La tossicodipendenza: un’enorme piaga sociale
Protocollo d'Intesa tra la Prefettura di Barletta Andria Trani e la Direzione Generale dell'Azienda Sanitaria Locale
domenica 29 settembre 2019
17.46
Tempi più snelli nelle procedure di trattamento di persone segnalate per fenomeni di Tossicodipendenza ed efficaci attività di sensibilizzazione e prevenzione dei comportamenti derivanti dall'uso di sostanze stupefacenti nei più giovani. Sono gli obiettivi principali del Protocollo d'Intesa sottoscritto presso il Palazzo del Governo in Barletta , tra la Prefettura di Barletta Andria Trani e la Direzione Generale dell'Azienda Sanitaria Locale della provincia, proprio nell'ottica di una collaborazione operativa nel trattamento delle persone segnalate ai sensi degli articoli 75 (Condotte integranti illeciti amministrativi) e 121 (Segnalazioni al Servizio Pubblico per le Tossicodipendenze) del Testo Unico delle Leggi in materia di Tossicodipendenza (D.P.R. 309/90).Lo scorso 26 settembre, i contenuti dell'accordo sono stati illustrati dal Prefetto di Barletta Andria Trani Emilio Dario Sensi e dal Direttore Generale della ASL BT Alessandro Delle Donne. Il Protocollo si ripropone infatti di facilitare il contatto con i giovani assuntori, residenti nel territorio di questa provincia, per favorire un intervento preventivo ed una presa in carico più immediata. Si cercherà altresì di aumentare tra i giovani consumatori la percezione del rischio e la consapevolezza dei possibili danni connessi, favorendo il contatto, direttamente presso la Prefettura, con i servizi territoriali del SerD (Servizio per le dipendenze patologiche) del Dipartimento di Dipendente Patologiche della ASL, per un intervento unitario di prevenzione ed informazione rivolto agli adolescenti ed ai giovani che vivono l'esperienza del consumo con una bassa consapevolezza dei rischi e dei risvolti personali, sociali e legali.
La Prefettura si occuperà di promuovere iniziative utili a semplificare il procedimento amministrativo al fine di favorire un contatto precoce con i destinatari, curerà la convocazione dei colloqui per i giovani segnalati ai sensi dell'art. 75 (Condotte integranti illeciti amministrativi) e si raccorderà con i servizi SerD/DPP della Asl per la segnalazione di coloro che richiederanno un intervento individualizzato. La ASL attuerà le attività di propria competenza mediante un'équipe multidisciplinare operativa composta da operatori del SerD/DPP, curando le fasi di accoglienza, colloquio ed invio in Prefettura della rispettiva relazione valutativa, l'avvio di percorsi terapeutici, le verifiche in itinere e l'archiviazione dei dati relativi agli utenti. Il Prefetto di Barletta Andria Trani, Emilio Dario Sensi, ha dichiarato: "Sono molto soddisfatto della stipula di questo Protocollo d'Intesa e della preziosa collaborazione dell'Azienda Sanitaria Locale del territorio; questo accordo, in scia con le indicazioni fornite dal Ministero dell'Interno volte al potenziamento delle funzionalità dei Nuclei Operativi Tossicodipendenze, non solo consentirà di rendere più snelle ed efficaci le procedure relative alle segnalazioni dei casi di tossicodipendenza, ma assume soprattutto una finalità educativa e di sensibilizzazione verso le giovani generazioni. Purtroppo, la tossicodipendenza continua a rappresentare un'enorme piaga sociale che riguarda sempre più ragazzi in età giovanissima; basti pensare che i dati in nostro possesso, per il 2018, parlano di 1146 segnalazioni pervenute dagli organi di polizia per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale nel nostro territorio, con una netta prevalenza (quasi il 40% dei casi) della fascia d'età compresa tra i 20 ed i 24 anni ed alcuni casi (per fortuna molto pochi) sotto 14 anni; il 90% di queste segnalazioni riguardano l'utilizzo di cannabinoidi, mentre il restante 10% riguarda prevalentemente la cocaina. Per questo, il nostro obiettivo è di favorire una presa in carico più immediata degli assuntori da parte di équipe professionali dedicate (in modo da favorire un recupero altrettanto rapido), ma anche di accrescere nei giovani le informazioni riguardanti i rischi ed i danni connessi all'uso delle sostanze stupefacenti, che possono causare gravi risvolti personali, sociali e legali".
