La Telemedicina per la rete di emergenza-urgenza
Emiliano al I Congresso Nazionale dell'Aisdet
lunedì 1 ottobre 2018
16.15
"La Puglia sta puntando moltissimo sulla Telemedicina sia per quanto riguarda la strutturazione della rete di emergenza urgenza, parliamo di ambulanze ed elicotteri che trasportano i pazienti in codice giallo e rosso presso il pronto soccorso, sia per quanto riguarda l'assistenza domiciliare e i pazienti cronici, sia per quanto riguarda la medicina del territorio in relazione alla continuità assistenziale tra pazienti, medici di famiglia e guardie mediche. In questo modo si ha sempre presente il profilo medico di ogni paziente e ciascun medico è in grado di conoscere ciò che è accaduto prima e soprattutto di documentare ogni atto medico su ciascun cittadino. Questi elementi fanno parte di un sistema che in maniera intelligente riduce i costi, aumenta i diritti dei pazienti e tutela anche i medici che possono documentare in questa maniera ogni atto sanitario senza doverlo affidare a supporto cartaceo delle volte di dubbia autenticità. Noi abbiamo strutturato all'interno dell'agenzia Aress Puglia, l'agenzia cioè per l'innovazione in materia sanitaria, la sezione che riguarda la telemedicina. In questo modo, da essere una specie di ospite della rete di emergenza urgenza del 118, perché lì è nata la telemedicina, diventerà un criterio ordinario di organizzazione sanitaria anche negli ospedali dei presidi territoriali e in generale di tutti i medici di famiglia". Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenuto a Bari venerdì scorso in occasione del I Congresso Nazionale dell'Aisdet, l'Associazione Italiana di Sanità digitale e Telemedicina presieduta dal dott. Ottavio Dicillo, Direttore Unità Operativa Cardiologia d'Urgenza Policlinico Bari e Responsabile del Centro di Telemedicina della Regione Puglia.