seduta di ieri mattina del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto Clara Minerva. All'incontro hanno partecipato il Procuratore Aggiunto della Repubblica di Trani, il Questore ed i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato di Bari, i Sindaci di Barletta e Canosa di Puglia, i rappresentanti della Provincia e dei Comuni di Andria e Trani, nonché il Presidente regionale F.A.I. Antiracket Puglia ed il Presidente dell'Associazione F.A.I. Antiracket di Barletta. In apertura sono stati analizzati i dati statistici relativi all'andamento della delittuosità ed è stata constatata una flessione sensibile del dato complessivo dei reati registrati nel Comune di Canosa di Puglia nei primi quattro mesi del 2016 rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente, resa possibile grazie al costante impegno operativo delle Forze dell'Ordine, ad eccezione di alcune fattispecie. A tale riguardo, il Prefetto e il Procuratore Aggiunto della Repubblica di Trani hanno manifestato vivo apprezzamento per la dedizione e la professionalità che contraddistinguono l'operato degli appartenenti alle Forze di polizia. In relazione anche ai recenti episodi criminosi, il Prefetto ha evidenziato l'alto livello di attenzione investigativa della magistratura inquirente e delle Forze di polizia ed ha disposto il rafforzamento del coordinamento operativo con l'impiego anche del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, del C.I.O. dell'Arma dei Carabinieri e dei reparti di pronto impiego della Guardia di Finanza. Nel corso della riunione, inoltre, è stata ribadito come per rendere ancora più efficace l'azione investigativa e di contrasto assume un ruolo importante la collaborazione dei cittadini e la denuncia dei reati. In tale ottica, una proficua attività di sensibilizzazione può essere condotta dalle associazioni di categoria e antiracket anche attraverso campagne informative volte ad accrescere tra gli operatori commerciali e gli imprenditori la fiducia e la consapevolezza dei benefici offerti dallo Stato alle vittime dei reati di estorsione ed usura.