La tecnologia e l’innovazione per tutelare la salute dei cittadini
Approvato lo schema di Accordo per l’Innovazione sulla diagnosi e la cura del cancro al colon retto
lunedì 21 febbraio 2022
18.00
La Giunta regionale ha approvato lo schema di Accordo per l'Innovazione sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche per la diagnosi precoce e la cura del Cancro al colon retto. L'Accordo interregionale – da sottoscrivere con il MiSE, le regioni Lazio, Lombardia e Sicilia, le società Merck Serono S.p.A., Bioviiix S.r.l., Fondazione Ri.Med, Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. e l'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli", Dipartimento di Medicina di precisione – è volto a sostenere il progetto "NABUCCO, Nuovi farmaci e biomarkers di risposta e resistenza farmacologica nel Cancro del colon retto", che mira ad affrontare una delle più importanti e diffuse patologie oncologiche con un approccio di tipo integrato. Lo sviluppo di soluzioni tecnologiche opportunamente industrializzate consentirà di formulare una diagnosi precoce, di mettere a punto strumenti predittivi che consentano di individuare i soggetti con elevato rischio di sviluppare questa tipologia di cancro, di classificarli al fine di individuare il trattamento o la combinazione di trattamenti più adeguati e di sviluppare altresì un trattamento innovativo.
"Il progetto – dichiara l'assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – mira alla creazione di una rete pubblico-privata industriale e di ricerca, con l'obiettivo di sviluppare metodi non invasivi in grado di individuare i pazienti predisposti alla malattia e di prevenire il cancro al colon retto. I risultati attesi sono rilevanti, utili e originali e il progetto potrà fornire miglioramenti per supportare nel medio-lungo periodo attività di sviluppo preclinico e clinico di terapie del colon retto, nonché consentire, nel breve-medio periodo, di sviluppare sistemi di diagnosi precoce per i quali si prevede, in caso di esito positivo della ricerca, una industrializzazione di nuovi prodotti".
"Il progetto – dichiara l'assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – mira alla creazione di una rete pubblico-privata industriale e di ricerca, con l'obiettivo di sviluppare metodi non invasivi in grado di individuare i pazienti predisposti alla malattia e di prevenire il cancro al colon retto. I risultati attesi sono rilevanti, utili e originali e il progetto potrà fornire miglioramenti per supportare nel medio-lungo periodo attività di sviluppo preclinico e clinico di terapie del colon retto, nonché consentire, nel breve-medio periodo, di sviluppare sistemi di diagnosi precoce per i quali si prevede, in caso di esito positivo della ricerca, una industrializzazione di nuovi prodotti".