La Speranza che non delude

A Canosa di Puglia, il  Pellegrinaggio Diocesano del Giubileo Ordinario 2025

sabato 11 gennaio 2025 18.04
Come da programma, nel pomeriggio del 10 gennaio scorso a Canosa di Puglia si è svolto il Pellegrinaggio Diocesano nell'ambito del Giubileo Ordinario 2025. "Alle radici della fede, per dare ragione della speranza che è in noi." Il tema della speranza accompagna il Giubileo 2025 : «Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e dobbiamo fare di tutto affinchè ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore generoso, mente lungimirante». La bolla "Spes non confundit" è il documento con cui è stato indetto il Giubileo 2025 che comincia con l'espressione di San Paolo "Speranza che non delude", in quanto mette a disposizione la certezza dell'amore in Dio. Parole che sono rivolte a tutti, poiché "tutti sperano". E poi "nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene". Due tappe di storia di fede cristiana come la Basilica di San Leucio e il Battistero San Giovanni Battista per il pellegrinaggio, promosso ed organizzato dalla Diocesi di Andria con il Vescovo Mons Luigi Mansi che ha preso parte unitamente ai presbiteri, alle comunità parrocchiali di Andria, Canosa di Puglia e Minervino Murge ed alle autorità, tra le quali i sindaci Giovanna Bruno, Vito Malcangio e Lalla Mancini, indossando le fasce tricolori.

La Basilica di San Leucio, dove si sono ritrovate le comunità diocesane prima di mettersi in cammino, fu edificata su un preesistente tempio di età ellenistica, è il più grande edificio paleocristiano di Puglia – dedicata inizialmente ai Santi Medici Cosma e Damiano e solo in età longobarda a S. Leucio. Mentre, il Battistero di San Giovanni (VI sec. d.C.), dove si è concluso il pellegrinaggio diocesano, è uno dei monumenti attribuiti al Vescovo Sabino (516 – 566), parte integrante di un complesso di edifici cristiani comprendente la Basilica del Salvatore (VII - VIII sec. d.C.) e la Basilica di S. Maria (IV sec d.C.). In preghiera, il pellegrinaggio diocesano, lungo le vie cittadine di Canosa di Puglia, vissuto attraverso un'esperienza coinvolgente "di conversione, di cambiamento della propria esistenza per orientarla verso la santità di Dio. Con essa, si fa propria anche l'esperienza di quella parte di umanità che, per vari motivi, è costretta a mettersi in viaggio per cercare un mondo migliore per sé e per la propria famiglia, " come chiesto dal Giubileo mediante il cammino per superare alcuni confini.
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A Canosa di Puglia, il  Pellegrinaggio Diocesano del Giubileo Ordinario 2025
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Mons. Luigi Mansi