Il Direttore Generale della Asl Bt Alessandro Delle Donne ha dichiarato: "La sottoscrizione di questo Protocollo d'Intesa qualifica una collaborazione con la Prefettura già avviata su numerosi fronti e definisce un passaggio importante su un tema, quello delle dipendenze patologiche, che ci vede da sempre molto impegnati. Le attività di prevenzione sono per noi fondamentali, la tempestività e l'incisività diventano elementi indispensabili per raggiungere obiettivi certi. La stretta collaborazione su questi temi ci permetterà anche di sostenere attività di ricerca e studio che consentono di valutare attentamente fenomeni in costante cambiamento per poi poter qualificare le nostre azioni di intervento in maniera più efficace. Ringrazio tutti i referenti dei servizi aziendali che fanno capo ai servizi di prevenzione per l'importante lavoro di sensibilizzazione e sostegno che svolgono quotidianamente".
La Prefettura si occuperà di promuovere iniziative utili a semplificare il procedimento amministrativo al fine di favorire un contatto precoce con i destinatari, curerà la convocazione dei colloqui per i giovani segnalati ai sensi dell'art. 75 (Condotte integranti illeciti amministrativi) e si raccorderà con i servizi SerD/DPP della Asl per la segnalazione di coloro che richiederanno un intervento individualizzato. La ASL attuerà le attività di propria competenza mediante un'équipe multidisciplinare operativa composta da operatori del SerD/DPP, curando le fasi di accoglienza, colloquio ed invio in Prefettura della rispettiva relazione valutativa, l'avvio di percorsi terapeutici, le verifiche in itinere e l'archiviazione dei dati relativi agli utenti. Il Prefetto di Barletta Andria Trani, Emilio Dario Sensi, ha dichiarato: "Sono molto soddisfatto della stipula di questo Protocollo d'Intesa e della preziosa collaborazione dell'Azienda Sanitaria Locale del territorio; questo accordo, in scia con le indicazioni fornite dal Ministero dell'Interno volte al potenziamento delle funzionalità dei Nuclei Operativi Tossicodipendenze, non solo consentirà di rendere più snelle ed efficaci le procedure relative alle segnalazioni dei casi di tossicodipendenza, ma assume soprattutto una finalità educativa e di sensibilizzazione verso le giovani generazioni. Purtroppo, la tossicodipendenza continua a rappresentare un'enorme piaga sociale che riguarda sempre più ragazzi in età giovanissima; basti pensare che i dati in nostro possesso, per il 2018, parlano di 1146 segnalazioni pervenute dagli organi di polizia per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale nel nostro territorio, con una netta prevalenza (quasi il 40% dei casi) della fascia d'età compresa tra i 20 ed i 24 anni ed alcuni casi (per fortuna molto pochi) sotto 14 anni; il 90% di queste segnalazioni riguardano l'utilizzo di cannabinoidi, mentre il restante 10% riguarda prevalentemente la cocaina. Per questo, il nostro obiettivo è di favorire una presa in carico più immediata degli assuntori da parte di équipe professionali dedicate (in modo da favorire un recupero altrettanto rapido), ma anche di accrescere nei giovani le informazioni riguardanti i rischi ed i danni connessi all'uso delle sostanze stupefacenti, che possono causare gravi risvolti personali, sociali e legali".
Il Direttore Generale della Asl Bt Alessandro Delle Donne ha dichiarato: "La sottoscrizione di questo Protocollo d'Intesa qualifica una collaborazione con la Prefettura già avviata su numerosi fronti e definisce un passaggio importante su un tema, quello delle dipendenze patologiche, che ci vede da sempre molto impegnati. Le attività di prevenzione sono per noi fondamentali, la tempestività e l'incisività diventano elementi indispensabili per raggiungere obiettivi certi. La stretta collaborazione su questi temi ci permetterà anche di sostenere attività di ricerca e studio che consentono di valutare attentamente fenomeni in costante cambiamento per poi poter qualificare le nostre azioni di intervento in maniera più efficace. Ringrazio tutti i referenti dei servizi aziendali che fanno capo ai servizi di prevenzione per l'importante lavoro di sensibilizzazione e sostegno che svolgono quotidianamente".